Voleva diventare un angelo. E cosi' Jacqueline Johnson, detta Jackie, si e' lasciata travolgere da un treno merci. Aveva sei anni e, probabilmente, e' diventata la piu' giovane SUICIDA della storia. Voleva diventare un angelo per precedere in cielo la mamma, che sta per morire, e potersi prendere cura di lei. Non era stata la stessa madre, per prepararla alla sua fine, a tranquillizzarla assicurandole che, una volta arrivata in cielo, sarebbe stata benissimo perche' gli angeli avrebbero provveduto a tutto cio' di cui avrebbe avuto bisogno e sarebbero stati tanto buoni con lei? Jackie ha deciso che voleva essere lei uno di quegli angeli. Passano piano i treni li', a Dania, nell' estremo Sud della Florida, non lontano da Miami. Passano piano, a circa 50 chilometri all' ora, e sembrano quasi amichevoli, pesanti lumaconi. Fanno parte fissa del paesaggio suburbano in cui giocano i bambini poveri e sfortunati come Jackie. Ma Jackie sapeva benissimo quello che faceva, sapeva che quel merci cigolante l' avrebbe portata in cielo. Non era sola. Con lei c' erano due fratellini e una cugina, Lakita Wimberly, di sette anni. . Ha raccontato Valerius, uno dei due fratellini di Jackie: . Laura Scott, zia di Jackie, ha confermato tutta la storia: . Era lei, Laura, che si stava prendendo cura di Jackie e dei fratellini da quando la loro madre, Carla Johnson, era stata dimessa dall' ospedale per poter in pace morire in una casa. La famiglia ha tentato di tenere riservata la malattia senza speranza che si sta portando via Carla, ma il di Fort Lauderdale ha confermato ieri quello che gia' molti avevano cominciato a sospettare: Aids. Non si sa se sia una storia di droga o di prostituzione, o magari anche, chissa', una storia . Sta di fatto che i bambini di Carla hanno cognomi diversi. E' una povera ragazza di colore, Carla. La faccetta scura di Jackie era illuminata da due occhi molto vivaci e incorniciata da due corte treccine. . Infatti Winsome Bright, il suo maestro alla scuola elementare, nega di aver mai notato che Jackie fosse depressa. La BAMBINA andava piuttosto bene a scuola, anche se aveva perso le ultime settimane a causa di un' infezione alla pelle. Adesso era tornata. L' altra mattina, verso le 7 e 30, Jackie con Lakita, Valerius e l' altra sorellina Stephateria, facevano a piedi la solita strada per raggiungere la scuola dalla casa della zia. Come al solito, in un certo punto, dovevano attraversare la ferrovia. Il lungo treno merci a 63 carrozze della Southern Florida Railroad lo si vedeva avvicinarsi piano in lontananza. C' era, come al solito, tutto il tempo. Ma Jackie si e' piantata in mezzo ai binari: . I fratellini e la cuginetta sono riusciti a trascinarla via. Ma Jackie si e' divincolata ed e' corsa di nuovo sui binari. Di nuovo e' stata ripresa, ma questa volta ha opposto ancora maggiore resistenza. Intanto il treno si stava avvicinando e non c' era piu' tempo per discutere. Cosi' e' stata Jackie ad avere buon gioco nello spingere via gli altri tre, gia' impauriti. L' hanno vista correre convinta verso il treno e poi, poco prima dell' impatto, fermarsi di scatto e voltarsi di spalle. Anche il macchinista aveva visto l' ultima parte della scena. Ma, quando ha frenato, era troppo tardi per fermare quel bestione. Un respingente della locomotiva ha colpito Jackie sulla gamba destra e l' ha scaraventata sul terreno di lato sei metri avanti con il collo spezzato. Non respirava gia' piu', quando, solo otto minuti dopo, e' arrivata l' ambulanza. Jackie era gia' diventata un angelo. (fonte La Stampa)