Quando i tifosi sono così, vien voglia di amare il calcio ancor più. Succede a Verona, ma protagonisti del gesto sono i sostenitori del club Oldelephants, di chiarissima fede catanese. In occasione della partita Catania-Chievo (28 settembre), alcuni dei 14 appassionati del Chievo, affrontarono una lunga trasferta in Sicilia, noleggiando un pulmino e un’auto. Al termine del match, vinto dai padroni di casa per 1-0, all’uscita dallo stadio, i tifosi veronesi furono derubati del navigatore satellitare. Vicini territorialmente, amici nella vita, i ragazzi degli Oldelephants, capitanati da Nico "Thor" Gravagna, hanno organizzato, ieri, un incontro con i sostenitori derubati per prendere le distanze dal gesto che, come ha sottolineato il presidente del club, è stato compiuto presumibilmente da teppisti e non da appassionati del calcio Catania. Di più: come nello stile dei tifosi etnei di stanza a Verona, la serata si è conclusa con un brindisi, con una cena a base di prodotti siciliani e, sorpresa graditissima, i tifosi veronesi hanno ricevuto in regalo un nuovo satellitare.
RISPETTO RECIPROCO - Spiega, nel sito ufficiale degli Oldelephants, il responsabile, Nico Gravagna: "Ci siamo incontrati a Verona al bar della Pantolona. La chiacchierata alquanto amichevole e serena, è stata accolta da tutti i presenti con soddisfazione e reciproco rispetto, alternando i temi delle bellezze catanesi, della cultura e della buona tavola. Infatti, i ragazzi la sera prima avevano gustato dell'ottimo pesce in quel di Capomulini". E, ancora: "Abbiamo voluto con fermezza chiarire le differenze tra tifosi e non tifosi, spiegando loro che l'atto subito non è certo da ricondurre ai colori della gente rossoazzurra, ma a comunissimi "carusazzi" , ragazzacci, che hanno approfittato del momento e della confusione per delinquere". Anche sul sito amicichievo.it ecco la risposta dei tifosi veneti: "I tifosi organizzati del Club Old Elephants si sono incontrati nelle sedi del coordinamento con i rappresentanti dei tifosi del Chievo e hanno ripagato il navigatore satellitare rubato in occasione della deplorevole aggressione di Catania e questo gesto vuol far capire che la maggior parte dei tifosi sono delle persone per bene. Grazie". Per una volta, tutto è bene quel che finisce bene.