@Dadeland di quale altro film parli?
@Dadeland di quale altro film parli?
@Tallulah cmq ricordo che cmq era un film con attori, e alcuni anche conosciuti...
E' ambientato dentro un centro sociale dove stanno organizzando delle proteste pacifiche per il G8, facendo capire le motivazioni che gli spingeva a farlo e il loro lato umano.
E adesso che cerco di ricordare, si c'è una grossa scena sulla scuola Diaz, dove si vede proprio la polizia posizionata in due file una di fronte all'altra e fanno passare i manifestanti...lo schiaffo del soldato con manganelli e pugni...
E poi ho ricordi sfocati di una scena sulla proelevata, e dei protagonisti del film che vedono la morte di Giuliani in televisone...
Azz eccolo! Ma allora c'era il topic dedicato a questo film... [mi era sfuggito, mea culpa ] queste sì che sono soddisfazioni forumistiche, quindi un Big Up a Tallulah che l'ha aperto!
A mio parere non c'è alcun motivo per non andare a vedere questo film, che ha il merito di dare gli occhi alla pagina più vergognosa e per certi versi "oscura" della nostra storia recente... ora non voglio scassare i coglioni con una recensione, ma le impressioni a caldo sono comunque positive. L'orda di cinghiali impazziti sotto effetto di speed che risponde a nome di "Forze dell'ordine" è resa bene, la depravazione mentale e il sadismo dei poliziotti della caserma anche. E il taglio documentaristico dà lentezza ma più realismo alla pellicola.
La nota negativa è che vengono omesse parecchie informazioni utili per "inquadrare" meglio il perchè di quella violenza, che esposta così sembra fine a se stessa, la storia del "credevano che dentro quella scuola ci fosse un covo di Black bloc" o del "erano stanchi dopo giorni di guerriglia, e si sono lasciati andare" sono semplicemente patetiche, gliele puoi raccontare giusto ad un bambino di 10 anni.
Brevemente: uno spettatore "poco attento/informato" resta sconvolto dalle violenze commesse dalle forze dell'ordine, ma legittimato a pensare di trovarsi di fronte ad episodi isolati, appartenenti al passato e dovuti all'azione di qualche mela marcia. Non ad azioni progettate e gestite da coloro che, dopo quei fatti, sono stati promossi alle più importanti cariche della polizia di stato e dei servizi di sicurezza, nonostante le condanne e le carte processuali li riconoscessero come i responsabili materiali e organizzativi dei pestaggi. Questo significa che hanno fatto esattamente quello che dovevano fare, e sono stati premiati dallo stato!!
Una vergogna senza fine in cui non è citata nemmeno la politica... lo stesso Castelli è stato a Bolzaneto durante le torture, affermando che "era tutto nella norma".
Come se non bastasse il marcio, sono andato a informarmi sulle condanne per Bolzaneto, e udite udite, NESSUNO si è fatto un SOLO giorno prigione! Seppur le condanne fossero ridicole (2 anni di reclusione in media per torture, sevizie, pestaggi violenti a gente inerme) ma tra indulti, prescrizioni e puttanate all'italiana si sono salvati tutti...!
Mentre le condanne ai manifestati, per reati contro COSE, e oggetti le condanne in alcuni casi superano i 10 anni di reclusione! Robe allucinanti...
Alla fine lo spunto di riflessione importante il film lo dà, smettiamola di farci infinocchiare dalla parola "democrazia": non è una condizione nè assoluta nè persistente.
Ultima modifica di Teknival; 23/4/2012 alle 18:07
PEr quanto odio il cinema mi sa che vado a vederlo domani sera....
I ''picchiatori'' sono degli invasati che purtroppo prendono ordini senza ascoltare quello che gli viene chiesto. Il dramma è che non se ne accorgono neanche quando l'ordine è quello di ammazzare/traumatizzare/violentare le persone. Il dramma ancora peggiore è che oltre agli sbirri invasati, ci sono i capi ancora più barbari di quei poveracci con i manganelli.
Il film è molto bello e racconta bene quello che è successo, ma vi posso assicurare che l'hanno ammorbidita molto la cosa..