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Addio a Fernanda Pivano, voce italiana della nuova America

  1. #1
    Moderatrice Holly
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    Predefinito Addio a Fernanda Pivano, voce italiana della nuova America




    Martedí 18.08.2009 20:23




    E' morta all'età di 92 anni la scrittrice e giornalista Fernanda Pivano. A lei, nata a Genova nel 1917,
    si deve la conoscenza in Italia dei grandi autori della letteratura americana. Da Edgar Lee Masters a Hemingway, dai poeti e gli scrittori della «beat generation» a Bob Dylan, i più grandi e rappresentativi autori della nuova America sono stati portati ai lettori italiani dalla sua capacità di interpretare, capire, raccontare e descrivere un mondo ancora sconosciuto al pubblico italiano. Di quasi tutti questi autori, Fernanda Pivano è diventata amica e confidente, riuscendo a trasferire nelle versioni italiane delle loro opere, lo spirito più vicino possibile a quello dell'originale.
    L'AUTOBIOGRAFIA SUL SITO - Nell'autobiografia sul sito ufficiale di Fernanda Pivano si legge: «Quando negli anni '50 Fernanda Pivano si reca per la prima volta negli Stati Uniti è una giovane studiosa innamorata dell'America di quegli anni e desiderosa di incontrare dal vivo, sul campo, i maestri di una narrativa che in Italia si era appena cominciato a conoscere, grazie a Cesare Pavese ed Elio Vittorini. Immediatamente scopre un mondo, di sogni, ideali, valori, che non si stancherà più di celebrare: dal pacifismo di Norman Mailer, maestro riconosciuto della narrativa americana, amato e contemporaneamente odiato dalla beat generation degli anni sessanta, che a lui e al suo antiimperialismo si rifece, all'esempio di inesausta sete di nuovo e di autenticità del mito vivente Ernest Hemingway. Dai guru della beat generation Ginsberg, Kerouac, Corso, Ferlinghetti, uomini che in nome di un'idea di ritorno all'essenzialità dell'Uomo, in contrasto con i pregiudizi del consumismo capitalistico, hanno vissuto e scritto senza distinguere fra arte e vita, a Don DeLillo e ai minimalisti. Un nuovo viaggio americano, insomma, fra le contraddizioni e le speranze segrete di quel grande, osannato e temuto paese che è, da sempre, l'America».


    fonte: Addio a Fernanda Pivano, voce italiana della nuova America - Affaritaliani.it


    Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.

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  3. #2
    FdT svezzato
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    mi dispiace moltissimo, l'ho conosciuta ascoltando De Andrè...

  4. #3
    Telephone Blues nali
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    Ci son rimasta malissimo quando ho sentito la notizia.
    Mi dispiace un sacco

  5. #4
    Moderatrice Holly
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    Quote Originariamente inviata da nali Visualizza il messaggio
    Ci son rimasta malissimo quando ho sentito la notizia.
    Mi dispiace un sacco
    già. io la conobbi perché la postfazione sull'edizione che ho di "sulla strada" di kerouac è sua.

    e kerouac è uno dei miei idoli letterari di sempre...
    Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.

  6. #5
    Bushi yasha
    Uomo 42 anni da L'Aquila
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    Mi dispiace davvero,e le riconosco il grandissimo merito di aver fatto scoprire molti autori importanti;ma devo dire che ho letto "Addio alle Armi" di Hemingway,e,non sò se si tratta di un autore che non mi piace o di una eventuale sua pessima traduzione,ma è uno dei libri scritti peggio in assoluto che ho letto.

  7. #6
    mr stagger lee
    Utente cancellato

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    Immensa.

  8. #7
    Pantagruelico
    Uomo 36 anni da Venezia
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    Quote Originariamente inviata da yasha Visualizza il messaggio
    Mi dispiace davvero,e le riconosco il grandissimo merito di aver fatto scoprire molti autori importanti;ma devo dire che ho letto "Addio alle Armi" di Hemingway,e,non sò se si tratta di un autore che non mi piace o di una eventuale sua pessima traduzione,ma è uno dei libri scritti peggio in assoluto che ho letto.
    Con ogni probabilità la prima..

  9. #8
    Sedobren Gocce
    Ospite

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    Mi dispiace. Che riposi in pace. Amen.

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