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Originariamente inviata da
Craimon
hanno chiesto al gestore di fare qualcosa perchè hanno pensato che come cosa non sia molto igenica.
dalle mie parti si dice "io vengo dal morto e tu dici che è vivo"
l'articolo è chiaro, l'igiene è la parte FINALE del discorso, le mamme all'igiene non ci avevano minimamente pensato infatti il sig.Panzarini sottolinea come tanta gente si tuffa con indumenti diversi dal perizoma e il copricapezzolo (a mio avviso ancor meno igienici) ma stavolta le mamme lamentavano la paura dei bambini!
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Mi dispiace seriamente per loro, ma non gli si può dir nulla.
Se vogliono star fasciate con quel coso in plastica con 45 gradi che facciano pure, a me non creerebbero alcun fastidio.
Magari perdono anche qualche liquido in eccesso.:roll:
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Ma infatti, pure per me non ci sarebbe alcun problema. E' solo che ci si lamenta che non c'è integrazione, ma se anche loro non dimostrano di volersi adeguare al nostro stile di vita almeno per quel che riguarda le questioni di buon senso, che nessuno venga a dire che i ghetti sono una vergogna dato che pare che la ghettizzazione stia bene un pò a tutti, ai razzisti nostrani come ai bigotti importati, che trovo quasi allo stesso livello di abbelinataggine
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Originariamente inviata da
simone19
allora va bene il rispetto delle altre culture....
ma vi siete mai posti di fronte a questa domanda: come si sente secondo voi questa donna mussulmana nel vedersi "diversa" rispetto alle altre persone presenti in piscina ?? e poi siamo sicuri che questa donna sia contenta di essere conciata in quel modo ??
S'è per questo si sente diversa tutto il giorno, non solo in piscina. Se accetta la "sottomissione" a casa...
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Originariamente inviata da
Lucien
Ma infatti, pure per me non ci sarebbe alcun problema. E' solo che ci si lamenta che non c'è integrazione, ma se anche loro non dimostrano di volersi adeguare al nostro stile di vita almeno per quel che riguarda le questioni di buon senso, che nessuno venga a dire che i ghetti sono una vergogna dato che pare che la ghettizzazione stia bene un pò a tutti, ai razzisti nostrani come ai bigotti importati, che trovo quasi allo stesso livello di abbelinataggine
Se per integrazione intendi abbandono della propria cultuna per abbracciarne altre, non penso che tu abbia ben chiaro il termine all'inizio citato.
Se io vado in USA (esempio) di certo non abbandonerò le abitudini che ho acquisito dalla nascita, e di certo non mi convertirò a Scientology o non mangerò più pasta e pomodoro perchè la cultura statunitense non lo prevede.
E di certo non mi abbufferò di hamburger e waffles e ***** vari.
Se non mi va, non lo faccio.
Semplice.
Integrazione è saper convivere in pace con le diversità, cosa che nè i mussulmani nè gli italiani fanno nei loro rispettivi paesi.
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Originariamente inviata da
Hypnotica
Se per integrazione intendi abbandono della propria cultuna per abbracciarne altre, non penso che tu abbia ben chiaro il termine all'inizio citato.
Se io vado in USA (esempio) di certo non abbandonerò le abitudini che ho acquisito dalla nascita, e di certo non mi convertirò a Scientology o non mangerò più pasta e pomodoro perchè la cultura statunitense non lo prevede.
E di certo non mi abbufferò di hamburger e waffles e ***** vari.
Se non mi va, non lo faccio.
Semplice.
Integrazione è saper convivere in pace con le diversità, cosa che nè i mussulmani nè gli italiani fanno nei loro rispettivi paesi.
Io per integrazione intendo una mediazione razionale fra le tradizioni che porto con me e lo stile di vita del paese che mi ospita. E' un gesto di civiltà che permette di inserirsi completamente nel tessuto sociale in cui si viene a vivere. Nessuno mi obbliga a farlo, ma se non lo faccio manifesto chiaramente il mio disprezzo per la cultura del posto dove sono venuto ad abitare, od una chiusura mentale retrograda.
Non si tratta di rinnegare il Corano o di non mangiare più carne hallal, ma di rinunciare almeno ai comportamenti che, per rigidità e paura del diverso, possono essere malvisti, o che sono in aperto contrasto con i costumi locali. Visto che gli si offre a queste povere martiri la possibilità di girare in piscina a spalle scoperte senza timore di venir lapidate (tengo a precisare che queste assurdità hanno a che fare più con la tradizione di certi paesi molto conservatori piuttosto che con la religione), se non ne approfittano io posso solo supporre che le piaccia cuocere a bagnomaria e che approvino il sistema oppressivo in cui si ostinano a vivere.
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Io non posso sapere chi lo fa perchè le è imposto e chi lo fa per scelta.
Se è una scelta, non puoi farci nulla.
Io vorrei sentirmi libera di indossare pantaloncini in terra mussulmana e non essere costretta ad indossare il burkini.
Pensaci.
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Francamente credo che la storia del tessuto sia una emerita cazzata.
Non tutti i costumi sono fatti di lycra (?).
Quante ragazze usano costumi in cotone fatti all'uncinetto?
E quali sarebbero i tessuti non ammessi? :roll:
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Nessun caso burqini a Milano, ma l’assessore allo Sport della Regione Pier Gianni Prosperini chiede «regole uguali per tutti». Continua a far discutere il costume utilizzato da donne di fede musulmana. A Milano pochi impianti si sono posti il problema di come affrontare la questione se si riproponesse una cliente con il costume «integralista», anche se in alcuni casi i direttori hanno dichiarato di seguire la stessa linea del collega veronese che ha chiesto le specifiche sul tessuto del burqini per far entrare la donna. «Se il tessuto del costume rispetta le norme igienico sanitarie previste nessun problema, altrimenti non si può entrare in acqua - spiegano dalla piscina di Lampugnano e Sant’Abbondio -. Alla persona non verrà comunque negato l’accesso all’impianto ma resterà vietata l’entrata in vasca se il costume non è idoneo. Abbiamo preso provvedimenti simili anche nel caso di ragazzi che volevano fare il bagno con pantaloncini e magliette, il burqini non fa differenza». «Nelle piscine comunali si continuerà a nuotare con i costumi tradizionali - ha promesso Prosperini -. Le regole devono essere uguali per tutti, se io non posso fare il bagno in maglietta e pantaloncini nemmeno loro possono nuotare con il burqini e devono adeguarsi alle norme vigenti».
Piscine «Vietato entrare in vasca con il burqini» - Milano - ilGiornale.it del 19-08-2009
:roll:
Mh.
Io non ci tengo a regredire.
Perchè dobbiamo 'abbassarci' al loro livello sociale?
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Bè, mi sembra equa quest'ultima cosa :045:
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voglio il burkini da uomo!!! sarebbe troppo fashion!!! :lol: