Ahahah la cosa divertente è che Kiss si è messa a ridere riguardo ciò che ho detto ma non ha ribattuto a nessuna delle mie tesi... E nella pagina precedente il mio post finale resta senza risposta :lolll::083:
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Ahahah la cosa divertente è che Kiss si è messa a ridere riguardo ciò che ho detto ma non ha ribattuto a nessuna delle mie tesi... E nella pagina precedente il mio post finale resta senza risposta :lolll::083:
non c'è differenza :roll: :|
Abel te lo scritto prima, era x non ripetermi: dolore psicologico, dolore fisico, stalking, problemi che inevitabilmente si trascineranno x anni e anni...
e c'è poco da ridere, xkè ne io ne te sappiamo se qui nel forum ci sono ragazze che sono state stuprate, quindi porta un pò di rispetto. farsi stuprare non è un allegro inchiappettamento, cristo, non ci vuole una scienza a capirlo.
no, non lo è..
ma penso che la differenza tra quanto è provato uno che ha vissuto 12 anni in carcere
e una che è stata stuprata 12 anni fa si noti :roll:
E vabbè... però al tipo in carcere lo inchiappettano per 12 anni :lolll: Ricordate la storia della saponetta?:lol:
non lo metto in dubbio che 12 anni cambierebbe la vita di quinque, questo è vero, pero mi ripeto: lo stupratore se l'è cercata.
ha stuprato, sapeva i rischi che correva con uno stupro e un tentato omicidio.
la donna no. molte restano in shock anche per più di 12 anni, altrochè.
una donna che quel giorno è uscita di casa non si sarebbe mai immaginata che la sua vita sarebbe cambiata per sempre.
l'uomo ha agito e agisce con sonsapevolezza quando stupra.
so che accade in carcere... capita.. e se posso dirlo.. cazzi suoi.
un po' come la legge del taglione, ma dentro alle prigioni, con le loro leggi..
che poi in carcere non puniscono tutti così, ma solo gli stupratori o assassini di donne e bambini (anzi, lo scherzo della saponetta a volte è anche il meno, credimi)
si ma vogliamo capire che qui si parla di 12 anni come se non gli avessero dato nulla?
cioè voglio capire se il pensiero è
12 anni e se li merita
o
12 anni è davvero poco
perchè se è la prima ok..
se è la seconda vorrei portarvi a riflettere su quanti sono 12 anni..
12x365?
Allegro l'hai aggiunto tu, io ho parlato di inchiappettamento allo stato puro! ;)
Un po' di coerenza: i "ca22i suoi" o valgono sempre o non valgono mai.
Quindi o ognuno si prende i ca22i che gli capitano oppure si sceglie una società civile che tuteli OGNUNO dai ca22i che possono eventualmente piovere.
***
Propongo di cambiare il titolo di questo post in "Piovono ca22i"!! :lol:
Come da me precedentemente detto, se si tutelano i diritti dei criminali si finisce inevitabilmente per ledere, in maniera diretta o indiretta, i diritti delle persone oneste.....se si tutelano in tutte le loro forme i diritti degli onesti, si finisce per forza per ledere quelli dei criminali.
Sinceramente preferisco DI GRAN LUNGA la seconda ipotesi......il fatto di essere un umano non DOVREBBE garantirti un ***** di niente.....la libertà, il lavoro, l'onore, la sicurezza, l'istruzione, eccetera, sono diritti che ti devi GUADAGNARE compiendo i tuoi DOVERI.....se non compi i tuoi doveri, non ti devi azzardare a reclamare diritti
E' sbagliato perchè è interamente fondato sul garantismo, sulle infinite possibilità di scapolarsela dalla prigione o di uscire prima del tempo....è proprio la mentalità di fondo che ha mosso e muove tuttora i legislatori ed i giudici, che ha portato ad un sistema completamente inutile e sbagliato, in cui è più facile finire in galera per eccesso di legittima difesa che non per una rapina a mano armata -.-
Io questo lo chiamo "SISTEMA DI MERDA", non so tu......non accetto che un criminale debba godere degli stessi diritti fondamentali di una persona onesta, dato che la quantità di diritti PER ME deve essere proporzionata a quanto e come tu compi i tuoi doveri.
Rispetti le regole? Perfetto, avrai tutta la tutela di cui io governante sono capace.
Non rispetti i tuoi doveri? E' accertato che non li stai compiendo? Eh bè, cazzi tuoi amico.....qualunque cosa ti succeda dopo che ti becchiamo, non ha granchè importanza......con le dovute proporzioni, ci siamo, ma il concetto di base per me dovrebbe essere questo....non si possono dare le stesse tutele a chi si fa il culo in maniera onesta per mantenere la famiglia e al pluri-rapinatore o al boss mafioso....è una cosa inconcepibile.
Non si tratta dei diritti dell'onesto e del disonesto, ma dei diritti di quelli che sono, in qualsiasi caso, esseri umani -.- Le possibilità di uscire prima dalla prigione e di aggrapparsi a mille cavilli non c'entrano nulla con la mentalità del sistema, anzi le sono del tutto contrarie... In quanto, secondo tale mentalità, se una persona termina la propria "punizione" ed è gudicata ancora non rieducata il periodo rieducativo deve essere protratto... E credimi, finchè li avremo al governo i boss mafiosi staranno tranquilli sui loro troni :loll: Ma questo è Ot...
Infatti se non è considerato rieducato per me dovrebbe ECCOME protrarsi il periodo di detenzione :040:
E non mi pare proprio sia questo il sistema, oggi, nè la mentalità che continua a muoverlo, dato che anzi si continuano ad avere agevolazioni di varia natura....
Per il resto....stiamo a vedere che succede, va :lol:
l'unica cosa di rieducativo da fare agli stupratori è tagliargli le palle! PUNTO!
non avevo capito che scherzavi, perchè so che succede davvero in carcere, sorry.
12 anni penso che se li meriti, sono giusti, però quello che penso è che questo si perde 12 anni della sua vita per un gesto che ha scelto lui di fare, non so se mi sono spiegata.... :)
è vero 'l'allegro' l'ho aggiunto io, ma xkè mi ha irritato l'uso di quel termine in un argomento così forte come uno stupro.
sarà che come donna sono particolarmente sensibile all'argomento stupri quindi sono molto di parte e si può dire che 'appoggio' il pensiero di Maya, però in quel caso, se un uomo stupra e in carcere viene a sua volta stuprato, mi viene quasi da pensare 'ben gli sta', ma vi ripeto: il mio è un pensiero da parte di una donna molto molto incazzata con stupratori e violentatori di donne, quindi sono MOLTO di parte, non so se sono riuscita a spiegarmi pure qui....:)
[e adesso insultatemi XD]
Se ti può consolare, come già ebbi occasione di dire, se uno stupratore (o nell'altro caso un pedofilo o assassino di bambini) viene a sua volta "inchiappettato" in carcere, io penso "ben gli sta", senza il quasi.
E non sono una donna, salvo eventuali rivelazioni eccezionali..:D
parlando dal punto di vista del "diritto" io credo che 12 anni siano una pena meritata, sicuramente verranno ridotti durante l'esecuzione della condanna visto che il diritto penale è pieno di strumenti per farlo, ma 12 anni sono tanti, a prescindere dalla gravità del reato spesso mi sembra che non ci si renda conto che 12 anni in carcere, e anche 10 anni, e anche 5 sono tanti. Cmq 12 per il tipo di reato sono "giusti", la sentenza è anche ottimamente motivata.
dal punto di vista mio, lasciando perdere il diritto, se il tizio finisse sotto un tram oggi direi "ben gli sta", ma questo lo dico da don rodriguez, non da giurista.
Io invece inchiappettare l'ho dovuto usare per forza, avendo rigirato il fatto al maschile e non trovando altra via per simulare la cosa.
Il "ben gli sta" è un pensiero umano, quindi comprensibile. Resta il fatto che non sia accettabile. Anche perché non devi ragionare da donna. In qualsiasi circostanza, per qualsiasi evento, potremmo ragionare da "donna" nel senso di ragionare nell'interesse della parte che in quel momento ci rappresenta. Troppo facile.
Io sono intervenuto in questo post, al di là dei modi e dei termini usati, per sottolineare come sia sbagliata la ricerca della vendetta, che non porta da nessuna parte.
12 anni restano una condanna pesantissima, sicuramente eccessiva per uno stupro, tant'è vero che è giustificata dal tentativo di omicidio.
Non ti preoccupare,tanto il poverino uscirà prima che abbia il tempo di essere accompagnato in cella,ripeto,e porello... 12 anni sono troppi,ma troppi. Ha solo quasi sbudellato una donna e l'ha violentata di brutto :cry: cosa avrà fatto di così tanto grave :cry: ............................. :roll:
:lol:
ho specificato l'esser donna per giustificare la mia possibile ira, ma il tuo è un pensiero a mio parere giustissimo.
ragiono da donna xkè in quanto donna so benissimo cosa vuol dire camminare per strada da sola di notte e aver paura anche della tua ombra a seconda del quartiere in cui giri.
ragiona da donna xkè in quanto essere "Daniela" non ho armi di difese in caso di stupro, non essendo spessa quanto un armadio, non ho una stazza che può incutere timore nel prossimo e il mio massimo di difesa è un'alitata in faccia dopo una pranzo dai miei parenti a suon di cipolla.
ragiono da donna xkè è molto più facile per noi esser stuprate per strada, è molto più facile per noi cadere dentro alle violenze di tutti i tipi, e xkè, mi duole dirlo, ma noi siamo il sesso debole.
è vero, è una condanna pesante, ma sarebbe stata ancor più pesante se lui fosse riuscito nel suo intento, cioè ucciderla.
Dovremmo ragionare sopra le parti.
Se passa il tutelare una parte, non vedo perché non dovrei giustificare un tifoso del siena che se ti incontra ti tira una cortellata per rappresentare tu la squadra che gli ha rubato la partita... (ragionando al limite ovviamente).
Se invece giudico al di sopra delle parti, nessuno si può permettere alcuna iniziativa del genere.
Se la parte è OGGETTIVAMENTE lesa, come capita a chi subisce un crimine sancito dal codice civile e penale, allora va tutelata eccome, e MOLTO di più di quanto vada tutelato chi invece quel crimine lo commette.....il discorso delle lotte fra tifosi è molto diverso, perchè in quel caso sono entrambi stronzi alla pari, ed entrambi commettono un crimine