morte da darwin awards
guardate che è morto avvelenato,non mangiato...questo tizio si sarà addormentato vicino qualche formicaio e le formiche,che sono iper territoriali,l'avranno attaccato scambiandolo per qualche animale razziatore,tipo formichiere...
Le formiche,quando hanno davanti avversari di grandi dimensioni,attaccano in gruppo,e mordono per tenersi più salde e iniettano un veleno,detto acido formico,con un pungiglione posto alla fine dell'addome...nei casi di specie tropicali è molto irritante,e in dosi massicce (come in questa situazione) avrà provocato uno shock anafilattico....
Mi auguro di cuore per quel poveraccio che sia andata così, almeno avrà sofferto sicuramente meno
Ma anche per logica ci si arriva...allora,diciamo che inizialmente gli siano salite sul corpo 200 formiche..anche se l'avessero morso tutte insieme,di certo non l'avrebbero ucciso,dato che hanno le mandibole di pochi mm,ma il dolore sarebbe bastato per farlo alzare e fuggire,per quanto 'mbriaco fosse....quindi l'unica spiegazione è che sia morto di shock anafilattico per 200-300 punture,(e non morsi),i cui effetti sono stati amplificati dall'alcool che aveva nel corpo..
Magari non è la stessa specie,ma tanto per fare un esempio....
Le formiche rosse importate sono responsabili di migliaia di punture ogni anno nel Sud, in particolare nella regione del Golfo del Messico. Ne esistono diverse specie (p. es., la Solenopsis richteri), ma la Solenopsis invicta è quella prevalente ed è responsabile di un numero crescente di reazioni allergiche. Nelle aree urbane infestate, ogni anno può essere punto più o meno il 40% della popolazione. Il veleno delle formiche rosse possiede proprietà emolitiche, citolitiche, antimicrobiche e insetticide. Tre o quattro piccole frazioni proteiche idrosolubili sono probabilmente responsabili di una risposta allergica. Solitamente, il dolore è immediato e si sviluppa una lesione infiammatoria vescicolare, che spesso si risolve entro 45 min e dà luogo a una pustola sterile, la quale si rompe nel giro di 30-70 h. Talvolta la lesione si infetta e può provocare una sepsi. In certi casi, più che una pustola si sviluppa una lesione edematosa, eritematosa e pruriginosa. Spesso, una formica rossa morde per ancorarsi alla sua vittima e la punge ripetutamente muovendo il suo corpo lungo un arco intorno al morso, producendo un caratteristico morso centrale parzialmente circondato da una "linea di puntura" arrossata. L'anafilassi dovuta alle punture di formica rossa si verifica probabilmente in meno dell'1% dei pazienti. Sono state osservate mononeuriti e convulsioni.
http://www.msd-italia.it/altre/manua...3/3082835.html
Benvenuti a....Superquark
Nonostante lo sembri, NON è una presa in giro anzi sono informazioni comunque interessanti
morto avvelenato dunque........ fine di cacca lo stesso.....