Salve a tutti!
come ci si dovrebbe muovere all'interno del seguente caso:
banca "x" eroga mutuo totale di 1'600'000 € alla condizione che 1/3 sia "pulito" e 2/3 in "nero" (sotto forma di assegni bancari circolari di 12'500 € cadauno, per eludere i controlli della Guadia di Finanza).
La mutuataria (non sposata, con un figlio studente a carico), pur lavorando alacremente, si ammala dopo circa 1 anno e viene operata 4 volte nell'arco di 2 anni, con la risultante di aver contratto un tumore ai polmoni ed essendo in cura con conseguente invalidità. La banca "x" decide egualmente di procedere al pignoramento e alla messa in vendita dell'immobile.
La mutuataria, purtroppo, al momento della notifica del pignoramento, non si trovava nelle condizioni economiche di poter fare opposizione agli atti, per cui, come si dovrebbe muovere potendo dimostrare quanto sopra descritto per far valere, eventualmente, un proprio diritto? Cosa rischia la banca "x"? E la mututaria?
DOMANDA PIù IMPORTANTE: ora che l'immobile è stato pignorato, se viene battuto all'asta e l'atto trascritto, quest'ultimo è valido? E' annullabile? Oppure l'immobile viene perso irrimediabilmente?
Grazie mille!