FonteFigli anche ai padri violenti
Cassazione regola l'affido condiviso
Un marito occasionalmente violento con la moglie può comunque essere un buon genitore. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione concedendo, in sede di divorzio a una coppia palermitana, al padre l'affido esclusivo della figlia 17enne e condiviso con la ex moglie del figlio minore di 9 anni. Durante le liti, l'uomo ribatteva alle offese verbali della moglie con ceffoni. Per gli ermellini questo non è bastato a togliergli la tutela del bambino.
Nonostante la propensione alla violenza, all'uomo era stata affidata la figlia mentre il figlio era stato affidato alla madre.
Su reclamo dell'ex marito, in sede di divorzio, i giudici di merito di Palermo gli hanno accordato l'affido condiviso del figlio minore - mentre la figlia nel frattempo è divenuta maggiorenne e continua a vivere con il papà - per superare gli ostacoli che la ex moglie frapponeva al mantenimento del suo rapporto con il bambino.
La Suprema Corte non ha contestato questi provvedimenti ritenendo, evidentemente, che un marito a tratti violento possa lo stesso essere un buon padre.
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