ma quale? quella dove lui vomita? cmq ho pianto dalla prima volta in cui gli arriva il registratore a quando sua mamma gli da l'ultima lettera. Per fortuna ogni tanto mettevano scene stupide della tipa bionda -sei single?- -sei gay?- altrimenti sarebbe stato troppo pesante.
E' fottutamente triste. Lui muore. Lei non riesce e non vuole farsene una ragione. Lui aveva previsto ogni cosa, anche il fatto che lei non ce l'avrebbe fatta a guardare avanti. E poi le lettere. Da una parte la gioia di lei nel riceverle e sentirlo ancora vicino. Dall'altra invece, la dura realtà... non le restano che ricordi. E tanto dolore. Si sente sola. E' sola. E anche le lettere, il più delle volte non l'aiutano a farsi coraggio, proprio perchè la legano ancora a lui. E' un film che alterna momenti simpatici, ad altri in cui non riesci a trattenere le lacrime. (poi oh... io sono un caso senza speranze XD)
C'è stata solo una scena del film che m'ha fatto crepare dal ridere... ma non ve la posso raccontare XD
ma quale? quella dove lui vomita? cmq ho pianto dalla prima volta in cui gli arriva il registratore a quando sua mamma gli da l'ultima lettera. Per fortuna ogni tanto mettevano scene stupide della tipa bionda -sei single?- -sei gay?- altrimenti sarebbe stato troppo pesante.
No Io intendo quando lei sale sul palco a cantare... fa tutta la figa... e poi inciampa come una deficiente e finisce all'ospedale Lui cerca di consolarla ma lei niente è incazzatissima
Scema
Ultima modifica di Rum e Cocaina; 6/2/2008 alle 19:59
No Io intendo quando lei sale sul palco a cantare... fa tutta la figa... e poi inciampa come una deficiente e finisce all'ospedale Lui cerca di consolarla ma lei niente è incazzatissima
Scema
ahhhhh preferivo l'inizio quando lei gli sclera dietro sulle scale
sentite cs riporta una rivista che ho qui a casa:
"Swank, giovane vedova del fusto irlandese Butler, riceve post-mortem un manuale di elaborazioni del lutto a puntate lasciatole dal defunto. Seguendo le istruzioni e grazie all'aiuto di un paio di comprimari di rango si affranca, ritrova se stessa e riparte (con un clone del morto?). Dal best-seller di Cecilia Ahern, un horror psicologico con ottimi dialoghi dallo sceneggiatore dei Ponti di Madison County". Necrofilo
Sceneggiatore de I Ponti di Madison County?
Ma allora guadagna ++stima, questo film!