la coppia ha subito fatto ricorso al Ministero della giustizia
Usa, giudice nega le nozze tra una bianca
e un nero: «Difendo i figli»
Il caso in Louisiana. Il magistrato: «Sono i bambini delle coppie miste a soffrire e io devo tutelarli»
WASHINGTON – Un giudice di pace della Lousiana ha rifiutato di officiare le nozze tra una bianca e un nero affermando che nei matrimoni interrazziali “sono i figli a soffrire, e io devo tutelarli”. Il rifiuto, contro cui la coppia ha subito fatto ricorso al Ministero della giustizia accusando il magistrato di discriminazione, ha scosso l’America e acuito le polemiche causate dall’ex presidente Jimmy Carter, secondo cui gli attacchi della destra a Obama hanno radici razziste. A dire di no alle nozze tra Beth Humphrey di 30 anni e Terence McKay di 32 è stato il giudice Keith Bardwell della città di Hammond, un bianco. Intervistato dal Daily Star, il giornale locale, Bardwell ha dichiarato che i matrimoni interrazziali “sono in genere infelici e creano problemi ai figli”.
«PENSO AL FUTURO DEI FIGLI» - Quei bambini, ha sostenuto, non sono bene accetti né nella comunità bianca né in quella nera, e hanno la vita difficile: «Devo pensare a che futuro avrebbero» ha detto il giudice. «Non sono razzista solo realista. Io officio volentieri le nozze di coppie nere». Beth Humphrey ha riferito di avere invano telefonato alla moglie di Bardwell perché intercedesse col marito: «Mi ha risposto che il giudice sa quello che fa, conosce bene i problemi interrazziali». Keith Bardwell ha protestato: «Il rifiuto del magistrato è inconcepibile in un paese che ha un presidente nero». Per l’America, che si considera un crogiolo di razze, con 12 milioni di immigrati clandestini da tutti i continenti, è una vicenda traumatica. Ma nel profondo sud, la Louisiana in testa, forse l’area più conservatrice dell’America, una parte dei bianchi sembra d’accordo con il giudice. Le tragedie di alcuni matrimoni misti, celebrati o mancati, vengono alla ribalta anche in Italia. Ma nella stragrande maggioranza dei casi, sono matrimoni del tutto normali. E’ quello che Washington sottolinea, smentendo che in America il razzismo risollevi la testa. Quando Jimmy Carter rinfacciò alla destra di opporsi a Obama «perché l’establishment bianco non considera un nero degno della Casa Bianca», il presidente smussò le polemiche commentando con arguzia: «Ero nero anche prima delle elezioni, e mi hanno scelto lo stesso».
Ennio Caretto
16 ottobre 2009
http://www.corriere.it/esteri/09_ott...4f02aabc.shtml
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Ma e` scemo quale potere ha per fare una cosa simile? Si rende conto che ha un presidente mezzo bianco e mezzo nero (detto mulatto o meticcio) alla Casa Bianca.
Allora che non si sposi nessuno a sto punto cosi` non nascono bambini che saranno infelici.