nostro cinismo quotidiano

[Usher]

ROMA - Morto sul lavoro e ignorato dai passanti. Angelo Galante, portiere 51enne di uno stabile di via Nomentana, a Roma, stava facendo alcuni lavori in terrazzo. A un certo punto, l'uomo è precipitato per oltre 30 metri. Per lui, non c'è stato scampo. «Ma la cosa peggiore - racconta un gioielliere che ha il negozio lì davanti - è stato il comportamento dei passanti. Molti non si sono nemmeno fermati e addirittura c'è stato chi ha scavalcato il corpo senza neanche guardare».



SCENA TERRIBILE - «La scena era terribile - ha proseguito - un lago di sangue, il cranio fracassato. Angelo stringeva nella mano destra ancora lo straccio con cui stava lavando il terrazzo». Il gioielliere conosceva bene la vittima, «una persona squisita, lavorava dalla mattina presto fino alle 18:00 dopodiché tornava dalla sua famiglia al Prenestino. Quella di stamattina è una tragedia, una immagine che non riuscirò a cancellare facilmente».

corriere.it

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ringraziamo anche i telegiornali che ci schiaffano spesso e volentieri la morte all'ora di pranzo relegandola solo ad un fatto di cronaca e nulla più

[obo]

che società del ***** che siamo diventati. quando si ha troppo non c'è più spazio per i valori veri e le "piccole" cose.

[KristaL*]

madonna che coraggio.
più che altro la gente che scavalca e non nota niente -.-'
io capisco che magari qualcuno possa spaventarsi e non fa nulla, ma cristo c'è un limite a tutto.
bah, sempre più schifo.

[DummyV]

Sicuramente non è edificante quello che è successo. Ma altrettanto sicuramente, penso che a volte questa "indifferenza" sia dettata anche da altre ragioni, più o meno condivisibili, ma che comunque ci sono; anche se in questo caso dire che queste ragioni vengono a mancare e rimane la delusione per il comportamento che hanno tenuto le persone in questione.
Faccio un esempio: nel mio quartiere, tempo fa, era scoppiato il caso di alcuni ladri che per portare a termine un colpo si fingevano svenuti in mezzo alla strada, oppure si lanciavano davanti a un'auto che stava arrivando, per aspettare che il conducente scendesse a prestare soccorso e costringerlo a consegnare auto, portafogli e quant'altro. Sapendo questo, io stessa talvolta guidando mi sono chiesta cosa avrei dovuto fare se avessi visto qualcuno cadere a terra in mezzo alla strada: pensiero egoistico, cinico forse, ma almeno per me inevitabile.
Forse in questi casi esiste una soluzione di compromesso: prendere il nostro amato cellulare e chiamare il 118 e chi di dovere senza "rischiare", aspettando che arrivino i soccorsi e spiegare la situazione, cosa peraltro applicabile anche alla situazione oggetto di questo topic.
Ma forse il mio è un atteggiamento cinico ed egoistico

[KristaL*]

Sicuramente non è edificante quello che è successo. Ma altrettanto sicuramente, penso che a volte questa "indifferenza" sia dettata anche da altre ragioni, più o meno condivisibili, ma che comunque ci sono; anche se in questo caso dire che queste ragioni vengono a mancare e rimane la delusione per il comportamento che hanno tenuto le persone in questione.
Faccio un esempio: nel mio quartiere, tempo fa, era scoppiato il caso di alcuni ladri che per portare a termine un colpo si fingevano svenuti in mezzo alla strada, oppure si lanciavano davanti a un'auto che stava arrivando, per aspettare che il conducente scendesse a prestare soccorso e costringerlo a consegnare auto, portafogli e quant'altro. Sapendo questo, io stessa talvolta guidando mi sono chiesta cosa avrei dovuto fare se avessi visto qualcuno cadere a terra in mezzo alla strada: pensiero egoistico, cinico forse, ma almeno per me inevitabile.
Forse in questi casi esiste una soluzione di compromesso: prendere il nostro amato cellulare e chiamare il 118 e chi di dovere senza "rischiare", aspettando che arrivino i soccorsi e spiegare la situazione, cosa peraltro applicabile anche alla situazione oggetto di questo topic.
Ma forse il mio è un atteggiamento cinico ed egoistico

se io vedo uno svenuto per terra o uno che sta male prima chiamo poi mi avvicino, però cerco di non essere mai sola, perchè non mi fido di nessuno.
ma penso che questo abbia avuto il cervello spappolato per terra.
era palesemente morto, quindi avrei chiamato subito, senza neanche pensarci due volte.

[DummyV]

se io vedo uno svenuto per terra o uno che sta male prima chiamo poi mi avvicino, però cerco di non essere mai sola, perchè non mi fido di nessuno.
ma penso che questo abbia avuto il cervello spappolato per terra.
era palesemente morto, quindi avrei chiamato subito, senza neanche pensarci due volte.

Ovviamente non sto giustificando il comportamento di quelli che non hanno manco preso il cellulare e chiamato qualcuno. Il mio esempio non si riferisce a questo caso in particolare, o meglio non completamente. Dico solo che salvo quando sia palese che c'è un problema o comunque una persona che ha realmente bisogno di soccorso, i dubbi e i pensieri non proprio umanitari mi vengono.

[KristaL*]

Ovviamente non sto giustificando il comportamento di quelli che non hanno manco preso il cellulare e chiamato qualcuno. Il mio esempio non si riferisce a questo caso in particolare, o meglio non completamente. Dico solo che salvo quando sia palese che c'è un problema o comunque una persona che ha realmente bisogno di soccorso, i dubbi e i pensieri non proprio umanitari mi vengono.

ah no, ma certo io concordo.
pure io mi comporterei come hai detto. mi dispiace perchè magari ci vanno di mezzo le persone che non c'entrano niente.
però mai fidarsi.
io proprio non giustificavo in questo caso persone del genere, per il resto ti do ragione.

[lakeofire]

E' la società di oggi... ormai non mi meraviglio più di nulla.
Persone insignificanti in una società insignificante.

[mr stagger lee]

Posso dire che a Napoli non sarebbe mai successo. Per molto meno si formano delle interminabili folle di "curiosi"...

[Lo_Zio]

Posso dire che a Napoli non sarebbe mai successo. Per molto meno si formano delle interminabili folle di "curiosi"...

Gia, sporchi napoletani curiosi, fanno apparire i romani degli insensibili.