In autostrada sfreccia a 120 chilometri all'ora una macchina sportiva, rosa shocking. Al volante un gran bel pezzo di gnocca, una figona pazzesca bionda e con due seni da urlo fasciati da un completino stretto e costoso, che parla al cellulare controllandosi il lucidalabbra pesca su labbra morbide e da sogno erotico. All'improvviso la macchina di fronte a lei fa un sorpasso azzardato, e la bella bionda si ritrova, miracolosamente illesa, seduta sul rottame che era la sua auto. Sotto shock, barcollando su stivaletti tacco 15 e reggendosi una minigonna inguinale, si dirige verso la piazzola di sosta e scoppia a piangere. L'autista della vettura di fronte esce incazzato perso con telefonino e foglio dell'assicurazione, sputando fuoco e fiamme. All'improvviso vedendo la vittima del sinistro decide di calmarsi, strappa il foglio, e si siede accanto alla signorina. "Non fare così bambina", dice lui "E' un segno del destino". "Quale destino?", urla la bionda col viso inondato di lacrime e il broncio come una bambina di tre anni "La mia macchina è distrutta, il mio papà non aveva ancora finito di pagarla, mi taglierà tutte le carte di credito, e poi gli agenti non crederanno mai a una bella bionda come me..." Il giovane si fa audace, e stretto un braccio intorno alla bambolona le sussurra sbarazzino "Vedi, io sono un bel ragazzo, e tu sei una bellissima ragazza. Io sono intelligente, e vedo i segni del destino. Tu sei viva, io sono vivo. Il destino voleva che ci scontrassimo, così ci possiamo conoscere e sarai la mia principessa per sempre". La biondona sorride beata, ticchettando sugli stivaletti, e con gesti calmi e misurati in modo da mostrare le sue grazie si dirige alla macchina, frugando nel bagagliaio. Con le mani sporche del contenuto di un sacchetto della spesa, sorride nel notare che un grosso bottiglione di champagne è intero. Asciugandosi le mani con fare allusivo sul reggiseno di pizzo che fuoriesce dallo scollo, e slacciandoselo con l'aria schifata per infilarlo nella tasca del ragazzo sussurra con voce da gran maiala. "Ma lo sai che è vero? Tu non sei male, e io sono una donna giovane e coi miei bisogni. Sì è salvato lo champagne, dovevo andare a una festa. Il tuo Dio vuole che beviamo al nostro amore fino a essere sbronzi e poi tu mi prendi dietro i cespugli?" Il ragazzo eccitato accetta, e beve lesto il suo bicchiere. La ragazza lo fissa. "E tu? Non bevi bella bambolona mia?" All'improvviso la biondina si pulisce un altro po' sulla camicia candida del ragazzo, ne strappa i bottoni giocando con le dita... e lo inzuppa rovesciandogli il suo bicchiere di champagne sul petto. Gli fa cenno col dito di seguirlo nella sua macchina, ancora coi sedili interi. I due entrano, e la bionda versa il resto della bottiglia tra i sedili, per poi sottrarsi all'abbraccio umidissimo del tipo.
"Io?", chiede la bionda con l'aria da sciocchina "Io ora resto qui ferma e zitta a lamentarmi dell'ubriacone che mi ha tamponata e tentato di violentarmi..."
Mazza lunghetta, ma ce l'ho fatta lo stexo a finirla
Cmq carina..........
a questo signore no gli diventa grande il coso... il pisellino no? e va dal dottore e gli dice "dottore dottore ho problemi li sotto" e il dottore "sotto dove?" e lui "sotto sotto" a lora il dottore si inchina e sapete cosa vede?
un euro che dera caduto a una signiorina che prima si era spogliata dal medico!
questa era un pò sporca però vero?
bah...