Ciao ragazzi/e,
Una domanda: ma un detenuto ai domiciliari può andare a votare? Cosa dice la legge?
Baci e buona giornata,
Dea
Ciao ragazzi/e,
Una domanda: ma un detenuto ai domiciliari può andare a votare? Cosa dice la legge?
Baci e buona giornata,
Dea
Direi che dipende dal reato per il quale è stato condannato, da che pena gli è stata inflitta e da cosa dice la sentenza di condanna (è stato interdetto dai pubblici uffici?)..
Da quel poco che so di diritto, dipende tutto se è stato interdetto o meno..
Rettifico e preciso:
1. Non sono elettori:
a) coloro che sono dichiarati falliti finché dura lo stato di fallimento, ma non oltre cinque anni dalla data della sentenza dichiarativa del fallimento;
b) coloro che sono sottoposti, in forza di provvedimenti definitivi, alle misure di prevenzione di cui all'articolo 3 della legge 27 dicembre 1956, n. 1423, come da ultimo modificato dall'articolo 4 della legge 3 agosto 1988, n. 327, finché durano gli effetti dei provvedimenti stessi;
c) coloro che sono sottoposti, in forza di provvedimenti definitivi, a misure di sicurezza detentive o alla libertà vigilata o al divieto di soggiorno in uno o più comuni o in una o più province, a norma dell'articolo 215 del codice penale, finché durano gli effetti dei provvedimenti stessi;
d) i condannati a pena che importa la interdizione perpetua dai pubblici uffici;
e) coloro che sono sottoposti all'interdizione temporanea dai pubblici uffici, per tutto il tempo della sua durata.
2. Le sentenze penali producono la perdita del diritto elettorale solo quando sono passate in giudicato. La sospensione condizionale della pena non ha effetto ai fini della privazione del diritto di elettorato.
Se quindi sta scontando una condanna definitiva e la pena prevedeva la reclusione, direi che al momento la persona in questione non può votare. Se la pena poi durava oltre tot anni, rimarrà interdetto dai pubblici uffici e quindi non potrà votare per un certo periodo di tempo anche per un periodo aggiuntivo dopo la fine della reclusione.