QUEL DI ME NE STAVO IN CAMERA MIA VERSO L'ORA DI PRANZO ANCORA COL PIGIAMA DI BATMAN E LE BABBUCCE A FORMA DI CAMOSCIO D'URO E GIOCAVO A SUPER MARIO BOSTIK QUANDO AD UN TRATTO IL PC SI MISE A FARE STRANI RUMORI COME SE AVESSE LA TOSSE GRASSA PER POI SENTIRE " STEEEEEK" E SI SPENSE. POI INIZIO' AD EMETTERE DEL FUMO NERO SPERANZA CHE PUZZAVA DI UOVO SUDATO.. E IO , CON MOLTA CALMA, INIZIAI A PRENDERLO A TESTATE E A DIRE TANTE DI QUELLE PAROLACCE FINKE' TUTTI I SANTI SUL CALENDARIO DI POMPEI SUL MURO ,DECISERO DI FARE UN SUICIDIO DI MASSA.
MIA MADRE IN CUCINA CANTICCHIANDO "SPAGHETTI POLLO INSALATINA E UNA TAZZINA DI VERNEL A DU DU DU DU DU DU DU DU DU DAAA" STAVA PREPARANDO IL PRANZO.
LA MIA SORELLINA INVECE, CON LA PIASTRA DELLA SORELLONA , LISCIAVA I CAPELLI ALLA BARBIE INFILANDOLA CON LA TESTA DENTRO FINKE' LA CAPOCCIA DELLA STESSA NON SI LICQUEFOTTEVA..
LA SORELLONA INVECE FACEVA I TAROCCHI ALLA SUA AMICA KATIUSCIA CONTINUANDOLE A DIRE " E CARA MIA . QUI LE CARTE DICONO CHE SEI PROPRIO UN CESSO .. GUARDA LA VEDI LA CARTA CON LA TAZZA ? ECCO QUELLA SEI TU .. E' LA SESTA VOLTA SU SEI CHE VIENE FUORI "
MIO NONNO INVECE SULLA SEDIA A DONDOLO DAVANTI LA STUFA ACCESA SBAVAVA COME UN SAN BERNARDO PER VIA DELLA FAME E OGNI 6 SECONDI
"FLORA E' PRONTO ?"
"NO"
"E ADESSO ?"
"TI HO DETTO DI NO"
"MA IO STO MORENDO DI FAME !! ME LO SENTO CHE E' PRONTO"
"ALLORA!!! MI STAI ROMPENDO QUELLO CHE NON HO NONNO . MA PER LUNGO PERO' .QUANDO SARA' PRONTO .. TE LO DICO MO STAI ZITTO E NUN CE ROMP O CAZZ"
( ANCHE MAMMA AVEVA STUDIATO DALLE ORSILINE)
A QUELL'UDIRE MIO NONNO DALL'EMOZIONE SVENNE E TIRO' NA CAPATA ALLUCINANTE ALLA STUFA ACCESA RIMANENDOVI IN COMA VIGILE PER SVARIATI MINUTI
IO ESCO DA CAMERA MIA, GUARDO IL NONNO COLLASSATO NELLA STUFA ACCESA CHE EMETTE UNO STRANO OLEZZO DI POLLO AMADORI 10 PIU' COI POMODORI DELLA CRESCITA E DICO
"MAMMA DUE COSE ... LA PRIMA HO UN BUCO ALLO STOMACO E NON CI VEDO PIU' DALLA FAME CHE STAI PREPARANDO DI BUONO? "
"BE FIGLIO MIO SE VUOI VADO A PRENDERE UNA FIESTA, LE FACCIO IL PIENO E TI CI PASSO SOPRA ANCHE IN RETROMARCIA" RISPOSE MIA MADRE SORRIDENDO PER POI AGGIUNGERE
"E LA SECONDA COSA CHE MI DEVI DIRE?"
E IO VOLTANDOMI PREOCCUPATO VERSO IL NONNO CHE ANCORA GIACEVA COLLASSATO NELLA STUFA ACCESA MENTRE LA PUZZA DI POLLO ERA DIVENTATA PUZZA DI COPERTONI BRUCIATI
" E LA SECONDA NON ME LA RICORDO MAMMINA "
"E SARA' STATA DI SICURO NA STRONZATA FIGLIO MIO "
IN QUEL MOMENTO VEDIAMO PASSARE IL NONNO DI CORSA CON LE BRACCIA ALZATE CHE CORRE SU PER LE SCALE E QUINDI IN GIARDINO GRIDANDO " ahhhhhhh SPEGNETEMI SPEGNETEMIIIIIIIIIIII " .. ANCORA OGGI NON MI RICORDO CHE CASPITA DOVEVO DIRE A MIA MADRE ...
"CMQ SE TI INTERESSA STO FACENDO PASTA E FAGIOLI "
AL QUELL'UDIRE DIVENTO BIANCO COME IL GALAK E UN RIVOLO DI FREDDO COME IL CALIPPO FRIZ MI PARTE DAL CRANIO, MI PERCORRE LA SPINA DORSALE , MI ARRIVA AI CALZINI E ME LI FA ESPLODERE.
"NUNZIO COSA C'E COME SEI PALLIDOO... E CHE FACCIA DA MERLUZZO ..!"
"MAMMA IO NON MI SIEDO VICINO AL NONNO "
"E NO NUNZIO LO SAI CHE OGNUNO HA IL SUO POSTO SENNO POI TUO PADRE SI INCAZZA COME UN VIKINGO DA GUERRA E TI SCHIUMA TUTTE LE OSSA IN ORDINE CRONOLOGICO"
EBBENE IL MIO TERRORE COMINCIAVA AD AUMENTARE FACENDOMI TRASUDARE ACQUA SANTA E MALESSERE PERKE' MIO NONNO AMA I FAGIOLI .. A VOLTE LO BECCHIAMO IN GIARDINO CHE TIRA MOZZICHI ALLE RADICI PERCHE' NON SONO ANCORA SPUNTATI ... SOLO CHE SOFFRE DI UNA GRAVE FORMA DI AEROFAGIA PIU' COMUNEMENTE CONOSCIUTA COME "AEROFAGIOLI PUTRIX MIERDA" ... ECCO PERCHE SPRIZZAVO GIOIA PURE DAL NASO QUEL GIORNO
ARRIVIAMO A TAVOLA CI SEDIAMO MI FACCIO IL SEGNO DELLA CROCE E MIA MADRE CON VOCINA FLEBILE FLEBILE
NONNOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
NONNOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
VIENI A MANGIAAAAAAAAAAAAAAAAREEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE
IN QUEL MENTRE SI SENTI' COME IL TONFO DI UN INSACCATO BELLO MANZO CHE CADE GIU' DALLE SCALE E LI VEDIAMO IL NONNO ARRIVARE GIU' A MIG ROTOLANDO. QUINDI COME SE AVESSE LE MOLLE AL CULO SCATTA IN PIEDI E ALL'URLO DI " VAFFANCULO NON MI SON FATTO NIENTE HA HA HA" , PRENDE POSTO AL MIO FIANCO E COMINCIA A BATTERE I PUGNI SUL TAVOLO CAZZANDOMI DUE FALANGI DELLA MANO SINISTRA
"FAGIOLIIII FAGIOLIIIII"
GRIDAVA LUI CON GLI OCCHI INIETTATI DI SANGUE
"FALANGIIII FALANGIIIIIII "
GRIDAVO IO MENTRE PIANGEVO DALLA GIOIA CON LE DITA DELLA MANO CHE PENZOLAVANO
"SE NON LA FINITE DI FARE GLI STRONZI VI SPACCO COL BATTICARNE!"
DISSE MIA MADRE DOLCEMENTE INIZIANDO A VERSARE LA MALEFICA PASTA E FAGIUOLI NEI PIATTI
"AAAAAAAAAA E MO FATEMI MANGIARE IN GRAZIA DI DIO E NON VOGLIO SENTIRE VOLARE UNA MOSCA"
DISSE IL NONNO E COSI' DICENDO UNO SCIAME DI MOSCONI GLI PASSO SOPRA IL CRANIO
COME MISE IL PRIMO CUCCHIAIO DI PASTA E FAGIOLI IN BOCCA SORRISE E ALZO' LA NATICA SINISTRA VERSO DI ME EMETTENDO UN RUGGITO IN TRIPLICE TONALITA' E PAREVA SI FOSSE MESSO IN MOTO IL POST BRUCIATORE DEI MISSILI DELLA NASA ...NA PUZZA DI SGOMBRO MORTO IN TUTTE E TRE I PIANI DELLA CASA... ARREDAMENTI INTERI DA BUTTARE ... MURI DA RIPITTURARE CON LA CALCE VIVA, PEPERONI E PUMMAROLE CHE AVEVANO PRESO VITA PROPRIA E CORREVANO PER CASA TERRORIZZATI ,VETRI LICQUEFATTI, CALVIZIE, MALESSERE DELL'ANIMA, CRISI MISTICHE E RESURREZIONI
AVEVO 16 ANNI E NON SONO PIU' CRESCIUTO
(NUNZIO PAOLO LOCANTORE)
I TESTI SONO PROTETTI DA COPYRIGHT
VI ASPETTO SU