In realtà il termine Lavori Forzati è sbagliato.
Il lavoro è un diritto di tutti. Perchè privarne i carcerati?
Sappiamo tutti che un carcerato, finita la pena, ha diritto ad un lavoro. Tant'è che ci sono liste di collocamento e di formazione a loro riservate.
Sappiamo tutti che per le carceri e chi le occupa lo stato spende moltissimi soldi.
Allora perchè non dare la possibilità ai carcerati di formarsi mentre scontano la pena?
Sarebbe giusto trasformare le carceri in una sorta di cooperative?
Potrebbero diventare produttive per l'autosostentamento ed eventualmente vendere l'eccesso delle produzioni?
Sarebbe giusto assegnare dei compiti in base alla gravità del reato?
Da qualche parte ho letto che qualcuno vorrebbe mettere i pedofili su una bicicletta per produrre energia elettrica Magari qua si andrebbe contro i diritti umani. Ma d'altro canto chi commette un reato ha già violato i diritti di qualcun altro.
Cosa ne pensate?