95 anni.. probabilmente desiderava farlo.
95 anni.. probabilmente desiderava farlo.
autore di film meravigliosi, che ancora oggi rivedo sempre con piacere...
e se mi dispiace enormemente dal punto di vista nostalgico e professionale, dal punto di vista umano lo ammiro...come già esposto dalla cara @Notturna è un gesto perfettamente coerente col personaggio, come a dire "alla faccia tua Destino, fino all' ultimo decido io"
Una grave perdita.
Invece ci deve interessare.
Proprio pochi mesi fa, in un'intervista, mi sembra ad annozero, parlò del diritto di morire. Allora era giò affetto dal tumore alla prostata e già sapeva di essere malato terminale. Parlò della morte come oggetto della commedia italiana, di cui era maestro e affermò che anche la morte può essere intesa come una commedia.
Io credo che abbia voluto gestire la sua fine come se stesse girando il suo ultimo film e - come in tutti i suoi film - ha dettato una morale importante: il diritto alla morte appunto; se ne è andato facendo un pernacchio a tutti quei politici e benpensanti che giocano sulla malattia e sulla sofferenza (sia fisica che morale) della gente in nome di un discutibile diritto-dovere alla vita.
=( mi spiace.
E' andato via da uomo libero, ancora non vegetale. Un atto di coraggio immenso, coerente con la sua persona, con le sue idee, con il suo stesso lavoro.
Un protagonista immortale del nostro 900, tutto il nostro parlamento non raggiunge neanche un decimo della sua lucidità, del suo estro.
Sono rimasta così
Addio Maestro