Vi masturbate? Andate a Bangkok
Mi fanno ridere quelli che drammatizzano la faccenda dell’embrione.
Che poi e’ tutta una storia di chi puote e chi non puote con un incentivo a migliorare la propria situazione finanziaria per vivere piu’ liberi.
Bastera’ un’aziendina nello scantinato condonato, qualche lavoratore in nero, un indulto e qualche traffico per ridere di questi fanatici che parlano di diritti dell’embrione.
Ma quali diritti?
Volete un embrione? Andate a comprarlo ad Amsterdam, volete invece un bambino gia’ bello e che fatto? Andate ad adottarlo in Romania. Vi masturbate a sangue e non c’e’ uno straccio di casalinga che ve la da’? Andate a Cuba e mettete incinta una mulatta, cosi’ potete usufruire della favolosa offerta paghi uno e porti via due e rimpatri con una famiglia gia’ bella e che pronta (ogni tanto in questa offerta c’e’ pure la sorpresa: paghi una e prendi tre, perche’ te l’hanno gia’ ciulata gli altri…) Vi accorgete del pacco e non volete il bastardello? Portatela ad abortire a Londra…
Non vi piacciono le donne? Nessun problema andate a prenderlo in quel posto a Mikonos e poi fate riconoscere lo pseudo matrimonio in Francia o in Spagna.
Vi piace andare in spiaggia nudi? Andate in Grecia. Siete gelosissimi della vostra compagna? Mettetele il burka a Kabul…
Avete capito?
Non c’e’ nulla per cui agitarsi, solamente se avete un qualche conflitto d’interessi e’ bene che stiate in Italia…
Per il resto, se per caso tutta questa liberta’ di viaggiare vi viene a noia, andate a Copenhagen, che la’ praticano l’eutanasia…
Auguri.