Nell'Inghilterra degli anni 30, Briony Tallis, appena tredicenne e aspirante scrittrice, accusa di stupro un innocente, ovvero il ragazzo di cui sua sorella Cecylia è innamorata.
Le loro vite si intrecceranno con i destini della seconda guerra mondiale, mentre l'esistenza di Briony sarà inevitabilmente segnata dal senso di colpa, e dai continui tentativi di espiazione da quell'errore che aveva diviso i due amanti.
(scusate il linguaggio melodrammatico XD)
Il film è tratto dall'omonimo libro di ian McEwan, uno dei più massicci (perdonatemi il termine) scrittori inglesi contemporanei. Ho da diversi mesi il libro sul comodino, ma non posso fare paragoni perchè non l'ho ancora iniziato XD
In ogni caso, il primo tempo è tesissimo, fino all'angoscia, grazie anche ad una colonna sonora che combina il ticchettio della macchina da scrivere ad un pianoforte incalzante, e collega le sequenze in modi a volte sorprendenti. Keira Knightley è favolosa, androgina ed elegante, uno spettacolo.
Il secondo tempo riguarda il tempo della guerra, e il dramatico esito della vicenda.
L'ho trovato bello, bello, bello, per alcune trovate, ma fondamentalmente inconcludente.
Anche i dialoghi, che in certi momenti avrebbero potuto toccare punte memorabili e commoventi da svenimento, non superano mai quella soglia della "normalità". E perdonatemi di nuovo il termine, ma l'ho trovato un film sull'orlo dell'orgasmo. Cioè, avrebbe potutto essere, ma forse non è stato.
Voi l'avete visto? Che ne pensate?