Domenica è passato questo cortometraggio su Television Española.
Avevo già visto altri film sull'argomento, Hijos è stato anche tradotto in italiano, ma ogni qualvolta mi intrattengo sull'argomento desaparecidos in Argentina, mi ribolle il sangue, soprattutto quando si parla di bambini, ben 500 son quelli che hanno subito quella che forse è la più atroce delle violenze: il darli in adozione agli assassini dei propri genitori.
Ivàn è il figlio di una coppia di ricercati dalla polizia militare argentina. Il racconto si sofferma su come il papà insegni al piccolo Ivàn a superare la recinzione con la casa del vicino, utilizzando come rampa di fortuna la tavola con la quale lui e la sorella più grande giocano all'altalena. Ma il piccolo Ivàn ha paura... soltanto il giorno in cui i suoi genitori verranno presi destinati all'inevitabile fine, troverà il coraggio di saltare oltre il recinto.
Vi riporto la conclusione che si legge alla fine del cortometraggio:
Entre los años 1976 y 1984 durante
la dictatura argentina màs de 30.000
personas fueron detenidas ilegalmente
y asesinadas.
Entre ellos mas de 500 niños
que nacieron en cautiverio o fueron
secuestrados junto a sus familias...
...Niños que crecieron con los asesinos de sus padres,
a los que se robò su historia, su identidad
A la memoria de todos ellos està dedicada esta pelìcula.