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prof getta la spugna
Novara, il professore picchiato da un alunno: «La sospensione non basta, dovevano cacciarlo»
«A scuola non torno. Come posso rientrare in una classe dove c’è un ragazzo che mi ha preso a pugni e minacciato di morte?». A dirlo non è un ragazzino che fa i capricci, ma l'insegnante di Novara picchiato da un alunno qualche giorno fa. Impaurito e deluso, lascia dopo 32 anni. «Addio scuola, addio lavoro, addio a tutta la mia vita spesa a cercare di formare i ragazzi».
Resta a casa il professor Luigi Sergi, 57 anni, docente di educazione artistica alla scuola media «Carlo Alberto», nel pieno centro di Novara. Il 2 ottobre un allievo di terza, un ragazzino straniero di 16 anni, ha risposto con un pugno a un rimprovero mandando il prof all’ospedale: ora il consiglio di classe ha deciso la sospensione di quindici giorni e un percorso di rieducazione.
Lui, il docente, non ci sta. «Ma a che serve? Dovevano scegliere fra me e lui. E mi sembra chiaro che abbiano hanno scelto lui. Avevo chiesto un provvedimento esemplare - commenta amaro - e invece è stata presa una decisione inutile ed inadeguata. Questo ragazzo è già stato sospeso parecchie volte. I colleghi mi hanno lasciato solo, sono stato tradito». L’istituto replica che è stato applicato il regolamento: la sospensione massima è di 15 giorni. «Io speravo invece che una volta tanto questa scuola sapesse superare le pastoie burocratiche». Luigi Sergi non è il professore che fa tremare gli alunni quando entra in classe: «Ho la fortuna di insegnare disegno, in 32 anni di carriera mi sono capitati tanti casi di ragazzi difficili. Con loro però sono sempre riuscito a instaurare alla fine un bel rapporto perchè usavo l’arte-terapia. Il disegno e il dialogo fanno davvero miracoli».
E con l’alunno-boxeur l’arte terapia non ha funzionato? «No. Ha sempre rifiutato qualsiasi rapporto con gli insegnanti. Non c’è mai stato verso di fargli fare un compito, di convincerlo a obbedire. Il ragazzo entra in classe, si mette alle orecchie un paio di cuffie, ascolta la sua musica, entra ed esce a piacere dall’aula. Ho provato davvero di tutto».
Tanti, tra cui il sindaco Massimo Giordano, avevano sollecitato il prof a tornare in classe. Domenica anche il ministro dell’Istruzione, Maria Stella Gelmini, aveva incoraggiato Sergi: in diretta tivù gli aveva detto che la scuola era sua vocazione: «Ha fatto tanto a molti ragazzi, deve continuare per loro», aveva detto Gelmini.
Ora sarà dura trovare argomenti per spingerlo a riaprire la porta di quell’aula. Aumentano l’amarezza dell’insegnante anche le reazioni di alcuni docenti, preoccupati del fatto che la notizia dell’episodio crei problemi di immagine (e iscrizioni future) alla scuola. «Secondo certi colleghi bisognava tacere tutto. Che uno venga colpito e finisca all’ospedale conta poco, l’importante è salvare l’apparenza. Mi spiace, ma non mi trovo più in questa mentalità. Sinceramente mi aspettavo una solidarietà maggiore dal mondo della scuola, invece si risponde solo con la burocrazia. Non è stato capito il mio stato d’animo: quando sono tornato in istituto per consegnare la relazione sull’accaduto, avevo il desiderio di entrare, ma mi è mancata la forza. Adesso la forza mi è passata del tutto. La mia scuola mi ha dato un altro pugno, quello del k.o. Nessuno mi ha cercato, non i genitori del ragazzo, ho dovuto sapere dai giornali il provvedimento dei 15 giorni di sospensione, nessuno dei miei colleghi me lo ha comunicato: ecco perché lascio».
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Solo 15 giorni di sospensione, a Novara, per un ragazzo che ha preso a pugni un prof. che, indignato, annuncia: "Lascio la scuola". Giusto? :roll:
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La sospensione di 15 giorni mi pare che sia la più lunga possibile.
E' poco.
Spero che comunque a fine anno si prendano dei provvedimenti diversi.
La scelta del professore è molto triste, ma forse anche molto comprensibile e condivisibile.
Dev'essere stato oltre che umiliante, anche sconvolgente.
Io non lo so se ce la farei a tornare in aula.
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No che non è giusto...secondo me doveva minimo ridargli un calcio in culo,pure se era minorenne...e poi organizzare uno sciopero dell'insegnamento con l'ausilio di qualche collega non omertoso, per protesta contro i soli 15 gg di sospensione.
Cmq... come sempre...viva l'omertà italiana...che schifo.
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Ero convinto che una volta re-introdotto il voto di condotta queste cose non sarebbero più accadute!!! :o
Forse il ragazzo era stato ormai irreversibilmente guastato dai troppi insegnanti alle scuole elementari. Adesso che le nuove tecniche di apprendimento verranno finalmente abbandonate e si ritornerà alle paginette di assicelle, le cose miglioreranno, è impossibile il contrario!! :ok::ok:
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e te pareva :evil: non so cosa darei per avere tra le mani quel fesso con le cuffie :roll:
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Originariamente inviata da
Usher
. «Secondo certi colleghi bisognava tacere tutto. Che uno venga colpito e finisca all’ospedale conta poco, l’importante è salvare l’apparenza.
questa frase è orribile...non so come certa gente pensi questo
credo che il mondo vada male anche per questo aspetto.
tutto è immagine, i valori al diavolo
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Quote:
Originariamente inviata da
Abel Balbo
Ero convinto che una volta re-introdotto il voto di condotta queste cose non sarebbero più accadute!!! :o
Forse il ragazzo era stato ormai irreversibilmente guastato dai troppi insegnanti alle scuole elementari. Adesso che le nuove tecniche di apprendimento verranno finalmente abbandonate e si ritornerà alle paginette di assicelle, le cose miglioreranno, è impossibile il contrario!! :ok::ok:
Beh personalmente a quel ragazzo darei 2 in condotta e anche se in tutte la materie ha 9 a fine anno viene bocciato.
Cmq io capisco il prof anche perchè ha una certà età in in tutti questi annio avrà visto di quei cambiamenti da mettersi le mani nei capelli :?
Cmq concordo quella sospensione è stupida. -.-
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anche la bocciatura sarebbe inutile, a uno che s icomporta così che gli frega di essere bocciato?
io lo butterei in un riformatorio, direttamente...
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Quote:
Originariamente inviata da
lyla
La sospensione di 15 giorni mi pare che sia la più lunga possibile.
E' poco.
Spero che comunque a fine anno si prendano dei provvedimenti diversi.
La scelta del professore è molto triste, ma forse anche molto comprensibile e condivisibile.
Dev'essere stato oltre che umiliante, anche sconvolgente.
Io non lo so se ce la farei a tornare in aula.
quoto dato che ne ho visti parecchi di prof arrivati ad essere esauriti x colpa di ragazzini del ***** (anche se mai fino ad andarsene).
Aggiungo anche che questa è una delle dimostrazioni che le nuove riforme non servono a nulla, tanto alla fine la scelta è sempre quella sbagliata.
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Immagino che al ragazzo non fregherà nulla ne di esser stato sospeso, ne di aver 0 in condotta ne di esser bocciato..Che vada a lavorare, ha 16 anni..