Duecento anni fa la Gran Bretagna rese illegale il traffico degli schiavi attraverso l’Atlantico. Era il primo passo nella lotta dell’Occidente contro lo schiavismo. Ieri, alle Nazioni Unite sono cominciati festeggiamenti e commemorazioni "per non dimenticare". Ma oggi nel nostro mondo civilizzato e globalizzato ci sono più schiavi di due secoli fa, e costano molto meno.
Io stesso mi sono reso portatore di tale abominio, nel piu disparato dei paesi socialemte avanzati...per conto di un mio cliente ho passato un lungo periodo a Dubai ,città del futuro, ricca e opulenta, dove tutto è meraviglioso e dove la gente corre per conoscere il benessere.
.....ORE 21:00 DUBAI...
...Mi trovo nel mio appartamento, non è caldo, umidità perfetta, dal soggiorno scorgo la porta del letto, ben sistemato, con la tipica carammella sul cuscino, tutto veramente ben studiato, al servizio del "turista".
....ORE 21:30....
....Bussano alla porta il mio "agente", assegnatomi appena sceso dall'aereo, mi riferisce che possiamo andare a cena, è tutto pronto...All'uscita ci attende un bellissima Jeep salgo e subito noto un grande movimento di persone ,di biciclette, di moto, di macchine, tutti corrono...Ma in questa corsa, se solo guardi ai lati della strada sotto il caldo cocente, dal finestrino della tua jeep con aria condizionata, vedi file di uomini, magri , tristi e accaldati che lavorano come veri schiavi, per pochi centinaia di dollari. Nessuno guarda...è fastidioso ..ma è sotto gli occhi di tutti e non occorronno studi particolari per rendersi conto che lì la legge è del medioevo.....
....ORE 23:00...
Il mio agente , mi suggerisce di affitare, un aiutante, per pochi dollari al mese..gli chiedo "cosa significa affittare?"..la sua risposta mi lascia di stucco..."significa andare in agenzia, aprire un catalogo e scelgliere un "aiutante" in base a delle foto certificate!...
....ORE 11:00...
Siamo in agenzia...sto sfogliando il catalogo...."sto scegliendo lo schiavo, piu adatto alle mie esigenze"....la scelta ricade su una donna di origini indiane!....Bene signore sara da lei alle 14:00 .
....ORE 14:30...
Arriva la schiava....bussa alla mia porta....vado ad aprire e lei entra, subito mi chiede cosa possa fare per me...io gli rispondo che non ho bisogno di nessun servizio al momento.
Lei con tutto franchezza mi espone delle regole/servizio:
-Può portarmi le valige
-Può pulirmi l'appartamento
-Può cucinare
-Può lavare
-Può chiamarmi un taxi
-Può andare a prendermi un abito
-Può portare in lavanderia gli abiti
-Può farmi un massaggio
-Puo elencarmi i miglior posti da frequentare
-Puo aiutarmi con i vari dialetti
Può prenotarmi e fare un qualsivoglia servizio tutto al costo si 150$ al mese....Con solo 10$ in più:
-Può prostituirsi.
...ORE 16:10...
Lei esce dalla mia camera con 150$ tondi tondi...per mio volere tornera in agenzia.......Non avevo bisogno di uno schiavo/a, bastava la mia presenza in quel paese ad alimentare questo medesimo circolo vizioso!!!
...CONCLUSIONE...
Sì la schiavitù parte da chi è più ricco o si trova in una posizione di priviligio, ma la catena si allunga allorchè la sopraffazione è esercitata anche da deboli su deboli . Vecchi o incapaci tenuti segregati , pesone inermi che non possono ribellarsi. La nostra società del benessere per forza ,spinge a tali comportamenti , anche ad arrivare a comprarsi lo "schiavetto " come trovata ultima per entrare nel " diverso " per distinguersi in qualche modo. Una società malata dove troppo grande è il divario tra ricco e povero e lo spazio per un nuovo schiavismo è davvero tanto.