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"giusto" .. ecco un altro concetto soggettivo.. addirittura più soggettivo di bene e male se possibile.. in questo ci trovaimo in contrasto addirittura qui dentro.. in una comunità così ristretta
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Technics
"giusto" .. ecco un altro concetto soggettivo.. addirittura più soggettivo di bene e male se possibile.. in questo ci trovaimo in contrasto addirittura qui dentro.. in una comunità così ristretta
Se abbiamo dubbi persino sugli esempi che ho fatto io stiamo messi veramente male......
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darkness creature
Qualunque modello dia le giuste possibilità di espressione e la giusta quantità di indipendenza e rispetto è AUTOMATICAMENTE più giusto di uno che queste cose non le garantisce.
è a questo che mi riferisco.. ci sarà uno che dice che in una scala da 0 a 10 il giusto è il 5 un altro che dice che il giusto è il 7 un altro il 2
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Originariamente inviata da
Technics
è a questo che mi riferisco.. ci sarà uno che dice che in una scala da 0 a 10 il giusto è il 5 un altro che dice che il giusto è il 7 un altro il 2
Ok, ma capirai bene che una donna (per continuare il mio esempio) se la passa MOLTO MEGLIO da noi che non in altri contesti culturali......se non la si plagia eccessivamente, ogni donna capace di intendere e volere sceglierà SEMPRE il nostro modo di vivere.....e molte sono anche state uccise per questo....
Ciò mi è più che sufficiente per dire che da molti punti di vista la nostra cultura è molto più giusta della loro....e che DA QUESTO PUNTO DI VISTA il nostro comportamento sia un bene e il loro un male.
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ammesso e non concesso che TUTTI la pensino così.. (io la penso così eh :lolll:)
questo divide una cosa dall'altra definendo una come cosa buona e l'altra come cosa cattiva.. ma questa è UNA cosa.. al mondo esisteranno miliardi di questioni che per qualcuno sono bene e per qualcuno sono male.. moolto meno ovvie di qeusta.. :roll: purtroppo
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Originariamente inviata da
Technics
ammesso e non concesso che TUTTI la pensino così.. (io la penso così eh :lolll:)
questo divide una cosa dall'altra definendo una come cosa buona e l'altra come cosa cattiva.. ma questa è UNA cosa.. al mondo esisteranno miliardi di questioni che per qualcuno sono bene e per qualcuno sono male.. moolto meno ovvie di qeusta.. :roll: purtroppo
Lo so benissimo, e infatti ho precisato che non pretendo affatto ci si metta d'accordo su TUTTO....del resto fa piacere anche a me un po' di varietà :D......ritengo però che sia indispensabile, per la civile convivenza, trovare almeno un accordo su una MINIMA PARTE di questioni sociali che, come tu stesso hai convenuto, dovrebbero essere ovvie. Tutto qua ;) Poi sul resto si faccia ciò che si vuole :D
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Abel Balbo
Era solo un esempio.
Io in realtà (e quindi il mio egoismo) non c'entriamo.
Vedi la cosa da spettatrice: fare del bene ad A e del male a B contemporaneamente...
Suvvia quello del bene e del male è una specie di postulato introdotto dalla cristianità...
Non ti seguo..
vedo la cosa da spettatrice e tu non puoi essere il mio oggetto di osservazione?:roll:
sei tu che riconduci il bene e il male al cristianesimo, in realtà è insito nella natura umana, a prescindere dalla religione...
seguendo il tuo discorso quindi chi non è cristiano non ha una concezione di bene e di male...
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non credo di dover ringraziare Dio,sempre che esista un dio, più che altro ringrazierei il caso.
cmq per il discorso bene e male concordo con abel. non esiste un concetto di bene e di male, o meglio esiste ma non è universale. è la società che decide cosa è bene e cosa è male e di società ce ne sono tantissime al mondo.chi siamo noi per giudicare e dire che la nostra è migliore delle altre?
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Originariamente inviata da
nuvolablu
Non ti seguo..
vedo la cosa da spettatrice e tu non puoi essere il mio oggetto di osservazione?:roll:
sei tu che riconduci il bene e il male al cristianesimo, in realtà è insito nella natura umana, a prescindere dalla religione...
seguendo il tuo discorso quindi chi non è cristiano non ha una concezione di bene e di male...
Non sono un teologo e quindi forse non mi sono espresso correttamente.
Intendo dire che il bene e il male sono concetti propri di tutte quelle religioni che in qualche modo prendono spunto dalle sacre scritture a cui fa riferimento anche il cristianesimo.
Prima del brano della Bibbia in cui si racconta dell'albero del bene e del male, esistevano questi concetti?
E' chiaro che una volta introdotti possono diventare anche retroattivi e possiamo dire che un primitivo non uccideva suo figlio perché ciò è male; prima si sarebbe detto che non l'uccideva perché ciò è opportuno...
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Originariamente inviata da
darkness creature
Ok, ma capirai bene che una donna (per continuare il mio esempio) se la passa MOLTO MEGLIO da noi che non in altri contesti culturali......se non la si plagia eccessivamente, ogni donna capace di intendere e volere sceglierà SEMPRE il nostro modo di vivere.....e molte sono anche state uccise per questo....
Ciò mi è più che sufficiente per dire che da molti punti di vista la nostra cultura è molto più giusta della loro....e che DA QUESTO PUNTO DI VISTA il nostro comportamento sia un bene e il loro un male.
Se il bene è insito nel passarsela molto meglio, anche un truffaldino se la passa molto meglio di noi, vivendo nell'agio pur senza dover faticare col lavoro, eppure secondo i canoni della nostra società si dice ch'egli rappresenti il male...
Chi ti dice poi che non siamo anche noi autori di un plagio delle donne che fa si ch'esse si convincano che la nostra è la società preferibile?
Se ci pensi bene la nostra cultura induce la donna a comportamenti innaturali rispetto ad altre, per esempio a procreare a 40 anni anziché a 18, a non aver cura dei propri figli abbandonandoli (asilo, doposcuola, babysitter, nonni) per la maggior parte del tempo della propria vita.
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Originariamente inviata da
Abel Balbo
Non sono un teologo e quindi forse non mi sono espresso correttamente.
Intendo dire che il bene e il male sono concetti propri di tutte quelle religioni che in qualche modo prendono spunto dalle sacre scritture a cui fa riferimento anche il cristianesimo.
Prima del brano della Bibbia in cui si racconta dell'albero del bene e del male, esistevano questi concetti?
E' chiaro che una volta introdotti possono diventare anche retroattivi e possiamo dire che un primitivo non uccideva suo figlio perché ciò è male; prima si sarebbe detto che non l'uccideva perché ciò è opportuno...
Qual è la definiizione di opportuno?
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Originariamente inviata da
Abel Balbo
Se il bene è insito nel passarsela molto meglio, anche un truffaldino se la passa molto meglio di noi, vivendo nell'agio pur senza dover faticare col lavoro, eppure secondo i canoni della nostra società si dice ch'egli rappresenti il male...
Chi ti dice poi che non siamo anche noi autori di un plagio delle donne che fa si ch'esse si convincano che la nostra è la società preferibile?
Se ci pensi bene la nostra cultura induce la donna a comportamenti innaturali rispetto ad altre, per esempio a procreare a 40 anni anziché a 18, a non aver cura dei propri figli abbandonandoli (asilo, doposcuola, babysitter, nonni) per la maggior parte del tempo della propria vita.
La nostra società dà alle donne molto maggiori possibilità di indipendenza e scelta.....che poi in Italia, caso singolo, la situazione socio-economica renda più difficile l'indipendenza "giovanile" è un altro discorso....ma sta di fatto che l'Occidente nel suo insieme consente molte più scelte.......se una vuole DI SUO prendersi cura dei figli sacrificando la carriera, può farlo....se una non vuole avere figli e dedicarsi a se stessa può altrettanto farlo (contrariamente al Bangladesh.....).
Secondo te questo non è un bene per loro? Il desiderio di libertà e indipendenza è insito nell'essere umano, se non viene plagiato fino all'inverosimile.....quindi qualunque società garantisca almeno in dose sufficiente queste cose sarà automaticamente più giusta di una in cui invece vengono schiavizzate.
Dico l'esempio delle donne per dire che comunque una società in cui ci sono ampie libertà individuali è SEMPRE più giusta di una in cui non puoi costruirti la tua vita in maniera libera.
La distinzione fra bene e male è SEMPRE esistita e sempre esisterà....Cristianesimo o non Cristianesimo.
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Originariamente inviata da
darkness creature
La nostra società dà alle donne molto maggiori possibilità di indipendenza e scelta.....che poi in Italia, caso singolo, la situazione socio-economica renda più difficile l'indipendenza "giovanile" è un altro discorso....ma sta di fatto che l'Occidente nel suo insieme consente molte più scelte.......se una vuole DI SUO prendersi cura dei figli sacrificando la carriera, può farlo....se una non vuole avere figli e dedicarsi a se stessa può altrettanto farlo (contrariamente al Bangladesh.....).
Secondo te questo non è un bene per loro? Il desiderio di libertà e indipendenza è insito nell'essere umano, se non viene plagiato fino all'inverosimile.....quindi qualunque società garantisca almeno in dose sufficiente queste cose sarà automaticamente più giusta di una in cui invece vengono schiavizzate.
Dico l'esempio delle donne per dire che comunque una società in cui ci sono ampie libertà individuali è SEMPRE più giusta di una in cui non puoi costruirti la tua vita in maniera libera.
Il "secondo te" manifesta che non mi sono spiegato bene.
Io non sto affermando che le donne in Bangladesh stiano meglio che in Italia, ma che il mio giudizio non conta, perché è il giudizio di uno che è integrato in un certo tipo di società e pertanto è tale tipo di società secondo lui (io) il modello da perseguire.
Semplicemente pongo l'ausilio del dubbio su certezze troppo facili.
Parli di maggiori libertà e non ti concedi nemmeno l'ombra di un dubbio, due cose queste che sono in antitesi fra loro.
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Originariamente inviata da
darkness creature
La distinzione fra bene e male è SEMPRE esistita e sempre esisterà....Cristianesimo o non Cristianesimo.
Fammi qualche esempio! (non è una sfida, li sto cercando anch'io...)
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Originariamente inviata da
Abel Balbo
Il "secondo te" manifesta che non mi sono spiegato bene.
Io non sto affermando che le donne in Bangladesh stiano meglio che in Italia, ma che il mio giudizio non conta, perché è il giudizio di uno che è integrato in un certo tipo di società e pertanto è tale tipo di società secondo lui (io) il modello da perseguire.
Semplicemente pongo l'ausilio del dubbio su certezze troppo facili.
Parli di maggiori libertà e non ti concedi nemmeno l'ombra di un dubbio, due cose queste che sono in antitesi fra loro.
Non mi "concedo" l'ombra di un dubbio perchè ogni volta che ho un'idea, un pensiero o prendo un'iniziativa mi chiedo "Questo lo potrei fare (o dire, o pensare) liberamente se fossi lì?".....dato che la risposta nella maggior parte dei casi è "no", allora che dubbi dovrei avere?.....
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Originariamente inviata da Abel Balbo
Fammi qualche esempio! (non è una sfida, li sto cercando anch'io...)
I valori sono cambiati, questo te lo concedo, ma la DISTINZIONE fra un bene ed un male è congenita nella nostra specie. Molte cose cambiano col tempo, e va bene, ma ogni epoca ha il suo bene e il suo male.
Secoli fa ad esempio gli schiavi non avevano coscienza piena che la schiavitù fosse un male da estirpare.....col tempo invece l'hanno appreso e si sono comportati di conseguenza.
Decenni fa era molto meno diffuso il rispetto per gli animali e la cultura del trattarli bene e con rispetto invece di usarli come giocattoli o, peggio, come bersagli di semplici torture per gioco.....oggi pian piano si sta invece prendendo coscienza che ciò è un male.
La specie è in costante evoluzione.....forse verso un traguardo finale, o forse no, non lo so, ma si tende comunque a "costruirci" pezzo per pezzo, migliorando sempre di più la nostra cultura e i nostri modi di agire.
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Originariamente inviata da
darkness creature
Non mi "concedo" l'ombra di un dubbio perchè ogni volta che ho un'idea, un pensiero o prendo un'iniziativa mi chiedo "Questo lo potrei fare (o dire, o pensare) liberamente se fossi lì?".....dato che la risposta nella maggior parte dei casi è "no", allora che dubbi dovrei avere?.....
I valori sono cambiati, questo te lo concedo, ma la DISTINZIONE fra un bene ed un male è congenita nella nostra specie. Molte cose cambiano col tempo, e va bene, ma ogni epoca ha il suo bene e il suo male.
Secoli fa ad esempio gli schiavi non avevano coscienza piena che la schiavitù fosse un male da estirpare.....col tempo invece l'hanno appreso e si sono comportati di conseguenza.
Decenni fa era molto meno diffuso il rispetto per gli animali e la cultura del trattarli bene e con rispetto invece di usarli come giocattoli o, peggio, come bersagli di semplici torture per gioco.....oggi pian piano si sta invece prendendo coscienza che ciò è un male.
La specie è in costante evoluzione.....forse verso un traguardo finale, o forse no, non lo so, ma si tende comunque a "costruirci" pezzo per pezzo, migliorando sempre di più la nostra cultura e i nostri modi di agire.
mmmh... non sei molto convincente... :roll: