nel modo che intendiamo noi, anche in america si diventa star, anzi in america è tutto molto più spettacolarizzato = charles manson, o. j. simpson, ted bundy e posso fare tanti altri esempi... altro che olindo romano e il mostro di firenze.
detto questo, per quanto riguarda il film, no comment, possono fare quello che vogliono, il fatto che partecipi ad un film all'interno del carcere non ha importanza, ciò che conta è la sentenza su di lei.
Altro che film, in isolamento dovrebbe stare...
a parte che centra di più magistratura e non il governo.
e non dimentichiamoci dei media.
gli scribacchini possono farti diventare una star cosi come possono trasformarti in un mostro.
ricordi il delitto di erba?
tutti i giornali pronti a spalare merda su azouz, descrivendolo come un tossico che ha messo in pericolo la famiglia con i suoi affari illeciti.
quando poi sono saltati fuori gli assassini, è diventato un santo, un poverino che si spaccava la schiena per portare a casa la pagnotta.
giornalismo=incoerenza.
non si sa neanche se è stata lei, quindi cosa la butti a fare in isolamento?
primo in carcere si sconta una pena o si rimane in attesa di giudizio, non ci si mette a fare film
secondo non mi ricordo chi ha scritto che anche in america lo fanno, come per dire, inteso da me, che se lo fanno in america allora lo dobbiamo fare anche noi........non è mica la prima volta che si fa questo discorso