Due notizie, ovviamente, una brutta ed una bella.
Cominciamo dalla brutta.
E brutta usanza che si rispolveri il libro, anche se vecchio, all’uscita del film da cui è tratto.
Anche questa volta con in uscita nelle sale di “The Killer Inside Me” hanno ripubblicato il romanzo di Thompson del lontano 1952 mi sembra.
La bella notizia è che è uscito il film.
Un noir sconclusionato, atipico, fastidioso completamente fuori dagli schemi. La regia di Winterbotton è a tratti odiosa. La narrazione è lenta, lentissima. Le scene di violenza sulle donne allucinante e irritante. ( In Italia sono state tagliate al 70%!!!). La sigla iniziale è da cartone animato.
Praticamente perfetto.
Una menzione a parte per la fotografia.
Bhe…andate vedere che spettacolo ha fatto Zyskind in questo film. Da ovazione!
Note negative? Si ce ne sono:
- Il doppiaggio italiano.
-
Ancora una volta i nostri doppiatori enfatico-teatrali hanno rovinato la crudezze delle parole.
Possibile che non abbiamo dei doppiatori che sbiascichino che si mangino le parole che abbiano difetti di pronuncia come nella vita reale?
Da gustare almeno una volta in audio originale.
Questo film è stato stroncato dalla critica internazionale e nazionale.
Bene.
Ogni anno escono almeno un migliaio di film, non tutti i critici vanno alle loro proiezioni, ma quasi tutti vengono recensiti. E’ usanza commentare, non sulla visione, ma su recensioni di altri. Si aggiusta qualche parola si cambia un frase qua e la ed il gioco è fatto. “Se ne parlano male gli altri perché ne devo parlare bene io?...visto che non mi hanno mandato neanche un presente!”
Siamo arrivati al punto che “famose critiche” di “famosi settimanali” elogiano orrori come la saga di HP e massacrano ben altri piccoli gioielli.
Un "famoso" sito alla voce genere ha scritto western!!!!!!
Possono certe persone essere considerate credibili?
Addirittura c’è chi lo ha definito un brutto emulo di Tarantino!!!! Per favore qui la violenza e la crudeltà sono vere. Il rapporto fra carnefice e vittima purtroppo è reale.
Score personale : 4 stelle su 5.
Ce ne fossero una decina all'anno di questi film.
Massima finale.
Meglio un cu... gelato ( Winterbottom) che un gelato nel cu…
PS
....piccola insigificante aggiunta il protagonista ricorda in alcune espressioni Marco Mengoni