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Diffondere il verbo eco-bio

  1. #1
    Airine
    Ospite

    Predefinito Diffondere il verbo eco-bio

    Diffondere il verbo eco-bio:


    Dalla Preistoria fino al 1950 circa gli uomini e le donne si sono lavati, abbelliti, hanno lavato panni e stoviglie senza che la natura ne risentisse, negli ultimi 50 anni invece abbiamo ridotto alla “sofferenza” tutto il pianeta.
    Alcune cose non dipendono direttamente da noi, altre sì, perciò dobbiamo prendere coscienza di quali sono le cose che potremmo fare.
    Inoltre, le sostanze chimiche che inquinano mari e fiumi spesso “inquinano” anche la nostra pelle, pensiamo solo alle allergie e dermatiti, anche quelle infantili, in continuo aumento, per non parlare di malattie gravi.
    Nei cosmetici (trucchi, creme, bagnoschiuma, shampoo, e tutto ciò che è usato per la cura di corpo, capelli, igiene intima e orale) sono spesso contenuti ingredienti molto inquinanti e a volte anche dannosi, putroppo questo vale molto anche per le marche famose, per i cosmetici venduti in farmacia, per i detergenti per neonati ecc…

    Per capire cosa usare e cosa evitare è importante saper leggere l'INCI, ovvero l'etichetta degli ingredienti. Vi sono infatti elencati i componenti del prodotto in ordine di quantità: per primi quelli in dose maggiore, via via poi quelli in dosi minori (1%, 0,1% ecc.). Non commettiamo l'errore di ritenere che se un ingrediente è autorizzato, sia automaticamente innocuo o efficace! Di solito L’INCI è sulla confezione (ciò che si butta prima) e non sul barattolo, tubo o flacone che sia, ed è un elenco di nomi di sostanze vegetali, con nomi botanici, e/o di sostanze chimiche. Ricoradatevi, gli ingredienti che vengono GRIDATI a gran voce sulla confezione e l’INCI sono due cose diverse. Ad esempio una crema viso potrebbe avere la scritta “con burro di karitè, vitamina E, olio di argan ed estratti di alghe”, poi però l’INCI potrebbe farci scoprire che contiene anche siliconi, olii minerali, PEG, schifezze varie e un 1% di burro di karitè, 0,0001% di vitamina E e una quantità invisibile ed inutile di estratti di alghe…..


    Sarebbe meglio evitare almeno queste sostanze:

    • Petrolatum, paraffinum liquidum, vaselina, mineral oil: sono derivati dalla raffinazione del petrolio, inquinanti, comedogenici e inseriti recentementedalla direttiva europea tra i cancerogeni di classe II. (Sono gli ingredienti dell’olio Jonhson’s e di molti altri olii per neonati o per adulti, tanto per dire).
    • quasi tutte le cose che finiscono in -one, -thicone oppure -siloxane: sono siliconi. Assolutamente sintetici, non biodegradabili. Formano una patina che fa sembrare la pelle liscissima, ma non hanno nessuna funzione attiva (non idratano). A molte persone danno anzi problemi di disidratazione, in quanto sono ottimi solventi. Finchè si usano va tutto apparentemente bene, ma appena si sospendono la pelle si rivela arida e disidratata. Usati nei fondotinta, possono interferire col sebo cutaneo e far coprire la pelle di squamette e pellicine. Nelle creme convenzionali non manacano mai perché con il loro effetto “plastica” fanno sembrare la pelle più compatta e distesa.
    • tutti i numeri (nell'ottanta per cento dei casi sono sostanze da pallino rosso).
    • i PEG e PPG: derivati petroliferi che contengono anche minime tracce di diossano e ossido di etilene.
    • DEA, MEA, TEA (es. triethanolamine), MIPA: sintetiche, pericolo formazione nitrosoammine.
    • l'EDTA (es. tetrasodium EDTA): poco biodegradabile, per cui solubilizza i metalli pesanti inquinando le acque e avvelenando i pesci.
    • il carbomer assieme a radici quali crosspolymer o acrylate(s) o styrene o copolymer o nylon: sintetici e derivati petroliferi.
    • DMDM hydantoin, imidazolidinyl urea, diazolidinyl urea, formaldheyde, methylchloroisothiazolinone, methylisothiazolinone, sodium hydroxymethylglycinate, chlorexidine: rilascio di formaldeide.
    • i triclosan: molto attivo, allergenico, si accumula nel corpo e si ritrova anche nel latte materno.
    • nonoxynol o poloxamer: sintetici, allergenici, causano sterilità e sono probabili mutageni.
    • mentre invece i C seguiti da un numero dispari sono sintetici, come pure iso--trimonium e i -dimonium sarebbero pure da criticare (tossici per gli organismi acquatici e poco biodegradabili), come anche i glicol (solvente petrolifero).

    Se volete sapere esattamente cosa si nasconde dietro all’etichetta di un cosmetico potete consultare www.biodizionario.it il verde è "via libera", il giallo "attenzione", il rosso "vietato".

    I giudizi vengono dati in base a:
    1. biodegradabilità
    2. potenziale irritante e/o allergenico
    3. tossicità
    4. derivazione animale che ne causi la morte
    5. piante in via di estinzione

    Se volete invece consultare un database in cui compaiano gli INCI dei prodotti (i più famosi, dalla Helena Rubistiein a Garnier) andate su www.lola.forumup.it

    Altre informazioni le trovate in internet nel forum Cosmetici e Prodotti Biodegradabili di www.promiseland.it e nel sito www.saicosatispalmi.org (da lì il link al forum, http://forum.saicosatispalmi.org dove tra le varie sezioni trovate anche quella INCI in cui si commentano e si promuovono o bocciano i vari prodotti, inoltre trovate milioni di idee su come curarvi, come pulire la casa in maniera ecologica ecc).

    MA ALLORA COSA COMPRARE???????

    Premesse:
    - Nessuna marca è garanzia di ecobiologicità e ogni prodotto va selezionato e controllato sul Biodizionario (bisogna controllare gli INCI) perché putroppo anche marchi “verdi” a volte cadono miseramente….
    - Non c’è un “luogo” dove trovare prodotti buoni, a volte, leggendo bene, se ne trovano anche nei discount o nella grande distribuzione.
    - Questa lista non è completa! Ho scritto solo quello che so e che mi ricordo…

    Inoltre:
    - Non è vero che i detergenti e cosmetici ecobio costano di più, a maggior ragione se facciamo il confronto con certe marche di profumeria (Lancome, Clarins…) e se consideriamo che, una crema idratante ad esempio, non da l’apparenza di idratazione ma idrata davvero. Di solito di creme ecobio ne serve meno che delle altre.



    - E’ il marketing convenzionale che ci ha fatto e ci fa credere che servano mille prodotti diversi, uno per le mani, uno per le gambe, uno per il viso eccetera. Idem per i detergenti casa, uno per i mobili, uno per il lavello, uno per i sanitari ecc. In realtà se diventeremo consumatrici/ori consapevoli capiremo quanto sono inutili molte cose, e impareremo a scegliere buoni prodotti multiuso e a dosarli secondo le necessità del momento.

    Possiamo comprare:

    • LAVERA (tranne i balsami per capelli che non sono del tutto verdi), prodotti per viso, corpo, capelli, bambini, solari, make up. Negozi: ORIGINE o NATURASI’
    • WELEDA prodotti per viso, corpo, capelli, bambini, solari. Negozi: ORIGINE o NATURASI’ e alcune farmacie (COOP per esempio e altre).
    • ARGITAL argilla, creme varie. Negozi:ORIGINE o NATURASI’
    • THE BEAUTY SEED prodotti per viso-corpo-capelli-bambini composti da un minimo di 80% aloe vera. Negozi: ORIGINE o NATURASI’.
    • FLORA prodotti per viso, corpo, capelli, bambini, antizanzare. Negozi: ORIGINE o NATURASI’.
    • BJOBJ viso, corpo, capelli. Negozi: NATURASI’.
    • VICTOR’s PHILIPPE prodotti vari a base di aloe. Negozi: NATURASI’
    • LOGONA fa un po’ di tutto ma al NATURASI’ si trovano solo shampoo, balsamo, tinture vegetali per capelli
    • OFFICINA NATURAE prodotti viso-corpo-capelli-detergenti casa. Negozi: ORIGINE o NATURASI’
    • Linea ECOR (shampoo, docciaschiuma…). Negozi: NATURASI’.
    • DR HAUSCKA prodotti per viso, corpo, capelli, bambini, make up, solari. . Negozi: Solo in farmacia.
    Il make up si trova della Lavera e Dr Hauscka e non fa rimpiangere quello tradizionale-petrolifero!
    • LINEA ECO BIOLOGICA ERBOLARIO (solo quella, degli altri prodotti solo il Burro cacao vellutante ai quattro burri è VERDE!)
    • LINEA ECO BIOLOGICA BOTTEGA VERDE (solo quella!!!)
    • LINEA ECOBIO PLANTER’S (solo quella!)
    • Acqua tonica idratante HELAN (per ora ho verificato solo quella)
    • Aloe vera gel ZUCCARI (è verde e in più lo producono in Trentino, perciò fa meno chilometri-quindi inquina meno-per arrivare nei nostri negozi!) gli altri prodotti no.
    • Biovaloe dermogel ABOCA è ok, il resto NO.
    • Alcuni prodotti VERDESATIVA (sicuramente la crema-lifting contorno occhi e l’olio benessere, altri prodotti da controllare)
    • Dell’ ERBORISTERIA MAGENTINA sono verdi e molto apprezzati l’Olio degli Angeli, Olio delle Fate e Olio degli Esseni (attenzione, non le creme della stessa marca!!)
    Grande ditribuzione, supermercati, discount (non è sempre vero che biosgna spendere molto!):

    • Alla LIDL (proprio così!) DETERGENTE BABYMILD (bianco con tappo rosa, non quello azzurro!) costa 1,79 € per 500 ml, è verdissimo e va bene per corpo-capelli-adulti-bebè. Schiuma detergente viso ISEREE anche è ecobiologica, buonissima e costa 1,79 €! Della linea Cien Peeling doccia con olio di mandorla e camomilla.
    • Alla COOP linea NATURISSIMA
    • Linea EQUILIBRA, ma solo GEL DI ALOE e BURRO DI KARITE’ sono ecobio, il resto no. Alla Schleckler
    • Linea GREEN ENERGY e PROJECT PHYTO SPA si trovano all’Upim
    • Alcuni prodotti I PROVENZALI (Acqua e Sapone, CAD ecc) tipo il Burro di Karitè , olii completamente vegetali, olio di karitè, saponette (il resto è da evitare!)
    • DEBORAH olio rassodante 99% vegetale.
    • AS allo SCHLECKER Baby gel detergente, costa 1,99 € è ottimo e si può usare per grandi-piccini-capelli-corpo. Della stessa linea AS Baby sapone per neonati, 59 centesimi, va bene per tutta la famiglia e AS olio balsamico (oltre che per i neonati va bene per nutrire la pelle degli adulti), 2,19 €.
    • Della Tradizione Erboristica (Schlecker) fin’ora ho trovato solo gli olii vegetali (tipo quello di mandorle) senza schifezze.
    • Linea Gabbiano all’ESSELUNGA
    • Linea Bioeconatura e linea Baby Bio all’Auchan
    • Della popolare marca Just ahimè (ahimè perché pare che ce l’abbiano in casa tutti!) fin’ora ho trovato solo l’OLIO 31 come prodotto ok per noi e per l’ambiente, il resto meglio lasciar perdere. L’INCI dell’olio 31 ha alcune sostanze a “bollino giallo” secondo il biodizionario ma solo perché potenzialmente allergizzanti, benchè vegetali (infatti lo si usa con parsimonia).
    • Come dentifricio l’ELMEX è verdissimo e si trova ovunque (e mi pare che della grande distribuzione sia l’unico).
    SU INTERNET:

    www.fitocose.it solo prodotti FITOCOSE, ottimi

    Negozio virtuale di www.saicosatispalmi.org (finestrella rosa in alto a destra è il link al negozio ovvero www.saicosatispalmi.com) prodotti BJOBJ, THE BEAUTY SEED, LAVERA, TEA, SAICOSATISPALMI, EOS, OFFICINA NATURAE, VICTOR’S PHILIPPE, BABY BIO e molti altri, tutti ottimi e rigorosamente selezionati.

    www.ipiccolissimi.it al di là del nome vendono di tutto, cosmetici, detersivi ecologici, abbigliamento, giocattoli ecc. Vale la pena nadare sul sito e richiedere il catalogo cartaceo per posta perché hanno cose bellissime! I cosmetici e detergenti casa sono tanti e bioecologici (Lavera, Dr Hauscka, Flora, Sonnet eccetera….) inoltre sul loro catalogo trovate le salviettine Ingeo 100% natural baby wipes che tra le salviettine detergenti ECOBIO sono le più economiche in assoluto (non hanno profumo e vanno bene per il cambio del pannolino dei bebè e per i grandi).


    PULIZIE DI CASA:

    LAVATRICE: ricordatevi che i detersivi in polvere convenzionali contengono gli SBIANCANTI OTTICI, non servono per lavare ma ricoprono i tessuti di una sostanza che grazie ad un effetto ottico li fa sembrare più puliti!
    Ma le alternative ci sono eccome…
    OFFICINA NATURAE (li ho provati, durano tanto e sono ottimi, si trovano all’Origine o Naturasì ma non sempre, oppure su www.officinanaturae.it o anche nel negozio www.saicosatispalmi.com, alcuni GAS-gruppi di acquisto solidali comprano direttamente da loro, quello di Lavis ad esempio), SONNET, ALMACABIO, ECOSI’ (si trovano all’Origine e Naturasì, ho provato smacchiatore Sonnet-eccezionale-e acido citrico Sonnet come ammorbidente).
    Di OFFICINA NATURAE e SONNET si trova lo sbiancante in polvere a base di PERCARBONATO DI SODIO che, a differenza del Napisan polvere, non contiene né enzimi né tensioattivi. Si usa in lavatrice per igienizzare e sbiancare (uso i pannolini lavabili per mia figlia, non posso farne a meno) o in lavastoviglie mezzo cucchiaino per igienizzare le stoviglie. Ne basta davvero pochissimo e dura un’eternità.

    Consigli: se metete il detersivo nelle apposite palline per la lavatrice si scioglie meglio e lava di più per l’effetto dello “sbattimento”.
    Oltre allo smacchiatore Sonnet per le macchie di sugo e alimenti vanno bene i detersivi per i piatti ECOLOGICI. Infine il sapone di marsiglia, purchè prodotto con sostanze VEGETALI, va benissimo per tutte le macchie, per renderlo più “penetrante” ed efficace: sciogliete 1 panetto di marsiglia in 2,5 litri di acqua facendo bollire a lungo sul fuoco moderato; quando si sarà sciolto completamente e l’acqua sarà in parte evaporata lasciate raffreddare e poi trasferite in un vaso di vetro. Avrete così uno smacchiatore liquido pronto all’uso, da spennellare su colletti, polsini e macchie varie su capi da mettere successivamente (fate agire un po’!) in lavatrice.

    CASA: delle marche sopracitate esistono detergenti per tutta la casa (dal wc ai vetri, piatti, pavimenti eccetera…) in realtà con 2 prodotti (o quasi) e i mitici panni magici in microfibra si può pulire tutto risparmiando soldi e spazio negli armadietti.

    SPRUZZINO UNIVERSALE (va bene per tutta la casa, anche piano cottura, sanitari,vetri ecc) :
    Un cucchiaino di detergente universale OFFICINA NATURAE o detergente concentrato ALMAWIN o qualsiasi detersivo per piatti ecologico
    Un decilitro di alcool (anche denaturato va benissimo)
    Acqua distillata (preferibilmente) q.b.
    La dose è per uno spruzzino da 750 ml.
    Se rimangono aloni basta ridurre la dose di detergente
    Così diluito non serve risciacquare

    LIQUIDO ANTICALCARE (anche questo si può mettere in uno spruzzino):
    Aceto di mele 200 ml
    Acqua distillata 800 ml
    Qualche goccia di olio essenziale a piacere per camuffare l’odore dell’aceto

    E’ fantastico per togliere il calcare e lucidare la rubinetteria, inoltre l’aceto diluito va benissimo come ammorbidente in lavatrice.
    Se invece non tollerate l’odore dell’aceto (come me) e volete evitare anche le bottiglie di aceto che poi si buttano potete comprare dell’ACIDO CITRICO, a Trento non ho ancora provato a cercarlo bene in giro (ferramenta, negozi di giardinaggio ad esempio) però dovrebbe essere facilmente reperibile. Io lo compro in internet o da www.officinanaturae.it o da www.saicosatispalmi.com.
    L’ACIDO CITRICO non può mancare, la confezione occupa pochissimo spazio perché si diluisce volta per volta, costa pochissimo, ha mille usi e non ha odore!

    I Mille Usi dell’acido citrico:

    Diluire 200 grammi di acido citrico con 800 grammi di acqua distillata (se la bottiglia è da litro)
    In lavatrice: 50 ml di soluzione al posto dell'ammorbidente
    Sui capelli: 20-25 ml di soluzione in un litro d'acqua per l’ultimo risciacquo, lucida, chiude le squame.
    Come anticalcare: uno spruzzo sulla spugna e una goccina di detersivo ecologico, e vai che fai brillare tutto il bagno.
    Nel wc: 50 ml di soluzione da lasciare lì anche tutta la notte, al mattino una spazzolata e il wc risplende di luce propria...

    Sulle macchie di ruggine: lo tiro su con una siringa e comincio a mettere goccia su goccia finchè la macchia sparisce. Non funziona sempre, ma sul cotone abbastanza.
    Come antinfeltrente: i soliti 50 ml in 5 litri d'acqua, ammollare il golfino infeltrito e se sei fortunata lo recuperi. Risciacquare poco in acqua fredda.
    Pentole d'acciaio con aloni di calcare: sulla spugna puro o con un po' di detersivo per piatti.
    Per fissare i colori scuri (blu, marroni e neri): 100 ml in 5-6 litri d'acqua; ammolla il capo che rischia di stingere per 24 ore o più, poi lavi con detersivo leggero in acqua fredda. Funziona sia col cotone che col lino, sulla lana non so. I jeans si mantengono egregiamente per un sacco di lavaggi.

    Con una soluzione più concentrata (vado a occhio, forse il 30 % di acido citrico) e qualche goccia di olio essenziale si può fare un “ravvivaricci” per i capelli umidi dopo lo shampoo. Meglio di tutte le schiume “ricci perfetti” che ci sono in giro…..garantito!

    DETERSIVO in POLVERE LAVASTOVIGLIE FAI DA TE

    3 limoni interi NON TRATTATI(buccia, polpa e semi)
    100 g aceto di mele
    500 gr acqua
    200 gr sale grosso

    Frullare bene limoni e sale
    Aggiungere aceto e acqua e cuocere per circa 15 minuti mescolando
    Frullare di nuovo per omogeneizzare.
    Lasciar raffreddare e trasferire in vasetti di vetro ben chiusi, come dose utilizzare 2 cucchiai da cucina nella vaschetta del lavaggio della lavastoviglie.
    L’olio essenziale del limone può lasciare degli aloni sulle stoviglie : fare periodicamente lavaggi con SODA SOLVAY (un misurino per lavaggio).


    INFO UTILI:

    www.promiseland.it forum cosmetici e prodotti biodegradabili
    www.saicosatispalmi.org, sia il sito che il forum (c’è anche la sezione prodotti per la casa)
    specchio delle mie brame
    Consiglio vivamente di scaricare (in PDF) la Guida Ai Detersivi Bioallegri, è facile, chiara e ricca di suggerimenti per far brillare la casa e avere i vestiti puliti! Le persone che l’hanno “creata” l’hanno fatto perché venga divulgata e diffusa, perciò scaricatela!! (Si legge in 15 minuti). Se andate in google la trovate subito.
    Sul sito www.officinanaturae.it ci sono info sulle sostanze chimiche presenti nei detersivi, idee su come usare l’acido citrico e altro.
    Se mi scrivete una email a bencifrancesca@yahoo.it io vi posso mandare anche il manualetto (chiaro, breve, semplice) su come fare alcuni detersivi in casa (è più semplice di quanto si possa pensare!)

    SOLO PER FEMMINUCCE….

    www.labottegadellaluna.it (per vivere “quei giorni” senza inquinare!! Vendono prodotti fantastici)

    Fonti:
    Dispensa su cosa evitare di Barbara Righini.
    Siti www.saicosatispalmi.org, www.promiseland.it, www.officinanaturae.it, www.lola.forumup.it. In particolare grazie a Lola, Barbara, Luca, Fabrizio Zago e tutti gli utenti che mi hanno dato consigli utili e suggerimenti.
    Manualetto “Detersivi in casa mia” di Livialba Brusco.
    Guida ai Detrsivi Bioallegri.
    Esperienza fatta direttamente dalla sottoscritta.

    (grazie ad
    azahar751
    per questa dispensina)

  2. #2
    Vivo su FdT
    Donna 29 anni da Roma
    Iscrizione: 18/5/2008
    Messaggi: 4,514
    Piaciuto: 2 volte

    Occhiolino

    ammazza quant'è lungo..... tornando seria anch'io mi ero preoccupata per gli ingredienti presenti nei cosmetici in generale,mesi fa consultando a caso un sito di biodizionario.it mi sono resa conto quanti degli ingredienti contenuti in alcuni miei cosmetici analizzati fossero marchiati con il pallino rosso. Da allora ho capito per esempio perchè certi burrocacao mi screpolavano le labbra(la presenza dell'odiosa paraffina liquida che blocca la traspirazione)o diversi fondotinta che mi davano irritazione. Come già hai scritto tu gli ingredienti nocivi sono presenti anche in marche famose,come la cipria Chanel così tanto decantata, poi vado a scoprire che ha la paraffina liquida però è difficile memorizzarli tutti..allora compri ciò che capita e ti sembra buono,inoltre l'INCI è scritto talmente piccolo che ci vuole la lente d'ingrandimento. Cmq per concludere,anche se facciamo piccoli accorgimenti per salvare la nostra pelle e il nostro ambiente non bastano... perchè anche il cibo ne ha a bizzeffe di roba nociva e sconosciuta. Il biologico costa caro come il fuoco... mi limito semmai a prestare attenzione ai cosmetici. Bella la descrizione che ha fatto... solo che è troppo lunga ,forse per questo non ci sono ancora commenti..

  3. #3
    kiara90
    Utente cancellato

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    Troppo lungo T_______T

  4. #4
    CapBloodie
    Ospite

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    ahahaha sei sfigata Airine non ti ha filato nessuno
    nun gliene sbatte un cazz a nessuno delle sorti del pianeta, è un dato di fatto.
    Prometti di mettere su le foto 2 tette e 2 culi a coloro che leggono tutto e vedrai in quanti commentano

  5. #5
    Vivo su FdT
    Donna 29 anni da Roma
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    Quote Originariamente inviata da CapBloodie Visualizza il messaggio
    ahahaha sei sfigata Airine non ti ha filato nessuno
    nun gliene sbatte un cazz a nessuno delle sorti del pianeta, è un dato di fatto.
    Prometti di mettere su le foto 2 tette e 2 culi a coloro che leggono tutto e vedrai in quanti commentano
    -______-

  6. #6
    Sedobren Gocce
    Ospite

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    ci son alcune imprecisioni... ma va beh... non vorrei che poi m s dica che faccio il figo perché son chimico

    non difendo certamente coloro che usano composti pericolosi ma... parlare di classi di cancerogenicità senza saperne una cippa o ipotizzare conversione di alcuni prodotti in altri pericolosi senza conoscere le condizioni di reazione biochimiche o altro... è 1po' troppo esagerato...

  7. #7
    Vivo su FdT
    Donna 29 anni da Roma
    Iscrizione: 18/5/2008
    Messaggi: 4,514
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    Quote Originariamente inviata da eLWooD bLuEs Visualizza il messaggio
    ci son alcune imprecisioni... ma va beh... non vorrei che poi m s dica che faccio il figo perché son chimico

    non difendo certamente coloro che usano composti pericolosi ma... parlare di classi di cancerogenicità senza saperne una cippa o ipotizzare conversione di alcuni prodotti in altri pericolosi senza conoscere le condizioni di reazione biochimiche o altro... è 1po' troppo esagerato...
    spetta..già che ci sei,la paraffin liquidum cosa comporta sulla pelle?

  8. #8
    . lullaby.
    Donna 31 anni
    Iscrizione: 23/2/2006
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    Inoltre:
    - Non è vero che i detergenti e cosmetici ecobio costano di più
    bah,su questo punto dubito molto,è chiaro che i prodotti delle multinazionali che saranno sicuramente più scadenti,inquinanti e via dicendo costeranno meno.
    comunque quando posso,cerco sempre di comprare prodotti in erboristeria,ma spesso per mancanza di soldi devo evitare

  9. #9
    rhoda
    Utente cancellato

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    Quote Originariamente inviata da eLWooD bLuEs Visualizza il messaggio
    ci son alcune imprecisioni... ma va beh... non vorrei che poi m s dica che faccio il figo perché son chimico

    non difendo certamente coloro che usano composti pericolosi ma... parlare di classi di cancerogenicità senza saperne una cippa o ipotizzare conversione di alcuni prodotti in altri pericolosi senza conoscere le condizioni di reazione biochimiche o altro... è 1po' troppo esagerato...
    è inutile che fai il figo perchè sei chimico ora eh?




    cmq topic interessante, ma sicuramente come dice el da approfondire

  10. #10
    Temperance
    Donna
    Iscrizione: 15/1/2006
    Messaggi: 28,774
    Piaciuto: 9510 volte

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    Quote Originariamente inviata da kiara90 Visualizza il messaggio
    Troppo lungo T_______T

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