Antonio Fazio, POR NANO

In questa atmosfera da caccia alle streghe, in questo mondo di ingrati, ho deciso di scrivere una nota a difesa del governatore Fazio, por nano, che tutti lo attaccano e non c’e’ nessuno che voglia andare a testimoniare dal giudice Forleo (sempre sti kazzi di giudici che mettono i bastoni fra le ruote della nostra sana economia…) che persino Berlusconi, che doveva presiedere un consigliori dei ministri
per prendere qualche decisione, ha preferito rimanere a soffrire in Sardegna coltivando le sue amate metamorfosate in spine dimostrando cosi’ di essere un presidente del cactus….

E pure Ricucci, che ne avrebbe di cose da dire, ha preferito avvalersi della facolta’ di non rispondere, che se gli amici di Fazio, por nano, sono ormai schierati come falchi e colombe, Ricucci ha preferito rimanere con la Falchi sul suo ettaro di yacht, dove se andra’ male, ha gia’ deciso di chiedere gli arresti domiciliari.
Perche’ se passa per ladro, lui vuole scontare la pena dentro la sua refurtiva…

Eppure, merita comprensione, Antonio Fazio, por nano, che se prima dell’avvento dell’Euro in Bankitalia c’era da governare, battere moneta, indirizzare, modificare, influenzare, correggere… Adesso che fanno tutto a Bruxelles, cosa kazzo deve fare questo por nano?

Gia’ lo hanno messo in un palazzo Koch che sa di uovo bollito. Lui ha tentato di uscirsene qualche volta con previsione di macroeconomia tipo: “siamo di fronte ad un nuovo miracolo italiano” ma poi se invece dei miracoli Berlusconi/Tremonti fanno giochi di prestigio, lui, por nano, cosa ci puo’ fare?

Si’, vabbe’, ci sarebbero le intercettazioni telefoniche e i baci sulla fronte, e la moglie impicciona, ma lui, por nano, cosa c’entra?

Intanto toglietevi dalla testa le sue dimissioni. Che nel Belpaese dove si suona, le dimissioni, lo sanno tutti, occorre darle con prudenza, altrimenti va a finire che le accettano.
Cosi’ in attesa di una soluzione lui continuera’ a governare anche contro il parere di tutti.
Perche’, por nano, lui e’ uno coerente…






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Leggo:
DOLCE & GABBANA/ VOGLIAMO DEI FIGLI.
Dolce & Gabbana vogliono dei figli. Anzi, Domenico (Dolce) ne vuole molti più di uno.
In una intervista a Vanity Fair i due famosi stilisti raccontano i loro desideri di paternità.
Su come avere figli, però, i due hanno idee molto diverse…..

Ecco spiegato perche’ si sono lasciati…



Ansa, 28 luglio:
«Nella mia villa in Sardegna ho l’orgoglio di avere il primo e unico museo al mondo con 800 differenti tipi di ibiscus, ho 164 palme diverse, 165 tipi di agrumi, 500 varietà di cactus»
(Silvio Berlusconi a proposito di Villa Certosa, )
Il presidente del cactus




Ed ora pubblicita’:
Ma lo avete visto quel poveraccio che si alza di notte e dice:
“Sono vent’anni che mi alzo alle cinque di mattina per andare a fare il grano con cui Barilla fa la pasta…”

Commovente, se non che poi ci ripensi e scopri che i Barilla con la pasta ci hanno fatto il grano e lui per fare il grano si alza ancora alle cinque…