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Originariamente inviata da
Abel Balbo
E Godel & C. mi dicano qual è per la loro religione il peccato più grave: l'aborto o la non accettazione? :roll:
Non direi propriamente mia religione, visto che ho convinzioni piuttosto particolari :roll:
Comunque il tuo è un chiaro riferimento alla religione cattolica, o almeno lo prendo in questo modo per risponderti. Abortire significa implicitamente non accettare proprio figlio; il farlo nascere e non accettarlo in vita è ben diverso, dato che in questo modo si evita di togliergli la vita. Per la religione cattolica è quindi più grave togliere la vita al proprio figlio, anche se il non accettarlo è comunque molto grave, dato che si nega ad un figlio il primo bene di cui ha bisogno: l'amore dei propri genitori.
Non so come si faccia a non accettare un figlio, o meglio lo capirei solo nel caso in cui questo compisse cose davvero riprovevoli.. Ma in casi come quello riportato nell'articolo non so se sia proprio un non accettare la propria bimba a spingere i genitori verso quella scelta. Viviamo in un mondo in cui l'apparenza la fa da padrone, in cui la bellezza fisica è qualcosa di molto importante, quasi fondamentale; e se quei due genitori desiderano offrire un futuro migliore alla loro figlia permettendole un aspetto migliore, non mi sento di obiettare nulla riguardo ciò; anche io se avessi i soldi mi farei qualche plastica dato che sono un cesso.
L'unica cosa che non vedo di buon occhio è l'età della bimba, dato che è molto piccola; ed il fatto che sarebbe anche opportuno che entrambi i cniugi ponessero più attenzione ad una bellezza per la quale purtroppo, la chirurgia estetica non può nulla.
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Originariamente inviata da
Godel
Non direi propriamente mia religione, visto che ho convinzioni piuttosto particolari :roll:
Comunque il tuo è un chiaro riferimento alla religione cattolica, o almeno lo prendo in questo modo per risponderti. Abortire significa implicitamente non accettare proprio figlio; il farlo nascere e non accettarlo in vita è ben diverso, dato che in questo modo si evita di togliergli la vita. Per la religione cattolica è quindi più grave togliere la vita al proprio figlio, anche se il non accettarlo è comunque molto grave, dato che si nega ad un figlio il primo bene di cui ha bisogno: l'amore dei propri genitori.
Non so come si faccia a non accettare un figlio, o meglio lo capirei solo nel caso in cui questo compisse cose davvero riprovevoli.. Ma in casi come quello riportato nell'articolo non so se sia proprio un non accettare la propria bimba a spingere i genitori verso quella scelta. Viviamo in un mondo in cui l'apparenza la fa da padrone, in cui la bellezza fisica è qualcosa di molto importante, quasi fondamentale; e se quei due genitori desiderano offrire un futuro migliore alla loro figlia permettendole un aspetto migliore, non mi sento di obiettare nulla riguardo ciò; anche io se avessi i soldi mi farei qualche plastica dato che sono un cesso.
L'unica cosa che non vedo di buon occhio è l'età della bimba, dato che è molto piccola; ed il fatto che sarebbe anche opportuno che entrambi i cniugi ponessero più attenzione ad una bellezza per la quale purtroppo, la chirurgia estetica non può nulla.
forse perche una operazione fatta da piccola e meno dolorosa, invece che farla da grande. Hai pensato a questa eventualità?
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Originariamente inviata da
lakeofire
Secondo me l'hanno fatto solo perchè hanno soldi da buttar via... :roll: e si sono parati dietro questo discorso.
Oppure perchè si vergognano ad avere un figlio così, ma loro si vergognano.
Ci sono sempre stati e sempre ci saranno persone meno fortunate di noi e si accettano e si aiutano così come sono.
Cioè se mio figlio è cieco gli disegno le pupille sulle palpebre?? :|
Beh
aborto --> uccisione.
non accettazione --> stupidità di una o più persone.
Non mi sembrano paragonabili. E come non accettare uno di colore, uno perchè un pò sfigato, uno (come nell'articolo) malato. Sono solo alcune persone che si comportano così, perchè stupide. Anche qui ci sono sempre e ci saranno sempre. Se arrivano fino li.....
appunto.
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Originariamente inviata da
Usher
forse perche una operazione fatta da piccola e meno dolorosa, invece che farla da grande. Hai pensato a questa eventualità?
Non credo, semmai potrebbero insorgere complicazioni pericolose appunto perchè è ancora molto piccola.. Ma non saprei dirlo con certezza :roll:
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A prescindere dal condannare o meno la decisione di questi genitori, quello che mi colpisce è il punto in cui ci ha portati la cultura della non accettazione del diverso. Pensiamo: mi nasce un figlio con la sindrome di down, un figlio che ha bisogno di un attenzione maggiore e di un grandissimo impegno, perché la cosa fondamentale è cercare di renderlo autonomo e sereno nonostante il deficit che questa malattia comporta a livello mentale. Finché resta sotto il mio manto protettivo di genitore amorevole, sono sicuro che qualche risultato riuscirò ad ottenerlo. Poi lo mando a scuola e il primo bulletto di turno lo prende a calci e lo filma con un telefonino... e la società ha distrutto tutto quello che ho cercato di costruire con la fatica di una vita.
Riflettiamo.
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Originariamente inviata da
Silent Enigma
Più andiamo avanti,più questa storia dell'estestica e delle società mi sta voltando le palle.
la penso esattamente come te. ormai in questo mondo del ***** quello che conta sono i soldi e l'apparire; per tutto il resto non c'è spazio.
duole dirlo ma è così.
ed è scandaloso come si creda di risolvere i problemi solo cambiando faccia, indossando una maschera. perchè poi comunque quella ragazza down problemi li avrà appena, superate le apparenze fisiche, si metterà in contatto con gli altri.
il vero problema è l'insensibilità della gente; quando c'è un malato/handicappato; bisognerebbe da qualche parte insegnare che c'è da portare maggior rispetto e tutelare quelle persone perchè sono (permettetemi il termine) deboli, ma sono sempre e comunque persone.
nella società consumistica tanto non c'è posto per chi non riesce a stare al passo.
per rispondere ad usher:
E il diverso che deve essere abbellito per essere accettato dalla nostra società o e la società che deve accettare il diverso?
la società
Perchè oggi facciamo sempre piu fatica ad adattarci ?
perchè vige la regola del voler sempre tutto e subito a discapito di tutti; prima io e poi forse gli altri.
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Originariamente inviata da
Usher
ecco dammi una definizione di limite in questo senso allora
In linea generale (molto generale ovviamente): "È brutto quindi non fa parte delle mie conoscenze". Nel caso specifico: "Ha la faccia da down (passami l'espressione pessima) quindi non la degno nemmeno di un saluto".
Altro esempio: "È gay, non è più mio amico".
Esempi estremizzati, forse, o stupidi. Ma in questo caso bisognerebbe avere situazioni reali sottomano per definire i limiti, qui circoscrivo agli esempi più evidenti.
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Originariamente inviata da
Godel
Non direi propriamente mia religione, visto che ho convinzioni piuttosto particolari :roll:
Comunque il tuo è un chiaro riferimento alla religione cattolica, o almeno lo prendo in questo modo per risponderti. Abortire significa implicitamente non accettare proprio figlio; il farlo nascere e non accettarlo in vita è ben diverso, dato che in questo modo si evita di togliergli la vita. Per la religione cattolica è quindi più grave togliere la vita al proprio figlio, anche se il non accettarlo è comunque molto grave, dato che si nega ad un figlio il primo bene di cui ha bisogno: l'amore dei propri genitori.
Veramente intendevo tua/vostra religione nel senso di quel che pensi tu/voi che il cattolicesimo lo difendete, pur ammettendo poi delle difformità tra la vostra religione personale e quella cattolica.
Quindi ti chiedo, vedendo un bambino down che vive in una famiglia dove non è accettato, se pensi che sia bene così oppure se a quel punto sarebbe stato meglio abortirlo.
Non mi rispondere però con terze alternative, che so anche io che esistono.
E' una domanda che ti/vi faccio solo per conoscervi meglio. :)
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Originariamente inviata da
lakeofire
Beh
aborto --> uccisione.
non accettazione --> stupidità di una o più persone.
Non mi sembrano paragonabili. E come non accettare uno di colore, uno perchè un pò sfigato, uno (come nell'articolo) malato. Sono solo alcune persone che si comportano così, perchè stupide. Anche qui ci sono sempre e ci saranno sempre. Se arrivano fino li.....
Sono paragonabili in quanto che due conseguenze possibili allo stesso fatto.
Io di fronte a un siffatto abuso su un minore, disabile per giunta, la prima cosa che penso è: "a questo punto potevano abortire".
Mi piace conoscere il pensiero di chi come te o Godel o altri è tendenzialmente contrario all'aborto. Cioé conoscere se siete così contrari all'aborto addirittura da preferire che egli subisca l'abuso della non accettazione.
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Guarda non ho parole di fronte a questo articolo apparso su " La repubblica" ormai la deviazione umana e' diventata tremenda.
Guarda che ingiustizie il mondo deve sentire... e vedere... basta con il ridurre l'handicappato ( ed io faccio l'educatore) un fenomeno da baraccone...:x:x:x