In Svizzera una bambina di 10 anni ha dato alla luce un bebé in un ospedale del cantone Vallese. Di madre camerunense e padre svizzero, la bambina ha avuto rapporti sessuali con l'amante della mamma, un uomo di 68 anni, anche se dall'analisi del Dna non risulta che l'uomo sia il padre del neonato. Il bebé è stato dato in affidamento ad un'altra famiglia. Si indaga sulla vera identità del padre.
Un avvocato e un tutore d'ufficio si occuperanno sia della babymadre sia del figlio. Intanto l'uomo che ha avuto rapporti sessuali con lei, è stato fermato ed è in stato di detenzione preventiva. Anche se dalle analisi del Dna non risulta essere lui il padre del neonato dato alla luce dalla bambina, l'uomo dovrà comunque rispondere di accuse molto pesanti.
La magistratura vallese sta indagando anche sulla vera identità del padre del bebé. Deve anche essere accertata la responsabilità diretta o indiretta della madre della bambina, una donna camerunense che si è sposata con un un vallesano e che, nella migliore delle ipotesi, non ha vegliato con sufficiente attenzione sulla incolumità della figlia di 10 anni.
La madre della bambina, solo dopo il matrimonio ha potuto regolarizzare la sua posizione, riuscendo così ad ottenere il ricongiungimento familiare con i tre figli che erano rimasti in Camerun. Tra loro la babymamma, la piccola di 10 anni che ora si trova in ospedale e che è stata affidata alle cure amorevoli di infermiere e medici e alla supervisione di un tutore.
Insieme alla madre sarà interrogato anche il patrigno svizzero sul quale verranno effettuate analisi del Dna. Nessuna possibilità è esclusa a priori e tutte le persone legate alla famiglia sono ora indagate e verranno interrogate nelle prossime ore.