FIRENZE (Reuters) - Un ragazzo gay di 26 anni è stato picchiato a sangue nel centro di Firenze nella notte tra mercoledì e giovedì da due persone che prima lo avevano insultato e minacciato.
Lo riferisce l'associazione "Il giglio rosa", che si batte contro l'omofobia, precisando che il giovane -- che ha riportato fratture a mascella, zigomi e naso ed ha il palato staccato -- è ricoverato all'ospedale di Careggi e alle 16 è stato sottoposto ad un intervento chirurgico.
L'associazione ha presentato tramite il proprio legale una denuncia alla polizia.
Secondo la prima ricostruzione fornita dal gruppo, mercoledì il ragazzo aveva partecipato alla manifestazione contro l'omofobia che si è tenuta in centro a Firenze.
Ha poi passato la serata in un noto locale gay della città dove sono entrati due uomini che lo hanno insultato e minacciato. Cacciati dal gestore, i due -- tra i 35 e i 40 anni -- lo avrebbero poi aspettato fuori. Alla sua uscita, intorno alle 3:30 del mattino, lo avrebbero pesantemente picchiato.
Una dura condanna per l'accaduto è arrivata dal mondo politico.
"Questo grave episodio di violenza è solo l'ultimo di una ormai lunga e intollerabile serie di attacchi omofobici registrati nelle ultime settimane in varie città", dice in una nota Achille Passoni del Pd. "È necessario approvare in tempi rapidi la legge contro l'omofobia in discussione in Parlamento che prevede pene più severe per reati odiosi contro l'identità e l'orientamento sessuale".
Marco Perduca, senatore radicale eletto in Toscana nelle liste del Pd, e Sergio Rovasio, segretario dell'Associazione Radicale Certi Diritti, hanno invece chiesto a Comune, Provincia e Regione di costituirsi parte civile nella denuncia per aggressione.
Recentemente nella Capitale si sono verificate una serie di aggressioni a omosessuali, e il 1 settembre due bombe carta sono state lanciate contro un locale nella cosiddetta "gay street" romana.
Firenze, gay pestato a sangue da due uomini | Prima Pagina | Reuters
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Non siamo omofobi... No, eh![]()


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C'è una differenza leggerissima tra un rumeno che ruba e due italiani che lanciano bombe carta o altri due che aspettano apposta un omosessuale per corcarlo di botte. Credevo non fosse nemmeno necessario fare questa distinzione, ma a quanto pare mi sbagliavo.
