Chiusura da record alla Borsa di Tokyo che, ferma ieri per festività, a differenza delle altre piazze più importanti era alla prima prova effettiva dopo il tracollo di venerdì scorso, il peggiore in vent'anni, e i conseguenti interventi a sostegno del sistema finanziario globale, già adottati a livello planetario nel corso del fine settimana, e ai quali si è allineato da ultimo lo stesso governo giapponese. Il mercato ha apprezzato. L'indice Nikkei dei 225 titoli principali si è impennato infatti addirittura di 1.171,14 punti pari al 14,15%, issandosi così a quota 9.447,57: è stato il guadagno più elevato mai registrato in una sola giornata nei 58 anni di storia della prima Borsa nipponica; surclassato il primato precedente, +13,2%, che risaliva al 2 ottobre 1990. Molto bene oggi anche il Topix relativo all'intero listino, che a sua volta è cresciuto del 13,7% per attestarsi infine a quota 956,30.
Ma è un'impennata generale in Asia e sul Pacifico, con le borse trascinate dal record registrato in serata a Wall Street (Nasdaq +11,81% e Dow Jones +7,02%) e dagli interventi di emergenza decisi nel fine settimana dai Grandi. Analogo l'andamento quasi ovunque: in Australia chiusura con guadagno del 3,7%, in Nuova Zelanda +6%. Seul, a contrattazioni ancora in corso, era in recupero di oltre il 5%, Bangkok del 6,1%. Più contenuta la risalita a Hong Kong, +4,4%, e soprattutto a Shanghai con appena +1,2%: in questo caso a fare da freno è stato l'attendismo degli investitori che, dopo i massicci interventi statali della settimana scorsa, paventano adesso un atteggiamento opposto da parte del governo cinese, senza ulteriori mosse a sostegno del sistema finanziario. A Taiwan frattanto il rialzo parziale era del 5,4%.
voi pensate che finalmente la crisi è passata oppure si tratta solo di euforia momentanea ?