Visualizzazione stampabile
-
eticità della estetica
E il diverso che deve essere abbellito per essere accettato dalla nostra società o e la società che deve accettare il diverso?
Perchè oggi facciamo sempre piu fatica ad adattarci ?
---------------------------------------------------------------
I genitori di una bambina di due anni con la sindrome di Down favorevoli all'operazione per attenuare le caratteristiche del viso. "Così la piccola sarebbe accettata dalla società" Chirurgia estetica per bimbi down
Il caso divide la Gran Bretagna
LONDRA - Chirurgia plastica per correggere le caratteristiche fisiche della sindrome di Down. Il caso che fa discutere la Gran Bretagna è finito sui giornali quando la famiglia Kirwan - lui chirurgo plastico di fama mondiale, lei moglie bellissima e ritoccata - ha ammesso pubblicamente che sta valutando l'ipotesi di un intervento estetico per la figlia Ophelia, due anni, affetta da sindrome di Down.
L'operazione correttiva, spiega la madre Chelsea al Daily Mail, potrebbe rendere la vita più facile alla piccola e renderla più accetta in una società dove l'apparenza è tutto. La candida ammissione ha suscitato un acceso dibattito, che ha al centro la piccola Ophelia - del tutto inconsapevole, con i suoi occhi chiari e il ciuffo biondo - che potrebbe trovarsi in futuro i lineamenti alterati chirurgicamente per attenuare i segni caratteristici della sindrome di Down. In particolare, l'operazione correggerebbe gli occhi "leggermente troppo distanti fra di loro" spiega il padre Laurence, "le labbra sottili, il naso piatto, la lingua che fuoriesce dalla bocca, il collo grosso".
La famiglia sostiene che l'intervento, che, eventualmente verrebbe fatto quando la bambina compirà 18 anni, servirebbe ad accrescerne l'autostima e ad evitare che Ophelia venga giudicata esclusivamente in base al suo aspetto e non alle sue capacità. Se qualcuno obietta scandalizzato che i genitori vogliono solo nascondere la sindrome, e hanno l'ossessione di un figlio perfetto, creato in sala operatoria, i Kirwan non sono soli: il quotidiano britannico riporta il caso di un'altra famiglia, con una bimba down, Giorgia Bussey, che a cinque anni ha già subito diversi interventi estetici.
Se ai Kirwan e ai Bussey sembra perfettamente legittimo, molte proteste si sono levate e c'è chi ha accusato questi interventi di essere una forma di abuso sui minori.
Critiche pesanti sono arrivate dall'Associazione per la sindrome di Down, che accusa: nessuno dovrebbe sottoporsi a un'operazione estetica per divenire più accettabile per la società. Della stessa opinione anche molte famiglie con figli down, che vedono con orrore quella che rischia di diventare una pericolosa tendenza. "Il nostro istinto naturale come genitori è amare i nostri figli. Non guardare in faccia i nostri piccoli e riflettere su quello che potremmo correggere chirurgicamente negli anni a venire" commenta Rosa Monckton, moglie del giornalista Dominic Lawson e madre di Domenica, che oggi ha 12 anni ed è down. Ma la questione divide e il dibattito continua.
repubblica del 10.03.08
-
omg :|
capisco che sia difficile vivere sempre messi in disparte perché gli altri non sanno accettare la diversità, s fermano all'aspetto esteriore e sono senza cervello... rispettano solo chi assomiglia loro... ma addirittura far subire interventi per cambiar la natura...
capisco uno che ha subito ustioni gravi o menomazioni... ma voler far sembrare ciò che non s è m sembra esagerato...
potrebbe dar vita ad una nuova "moda"... non m sembra giusto per chi è down e s sa accettare per quello che è... una persona speciale, unica e da ammirare...
-
bhe molto persone non sanno accettare le diversità...che possono farci persone diverse... se nessuno le accetta e l' unico modo per farsi accettare è riccorrere ad operazione che le facciano
-
Più andiamo avanti,più questa storia dell'estestica e delle società mi sta voltando le palle.
-
-
Il mondo è bello perchè è vario. Che palle se fossimo tutti secondo gli standard di bellezza oggettiva; ognuno è bello a suo modo, basta saperla cogliere questa bellezza.
-
Il tema è piuttosto interessante e forse meriterebbe un titolo diverso: sono entrato per caso, pensando che si parlasse di tutt'altro...
Il punto cruciale è l'accettazione di un figlio.
Quando un figlio deve nascere, tu non sai che cosa ne verrà fuori: potrà essere bellissimo o bruttissimo, intelligente o stupido, potrà eccellere in qualcosa o risultare un mediocre in tutto... devi essere pronto ad accettare qualunque cosa egli/ella sarà...
Il caso però è davvero particolare, perché qui si tratta di una bambina down. la domanda è: c'è un limite all'accettazione di un figlio? Io dico che non dovrebbe esserci, però i genitori si trincerano dietro un "non è accettato dalla società, è emarginato" osservazioni vere, sacrosante... quindi è difficile valutare (da un articolo di giornale per giunta...) che cosa realmente muova questa coppia di genitori, ma di sicuro la bambina in questione non l'hanno accettata, altrimenti la difenderebbero con tutte le loro forze, altro che plastica della plica nucale...
Certo che nella posizione in cui si trovano, avrebbero fatto molto meglio ad abortire.
E Godel & C. mi dicano qual è per la loro religione il peccato più grave: l'aborto o la non accettazione? :roll:
-
Quote:
Originariamente inviata da
Abel Balbo
E Godel & C. mi dicano qual è per la loro religione il peccato più grave: l'aborto o la non accettazione?
-
ormai i genitori provano vergogna a non avere figli che abbiano un futuro da fotomodelli.
k tristezza
-
Io preferirei trovare persone che mi accettano per ciò che sono, è assurdo dover essere altro da se stessi per essere accettati :011:
-
che tristezza. ma d'altronde i genitori sembrano attribuire molto valore all'immagine, visto la descrizione. la scelta è discutibile da molti punti di vista, anche se non me la sento di biasimarli in toto: forse sono solo rassegnati.
c'è un leggero particolare che mi lascia interdetto: la operano a 18 anni per favorirne l'integrazione. e le persone che la conoscono già da prima? che fanno? si dimenticano tutto e ricominciano da 0?
-
Quote:
Originariamente inviata da
DiVX
che assurdità.
Bhe spesso ci sono persone che per essere accettate socialmente cambiano pure i connotati sessuali e non sempre per motivi endogeni
-
Quote:
Originariamente inviata da
HaunterOfTheDark
Io preferirei trovare persone che mi accettano per ciò che sono, è assurdo dover essere altro da se stessi per essere accettati :011:
quando in una società cio che conta è l'immagine non dobbiamo stupirci piu di tanto se non si spegherebbero tutte quelle persone che vogliono parteciapre a reality show ecc.
Se non hai un bel aspetto oggi come oggi molti scansano, dimmi quante volte ti sei fatta condizionare piu dall'aspetto che dal continuto umano?Tutti dicono per il secondo aspetto ma nella realtà facciamo fatica ad accettare chi non ha un bel aspetto questo perchè tutti chi piu chi meno e un po edonista.
-
Quote:
Originariamente inviata da
Usher
quando in una società cio che conta è l'immagine non dobbiamo stupirci piu di tanto se non si spegherebbero tutte quelle persone che vogliono parteciapre a reality show ecc.
Se non hai un bel aspetto oggi come oggi molti scansano, dimmi quante volte ti sei fatta condizionare piu dall'aspetto che dal continuto umano?Tutti dicono per il secondo aspetto ma nella realtà facciamo fatica ad accettare chi non ha un bel aspetto questo perchè tutti chi piu chi meno e un po edonista.
Tutti abbiamo gli occhi, è inevitabile osservare e trarre almeno le primissime impressioni dall'aspetto essenzialmente esteriore. Le valutazioni estetiche in questo senso penso siano perfettamente normali, entro certi limiti, ma almeno io non baso la mia accettazione di una persona sull'aspetto estetico.
-
Quote:
Originariamente inviata da
Usher
Bhe spesso ci sono persone che per essere accettate socialmente cambiano pure i connotati sessuali e non sempre per motivi endogeni
Quello è un conflitto interno della personalità. Non è per farsi accettare dalla gente. Anzi. Capita più spesso che dopo ti trattino peggio di quanto facevano prima.
-
Quote:
Originariamente inviata da
Abel Balbo
E Godel & C. mi dicano qual è per la loro religione il peccato più grave: l'aborto o la non accettazione? :roll:
:roll::roll::roll: Il più grave dei due? Direi, senza ombra di dubbio,la non accettazione
-
Quote:
Originariamente inviata da
DiVX
Quello è un conflitto interno della personalità. Non è per farsi accettare dalla gente. Anzi. Capita più spesso che dopo ti trattino peggio di quanto facevano prima.
infatti il conflitto nasce per essere accettati dalla società (esogeno) oppure da un bisogno interno ( endogeno) :roll:, secondo me non sempre le due motivazioni coincidono, in questi casi la linea è sottile
-
Quote:
Originariamente inviata da
HaunterOfTheDark
Io preferirei trovare persone che mi accettano per ciò che sono, è assurdo dover essere altro da se stessi per essere accettati :011:
È assurdo ma succede tutti i giorni, questa è la società dell'immagine.
-
Quote:
Originariamente inviata da
HaunterOfTheDark
Tutti abbiamo gli occhi, è inevitabile osservare e trarre almeno le primissime impressioni dall'aspetto essenzialmente esteriore. Le valutazioni estetiche in questo senso penso siano perfettamente normali, entro certi limiti, ma almeno io non baso la mia accettazione di una persona sull'aspetto estetico.
ecco dammi una definizione di limite in questo senso allora
-
Secondo me l'hanno fatto solo perchè hanno soldi da buttar via... :roll: e si sono parati dietro questo discorso.
Oppure perchè si vergognano ad avere un figlio così, ma loro si vergognano.
Ci sono sempre stati e sempre ci saranno persone meno fortunate di noi e si accettano e si aiutano così come sono.
Cioè se mio figlio è cieco gli disegno le pupille sulle palpebre?? :|
Quote:
Originariamente inviata da
Abel Balbo
E Godel & C. mi dicano qual è per la loro religione il peccato più grave: l'aborto o la non accettazione? :roll:
Beh
aborto --> uccisione.
non accettazione --> stupidità di una o più persone.
Non mi sembrano paragonabili. E come non accettare uno di colore, uno perchè un pò sfigato, uno (come nell'articolo) malato. Sono solo alcune persone che si comportano così, perchè stupide. Anche qui ci sono sempre e ci saranno sempre. Se arrivano fino li.....
-
Quote:
Originariamente inviata da
Abel Balbo
E Godel & C. mi dicano qual è per la loro religione il peccato più grave: l'aborto o la non accettazione? :roll:
Non direi propriamente mia religione, visto che ho convinzioni piuttosto particolari :roll:
Comunque il tuo è un chiaro riferimento alla religione cattolica, o almeno lo prendo in questo modo per risponderti. Abortire significa implicitamente non accettare proprio figlio; il farlo nascere e non accettarlo in vita è ben diverso, dato che in questo modo si evita di togliergli la vita. Per la religione cattolica è quindi più grave togliere la vita al proprio figlio, anche se il non accettarlo è comunque molto grave, dato che si nega ad un figlio il primo bene di cui ha bisogno: l'amore dei propri genitori.
Non so come si faccia a non accettare un figlio, o meglio lo capirei solo nel caso in cui questo compisse cose davvero riprovevoli.. Ma in casi come quello riportato nell'articolo non so se sia proprio un non accettare la propria bimba a spingere i genitori verso quella scelta. Viviamo in un mondo in cui l'apparenza la fa da padrone, in cui la bellezza fisica è qualcosa di molto importante, quasi fondamentale; e se quei due genitori desiderano offrire un futuro migliore alla loro figlia permettendole un aspetto migliore, non mi sento di obiettare nulla riguardo ciò; anche io se avessi i soldi mi farei qualche plastica dato che sono un cesso.
L'unica cosa che non vedo di buon occhio è l'età della bimba, dato che è molto piccola; ed il fatto che sarebbe anche opportuno che entrambi i cniugi ponessero più attenzione ad una bellezza per la quale purtroppo, la chirurgia estetica non può nulla.
-
Quote:
Originariamente inviata da
Godel
Non direi propriamente mia religione, visto che ho convinzioni piuttosto particolari :roll:
Comunque il tuo è un chiaro riferimento alla religione cattolica, o almeno lo prendo in questo modo per risponderti. Abortire significa implicitamente non accettare proprio figlio; il farlo nascere e non accettarlo in vita è ben diverso, dato che in questo modo si evita di togliergli la vita. Per la religione cattolica è quindi più grave togliere la vita al proprio figlio, anche se il non accettarlo è comunque molto grave, dato che si nega ad un figlio il primo bene di cui ha bisogno: l'amore dei propri genitori.
Non so come si faccia a non accettare un figlio, o meglio lo capirei solo nel caso in cui questo compisse cose davvero riprovevoli.. Ma in casi come quello riportato nell'articolo non so se sia proprio un non accettare la propria bimba a spingere i genitori verso quella scelta. Viviamo in un mondo in cui l'apparenza la fa da padrone, in cui la bellezza fisica è qualcosa di molto importante, quasi fondamentale; e se quei due genitori desiderano offrire un futuro migliore alla loro figlia permettendole un aspetto migliore, non mi sento di obiettare nulla riguardo ciò; anche io se avessi i soldi mi farei qualche plastica dato che sono un cesso.
L'unica cosa che non vedo di buon occhio è l'età della bimba, dato che è molto piccola; ed il fatto che sarebbe anche opportuno che entrambi i cniugi ponessero più attenzione ad una bellezza per la quale purtroppo, la chirurgia estetica non può nulla.
forse perche una operazione fatta da piccola e meno dolorosa, invece che farla da grande. Hai pensato a questa eventualità?
-
Quote:
Originariamente inviata da
lakeofire
Secondo me l'hanno fatto solo perchè hanno soldi da buttar via... :roll: e si sono parati dietro questo discorso.
Oppure perchè si vergognano ad avere un figlio così, ma loro si vergognano.
Ci sono sempre stati e sempre ci saranno persone meno fortunate di noi e si accettano e si aiutano così come sono.
Cioè se mio figlio è cieco gli disegno le pupille sulle palpebre?? :|
Beh
aborto --> uccisione.
non accettazione --> stupidità di una o più persone.
Non mi sembrano paragonabili. E come non accettare uno di colore, uno perchè un pò sfigato, uno (come nell'articolo) malato. Sono solo alcune persone che si comportano così, perchè stupide. Anche qui ci sono sempre e ci saranno sempre. Se arrivano fino li.....
appunto.
-
Quote:
Originariamente inviata da
Usher
forse perche una operazione fatta da piccola e meno dolorosa, invece che farla da grande. Hai pensato a questa eventualità?
Non credo, semmai potrebbero insorgere complicazioni pericolose appunto perchè è ancora molto piccola.. Ma non saprei dirlo con certezza :roll:
-
A prescindere dal condannare o meno la decisione di questi genitori, quello che mi colpisce è il punto in cui ci ha portati la cultura della non accettazione del diverso. Pensiamo: mi nasce un figlio con la sindrome di down, un figlio che ha bisogno di un attenzione maggiore e di un grandissimo impegno, perché la cosa fondamentale è cercare di renderlo autonomo e sereno nonostante il deficit che questa malattia comporta a livello mentale. Finché resta sotto il mio manto protettivo di genitore amorevole, sono sicuro che qualche risultato riuscirò ad ottenerlo. Poi lo mando a scuola e il primo bulletto di turno lo prende a calci e lo filma con un telefonino... e la società ha distrutto tutto quello che ho cercato di costruire con la fatica di una vita.
Riflettiamo.
-
Quote:
Originariamente inviata da
Silent Enigma
Più andiamo avanti,più questa storia dell'estestica e delle società mi sta voltando le palle.
la penso esattamente come te. ormai in questo mondo del ***** quello che conta sono i soldi e l'apparire; per tutto il resto non c'è spazio.
duole dirlo ma è così.
ed è scandaloso come si creda di risolvere i problemi solo cambiando faccia, indossando una maschera. perchè poi comunque quella ragazza down problemi li avrà appena, superate le apparenze fisiche, si metterà in contatto con gli altri.
il vero problema è l'insensibilità della gente; quando c'è un malato/handicappato; bisognerebbe da qualche parte insegnare che c'è da portare maggior rispetto e tutelare quelle persone perchè sono (permettetemi il termine) deboli, ma sono sempre e comunque persone.
nella società consumistica tanto non c'è posto per chi non riesce a stare al passo.
per rispondere ad usher:
E il diverso che deve essere abbellito per essere accettato dalla nostra società o e la società che deve accettare il diverso?
la società
Perchè oggi facciamo sempre piu fatica ad adattarci ?
perchè vige la regola del voler sempre tutto e subito a discapito di tutti; prima io e poi forse gli altri.
-
Quote:
Originariamente inviata da
Usher
ecco dammi una definizione di limite in questo senso allora
In linea generale (molto generale ovviamente): "È brutto quindi non fa parte delle mie conoscenze". Nel caso specifico: "Ha la faccia da down (passami l'espressione pessima) quindi non la degno nemmeno di un saluto".
Altro esempio: "È gay, non è più mio amico".
Esempi estremizzati, forse, o stupidi. Ma in questo caso bisognerebbe avere situazioni reali sottomano per definire i limiti, qui circoscrivo agli esempi più evidenti.
-
Quote:
Originariamente inviata da
Godel
Non direi propriamente mia religione, visto che ho convinzioni piuttosto particolari :roll:
Comunque il tuo è un chiaro riferimento alla religione cattolica, o almeno lo prendo in questo modo per risponderti. Abortire significa implicitamente non accettare proprio figlio; il farlo nascere e non accettarlo in vita è ben diverso, dato che in questo modo si evita di togliergli la vita. Per la religione cattolica è quindi più grave togliere la vita al proprio figlio, anche se il non accettarlo è comunque molto grave, dato che si nega ad un figlio il primo bene di cui ha bisogno: l'amore dei propri genitori.
Veramente intendevo tua/vostra religione nel senso di quel che pensi tu/voi che il cattolicesimo lo difendete, pur ammettendo poi delle difformità tra la vostra religione personale e quella cattolica.
Quindi ti chiedo, vedendo un bambino down che vive in una famiglia dove non è accettato, se pensi che sia bene così oppure se a quel punto sarebbe stato meglio abortirlo.
Non mi rispondere però con terze alternative, che so anche io che esistono.
E' una domanda che ti/vi faccio solo per conoscervi meglio. :)
-
Quote:
Originariamente inviata da
lakeofire
Beh
aborto --> uccisione.
non accettazione --> stupidità di una o più persone.
Non mi sembrano paragonabili. E come non accettare uno di colore, uno perchè un pò sfigato, uno (come nell'articolo) malato. Sono solo alcune persone che si comportano così, perchè stupide. Anche qui ci sono sempre e ci saranno sempre. Se arrivano fino li.....
Sono paragonabili in quanto che due conseguenze possibili allo stesso fatto.
Io di fronte a un siffatto abuso su un minore, disabile per giunta, la prima cosa che penso è: "a questo punto potevano abortire".
Mi piace conoscere il pensiero di chi come te o Godel o altri è tendenzialmente contrario all'aborto. Cioé conoscere se siete così contrari all'aborto addirittura da preferire che egli subisca l'abuso della non accettazione.
-
Guarda non ho parole di fronte a questo articolo apparso su " La repubblica" ormai la deviazione umana e' diventata tremenda.
Guarda che ingiustizie il mondo deve sentire... e vedere... basta con il ridurre l'handicappato ( ed io faccio l'educatore) un fenomeno da baraccone...:x:x:x