Dopo averla spuntata su Universal e Sony, ugualmente interessati al ricco franchise,
DreamWorks ha affidato nei mesi scorsi lo script del live action 3D a
Laeta Kalogridis. La sceneggiatrice di Alexander, Pathfinder e di Shutter Island, parla in un’intervista per
ComingSoon.net del suo copione su
Ghost in the Shell per lo studio di
Steven Spielberg (Schindler’s List, E.T., A.I. - Intelligenza Artificiale, Minority Report): “spero di terminare la bozza molto presto e che [a Spielberg] possa piacere. Ho sempre amato tantissimo Ghost in the Shell, per questo mi hanno contattata quando hanno saputo del mio interesse. Voglio dire, non c’è nessun’altra licenza migliore. Ci si potrebbero realmente fare tre film da due ore ognuno, la soluzione per cui opterei anche io. E’ il testo primario del cyberpunk, qualcosa come
Neuromancer. Insomma, è proprio così, non c’è nient’altro come Ghost in the Shell”.
La trama del primo lungometraggio, in
DVD Panini Video:
Anno 2099. L’uomo e la macchina sono sempre più simili e sulla terra girano sia robot dotati di intelligenza artificiale che esseri umani arricchiti da innesti cibernetici. Il maggiore Motoko Kusanagi e gli agenti della Sezione 9, un corpo di polizia predisposto alla sicurezza interna, sono sulle tracce di un misterioso hacker capace di prendere il controllo delle proprie vittime invadendo i loro cervelli cibernetici. Dietro quello che sembra un criminale c’è però un complotto politico e starà proprio alla Sezione 9 scoprire la verità…
L’anime di
Production I.G, diretto dall’acclamato regista giapponese
Mamoru Oshii (
The Sky Crawlers), oltre ad aver già ispirato la trilogia cinematografica di
Matrix dei fratelli Wachowski, è anche una delle serie favorite da Spielberg: “siamo entusiasti di accoglierlo in DreamWorks”, ha dichiarato a Variety Magazine poco dopo l’acquisizione dei diritti.
I principali produttori del progetto saranno Avi Arad (Spider-Man, X-Men, I Fantastici Quattro) e Steven Paul di
Seaside Entertainment. Ancora nessun nome per il cast e per il regista.