Sesso in pubblico? Polizia tolleri
Gb, lo dice un nuovo documento interno
La polizia britannica dovrebbe mostrare grande tolleranza quando trova persone che fanno sesso in pubblico, come nei parchi e bagni. Secondo un resoconto interno, l'arresto dovrebbe scattare solo in casi rari visto che la linea dura, usata in passato, è stata male accolta soprattutto dalla comunità omosessuale. Ma il ministro dell'Interno ombra del partito conservatore, Dominic Grieve, ha definito come inaccettabili le raccomandazioni del documento.
Il rapporto, stilato dal vicecapo della polizia del Lancashire, Michael Cunningham, per l'Associazione dei capi delle polizie (Acpo) del Regno, dice che gli agenti dovrebbero lasciar perdere quando vedono adulti consenzienti che fanno sesso nei parchi o nei bagni pubblici. Lo scrive nell'articolo "Guidance on Policing Public Sex Environments" (una guida per come muoversi in situazioni che implicano reati sessuali) pubblicato sulla rivista del mensile "Police Review".
Cunningham spiega che la reazione intransigente della polizia ha portato in alcuni casi al suicidio o all'autolesionismo delle persone arrestate in queste circostanze. "La polizia non dev'essere un arbitro della morale, ma rispondere in maniera misurata e professionale alle lamentele della cittadinanza", afferma Cunningham, che è il portavoce della Acpo sulle questioni legate all'omosessualità.
Le linee guida verranno ora esaminate da un comitato di alti ufficiali di polizia. Se saranno approvate, diverranno norma in Inghilterra e Galles.