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Originariamente inviata da
Abel Balbo
Vabbè non te la prendere, ma quando parlo di paura le parole vanno ben valutate. E' vero che hai paura ad affidargli un bambino e questa è pur sempre paura...
Frequento un buon numero di omosessuali avendone alcuni per amici e credo di conoscerli adeguatamente... :)
piu che paura la definirei prudenza:)
anche io conosco 2 omosessuali e una ragazza lesbica, una cosa cmq è conoscerli da amici, un'altra è a livello psicologico...
nn per fare la sborrona:lol:ma credo che quello sia di pertinenza di chi è competente in materia..( e nn parlo di me, dato che ancora nn sono una professionista).
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Originariamente inviata da
nuvolablu
piu che paura la definirei prudenza:)
anche io conosco 2 omosessuali e una ragazza lesbica, una cosa cmq è conoscerli da amici, un'altra è a livello psicologico...
nn per fare la sborrona:lol:ma credo che quello sia di pertinenza di chi è competente in materia..( e nn parlo di me, dato che ancora nn sono una professionista).
Be' un'idea della gente te la fai anche se non sei un professionista.
Soprattutto se sei in gamba come me! 8-)
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Originariamente inviata da
Abel Balbo
Be' un'idea della gente te la fai anche se non sei un professionista.
Soprattutto se sei in gamba come me! 8-)
....e come me!:nice:
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Cmq secondo me il problema non è distinguere quello che può dare la mamma femmina dalla mamma maschio (mamma maschio :| inconcepibile :? ) ma la differenza maggiore secondo me è il rapporto che si può creare tra una relazione etero e una omo. E non parlo di capacità, relazione, sesso o quan'altro ma parlo di sentimenti, quelli che al giorno d'oggi sembrano sparire. O come si parlava nell'altra discussione per te non esistono (riferimento al post della famiglia).
Altrimenti il buon Dio (o l'evoluzione secondo le tue credenze) potevano fare in modo che anche una coppia omo potesse procreare... se così non è stato ci sarà 1 motivo :roll:
Ripeto, posso capire che 2 siano omo e che convivano ma niente di più, ne pacs o qualsiasi altro nome ne tantomeno adozione di bambini! Poveri mi fanno pena solo a pensarci :(
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Originariamente inviata da
lakeofire
Cmq secondo me il problema non è distinguere quello che può dare la mamma femmina dalla mamma maschio (mamma maschio :| inconcepibile :? ) ma la differenza maggiore secondo me è il rapporto che si può creare tra una relazione etero e una omo. E non parlo di capacità, relazione, sesso o quan'altro ma parlo di sentimenti, quelli che al giorno d'oggi sembrano sparire. O come si parlava nell'altra discussione per te non esistono (riferimento al post della famiglia).
Altrimenti il buon Dio (o l'evoluzione secondo le tue credenze) potevano fare in modo che anche una coppia omo potesse procreare... se così non è stato ci sarà 1 motivo :roll:
Ripeto, posso capire che 2 siano omo e che convivano ma niente di più, ne pacs o qualsiasi altro nome ne tantomeno adozione di bambini! Poveri mi fanno pena solo a pensarci :(
Non m'è chiaro che cosa vuoi esprimere con le parole in neretto...
Mi viene di interpretare che un omosessuale non è in grado di manifestare gli stessi sentimenti di un etero nei confronti di un eventuale figlio...
Spero di aver capito male... :?
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Originariamente inviata da
darkness creature
Esattamente quello che volevo dire io.
Se anche i tuoi, Abel(o i miei, o qualunque altro genitore) divorziassero e poi si risposassero con altra gente, la tua FAMIGLIA rimarrebbe sempre quella e quella soltanto
E se l'uomo che mi mette al mondo fosse un'ubriacone che mi picchia tutti i giorni...dovrei comunque considerare quello il mio VERO padre?Non potrei piuttosto considerare un padre colui che mi ha insegnato e che mi ha dato amore per anni e anni?
Insomma,bisogna essere per forza ancora così legati a queste cose?
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Originariamente inviata da
lakeofire
Cmq secondo me il problema non è distinguere quello che può dare la mamma femmina dalla mamma maschio (mamma maschio :| inconcepibile :? ) ma la differenza maggiore secondo me è il rapporto che si può creare tra una relazione etero e una omo. E non parlo di capacità, relazione, sesso o quan'altro ma parlo di sentimenti, quelli che al giorno d'oggi sembrano sparire. O come si parlava nell'altra discussione per te non esistono (riferimento al post della famiglia).
Altrimenti il buon Dio (o l'evoluzione secondo le tue credenze) potevano fare in modo che anche una coppia omo potesse procreare... se così non è stato ci sarà 1 motivo :roll:
Ripeto, posso capire che 2 siano omo e che convivano ma niente di più, ne pacs o qualsiasi altro nome ne tantomeno adozione di bambini! Poveri mi fanno pena solo a pensarci :(
E non ti fa pena pensare allo stesso bambino da orfano...abbandonato,senza nessuno che gli dia il bacio della buonanotte,che gli insegni qualcosa,che gli racconti una storia o che gli medichi una ferita fatta andando in bici?Pensi sia più bello vivere così che in una famiglia formata da due persone dello stesso sesso?
Ho visto coppie omosessuali(e non parlo per niente,le ho viste davvero)durare di più di coppie etero,amarsi di più,creare un clima più accogliente in casa loro...non ti sembra egoistico che nessun bambino possa usufruire di quel clima così affettuoso e sereno solo perchè una massa di gente pensa che sia sbagliato?Non ti sembra una mostruosità?
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l'amore è amore, quando cominci a dargli un nome incomincia a morire....
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Originariamente inviata da
rhoda81
l'amore è amore, quando cominci a dargli un nome incomincia a morire....
Perdonami....ma questo cosa significa?Cioè,è una magnifica frase e peraltro sono assolutamente d'accordo ma...non capisco quale idea vuole foraggiare,probabilmente sono io ad essere tonta,scusami...
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Originariamente inviata da
Frida89
Perdonami....ma questo cosa significa?Cioè,è una magnifica frase e peraltro sono assolutamente d'accordo ma...non capisco quale idea vuole foraggiare,probabilmente sono io ad essere tonta,scusami...
significa che se ci si fossilizza sui concetti anzichè sulle situazioni reali, purtroppo ci si perde la cosa più importante che è l'unicità, la bellezza e la singolarità di ogni situazione.
e che sono contro ogni forma di rigidità mentale fine a sè stessa.
:lol:hai ragione, sembrava un pò una cazzata sparata là
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Originariamente inviata da
rhoda81
significa che se ci si fossilizza sui concetti anzichè sulle situazioni reali, purtroppo ci si perde la cosa più importante che è l'unicità, la bellezza e la singolarità di ogni situazione.
e che sono contro ogni forma di rigidità mentale fine a sè stessa.
:lol:hai ragione, sembrava un pò una cazzata sparata là
E,a questo punto...citarti è d'obbligo!:)
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Originariamente inviata da
Frida89
E se l'uomo che mi mette al mondo fosse un'ubriacone che mi picchia tutti i giorni...dovrei comunque considerare quello il mio VERO padre?Non potrei piuttosto considerare un padre colui che mi ha insegnato e che mi ha dato amore per anni e anni?
Insomma,bisogna essere per forza ancora così legati a queste cose?
scusami ma questo è un altro discorso:roll:
e cmq si, anche se tuo padre fosse il peggiore dei padri al mondo, è e sarà sempre tuo padre.
L'evidenza biologica non puoi negarla, poi se nn vuoi aver rapporti con lui, libera di farlo, ma nn puoi negare che ti abbia messo al mondo lui.
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Originariamente inviata da
nuvolablu
scusami ma questo è un altro discorso:roll:
e cmq si, anche se tuo padre fosse il peggiore dei padri al mondo, è e sarà sempre tuo padre.
L'evidenza biologica non puoi negarla, poi se nn vuoi aver rapporti con lui, libera di farlo, ma nn puoi negare che ti abbia messo al mondo lui.
Scusami nuvola, ma Frida ha evidenziato un tuo limite.
Padre non si diventa con una scopatina, scusa il termine... padre (o madre che vale lo stesso discorso) è colui che decide di investire su un bambino una parte di se stesso, del suo tempo, delle sue passioni, dei suoi propositi.
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Originariamente inviata da
Abel Balbo
Scusami nuvola, ma Frida ha evidenziato un tuo limite.
Padre non si diventa con una scopatina, scusa il termine... padre (o madre che vale lo stesso discorso) è colui che decide di investire su un bambino una parte di se stesso, del suo tempo, delle sue passioni, dei suoi propositi.
mi sa che non hai capito cio' che ho scritto:?
Nessun limite da parte mia, sono d'accordissimo che nn si diventa genitori con il puro rapporto sessuale, infatti ho detto che se uno ha un genitore inutile ( per nn dire altro) allora liberissimo di nn frequentarlo e di considerare papà un altro uomo che sa adempiere dignitosamente a questo ruolo.
Ma cio' nn esclude il fatto che la natura biologica nn la si puo' cancellare, quello sempre il padre rimane, poi che lo sia solo biologicamente siamo d'accordo; la famiglia d'origine puo' ahimè essere altamente distruttiva ma esiste e nn la si puo' negare.
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Originariamente inviata da
nuvolablu
mi sa che non hai capito cio' che ho scritto:?
Nessun limite da parte mia, sono d'accordissimo che nn si diventa genitori con il puro rapporto sessuale, infatti ho detto che se uno ha un genitore inutile ( per nn dire altro) allora liberissimo di nn frequentarlo e di considerare papà un altro uomo che sa adempiere dignitosamente a questo ruolo.
Ma cio' nn esclude il fatto che la natura biologica nn la si puo' cancellare, quello sempre il padre rimane, poi che lo sia solo biologicamente siamo d'accordo; la famiglia d'origine puo' ahimè essere altamente distruttiva ma esiste e nn la si puo' negare.
Rischiamo di ricominciare daccapo e non mi sembra il caso...
...però vedi che quando trovi da sola una prova che la tua posizione nei confronti della famiglia ha delle grandi falle, anziché rivederla preferisci negare tale prova piuttosto che condividere la conclusione a cui porta.
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Originariamente inviata da
Abel Balbo
Rischiamo di ricominciare daccapo e non mi sembra il caso...
...però vedi che quando trovi da sola una prova che la tua posizione nei confronti della famiglia ha delle grandi falle, anziché rivederla preferisci negare tale prova piuttosto che condividere la conclusione a cui porta.
ma perchè devi interpretare a modo tuo l'evidenza delle parole scritte??
la mia posizione è chiarissima e non mi contraddico in nulla.
Ma certo che te faresti impazzire pure il signor Freud se fosse ancora vivo....:|...:lol:
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Forse ci dimentichiamo che la famiglia, quella VERA, è stata la prima forma di aggregazione che l'uomo abbia mai conosciuto, prima ancora di ogni forma di regole e leggi scritte e non scritte.
E adesso voi vorreste buttare a mare questo concetto?
Mi stanno bene i PACS e lo ribadisco, ma smembrare o rinnegare il concetto di famiglia è una cavolata come poche, significa rinnegare la prima forma di società che l'animale-uomo abbia mai avuto, significa rinnegare la nostra storia e preistoria, nonchè una delle pochissime "usanze" rimaste inalterate per tutte queste centinaia di millenni.
La famiglia è una delle pochissime cose da cui non si può e non si DEVE prescindere.
Altro che Abel Balbo e le sue comuni.....
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Originariamente inviata da
darkness creature
Forse ci dimentichiamo che la famiglia, quella VERA, è stata la prima forma di aggregazione che l'uomo abbia mai conosciuto, prima ancora di ogni forma di regole e leggi scritte e non scritte.
E adesso voi vorreste buttare a mare questo concetto?
Mi stanno bene i PACS e lo ribadisco, ma smembrare o rinnegare il concetto di famiglia è una cavolata come poche, significa rinnegare la prima forma di società che l'animale-uomo abbia mai avuto, significa rinnegare la nostra storia e preistoria, nonchè una delle pochissime "usanze" rimaste inalterate per tutte queste centinaia di millenni.
La famiglia è una delle pochissime cose da cui non si può e non si DEVE prescindere.
Altro che Abel Balbo e le sue comuni.....
In effetti la storia delle "comuni" e ben bislacca...insomma,stiamo sostenendo che la famiglia si basa sopratutto sull'amore fra le persone e tu pretendi di renderla neutra e asettica(tu=Abel Balbo)?!
Questa proprio non la capisco...
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Originariamente inviata da
Abel Balbo
Non m'è chiaro che cosa vuoi esprimere con le parole in neretto...
Mi viene di interpretare che un omosessuale non è in grado di manifestare gli stessi sentimenti di un etero nei confronti di un eventuale figlio...
Spero di aver capito male... :?
Io non intendendo un omosessuale singolo, ma una coppia omosessuale. Cioè per me una coppia omosessuale non può dare al figlio le stesse cose di una etero.
Spero di essermi spiegato meglio :roll:
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Originariamente inviata da
Frida89
E non ti fa pena pensare allo stesso bambino da orfano...abbandonato,senza nessuno che gli dia il bacio della buonanotte,che gli insegni qualcosa,che gli racconti una storia o che gli medichi una ferita fatta andando in bici?Pensi sia più bello vivere così che in una famiglia formata da due persone dello stesso sesso?
Ho visto coppie omosessuali(e non parlo per niente,le ho viste davvero)durare di più di coppie etero,amarsi di più,creare un clima più accogliente in casa loro...non ti sembra egoistico che nessun bambino possa usufruire di quel clima così affettuoso e sereno solo perchè una massa di gente pensa che sia sbagliato?Non ti sembra una mostruosità?
Io sono d'accordo con nuvolablu. Cioè se c'è un genitore da "eliminare" lo si può fare (xò rimane sempre tuo papà, il dna non lo puoi cambiare). Se i bambini vengono abbandonati (forse qui entriamo nel tema dell'aborto, allora ci si può chiedere se è giusto o no farli nascere) rimangono orfani PER SEMPRE dei loro genitori veri, possono essere adottati ma da una coppia etero. Io personalmente piuttosto di essere cressciuto da una famiglia omo preferirei rimanere in un orfanotrofio.
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Originariamente inviata da
lakeofire
Io non intendendo un omosessuale singolo, ma una coppia omosessuale. Cioè per me una coppia omosessuale non può dare al figlio le stesse cose di una etero.
Spero di essermi spiegato meglio :roll:
Per la verità non ti sei spiegato molto meglio.
Una coppia è formata da due persone e quello che esse possono dare a un terzo (il bambino) è dato dalla somma di ciò che essi danno lui singolarmente.
Quando rispondi a Frida dicendo che tu preferiresti esser rimasto in un orfanatrofio piuttosto che allevato da una coppia omo, in realtà ti stai ponendo un problema diverso da quello che la coppia omo sia o meno in grado di allevare un piccolo in modo adeguato. Infatti anche io posso concordare con te che non mi sarebbe piaciuto per niente di essere stato cresciuto da una coppia omo, ma per via del fatto che mi sarei trovato in un contesto di eccezionalità che avrebbe presupposto la mia non accettazione da parte del resto della società.
Qui si sta invece discutendo del valore assoluto delle capacità educatrici di una coppia omosessuale in realzione a quelle di una coppia eterosessuale e, se scindi dalle conseguenze che tale situazione potrebbe avere sul piccolo per via dell'eccezionalità della cosa, devi convenire che differenze in realtà non ce ne sono.
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Originariamente inviata da
darkness creature
Forse ci dimentichiamo che la famiglia, quella VERA, è stata la prima forma di aggregazione che l'uomo abbia mai conosciuto, prima ancora di ogni forma di regole e leggi scritte e non scritte.
E adesso voi vorreste buttare a mare questo concetto?
Mi stanno bene i PACS e lo ribadisco, ma smembrare o rinnegare il concetto di famiglia è una cavolata come poche, significa rinnegare la prima forma di società che l'animale-uomo abbia mai avuto, significa rinnegare la nostra storia e preistoria, nonchè una delle pochissime "usanze" rimaste inalterate per tutte queste centinaia di millenni.
La famiglia è una delle pochissime cose da cui non si può e non si DEVE prescindere.
Altro che Abel Balbo e le sue comuni.....
Ne siamo sicuri? :roll:
Io ho i miei dubbi - per quanto questo possa essere importante per gli sviluppi della disdcussione in oggetto al thread - che l'impostazione della società primordiale fosse basata su una famiglia intesa formata da un maschio, una femmina e i propri figli.
Sarei più propenso a credere a famiglie intese come agglomerazioni di maschi e femmine che convivevano tutti insieme (una specie di tribù) senza la formazione di coppie fisse. I figli di tali tribù venivano chiamati indistintamente "fratelli e sorelle" non potendosi per altro riconoscere chi ne fosse realmente il padre, per essersi le femmine accoppiate prima del concepimento con più maschi della tribù.
Ci sono stati studi antropologici condotti da un tale Morgan, americano, su alcune popolazioni meno evolute, che hanno portato a tali conclusioni.
Si pensa che la formazione di tali famiglie allargate fosse dovuta principalmente alla necessità di cacciare in gruppo, stante la grande taglia degli animali nella preistoria.
la formazione di "famiglia" più piccole si è avuta con la riduzione della taglia degli animali e con l'avvento della metallurgia.
Tutto ciò, per quante inesattezze io abbia potuto riportarte, per dire che è comunque certo che il concetto di "famiglia" è stato molto elastico nel tempo, subendo svariate metamorfosi e che non capisco quindi perché non dovrebbe subirne ancora, stando gli effettivi mutamenti di usi e costumi che la nostra società sta avendo.
Questo non significa - come accusi tu - rinnegare il concetto di famiglia formato da un solo padre, una sola madre e i loro figli, che rimane una realtà legata a un determinato periodo della storia dell'uomo, non per questo immutabile.
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Sì, Abel, ma anche negli animali (per continuare con l'esempio di specie e "popolazioni" meno evolute), pur essendoci i branchi (che SEMBREREBBERO darti ragione), in ogni caso si formano coppie con figli, all'interno dei branchi. Se pure è vero che tutto il resto del branco potrebbe tendere a difendere i cuccioli di una delle loro femmine, resta il fatto che chi li difenderà con maggiore accanimento sarà sempre la madre vera, e non gli altri del branco.
Il concetto di "famiglia", dunque, non è stravolto affatto, anche se nel caso degli animali nella maggior parte dei casi non dura a lungo.
Eppure ci sono casi di coppie molto durature anche fra gli animali....non sono la norma, è vero, ma sono un'ulteriore prova che la tua teoria scricchiola (anche se meno di tante altre, questo te lo concedo :040:)
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Originariamente inviata da
darkness creature
Sì, Abel, ma anche negli animali (per continuare con l'esempio di specie e "popolazioni" meno evolute), pur essendoci i branchi (che SEMBREREBBERO darti ragione), in ogni caso si formano coppie con figli, all'interno dei branchi. Se pure è vero che tutto il resto del branco potrebbe tendere a difendere i cuccioli di una delle loro femmine, resta il fatto che chi li difenderà con maggiore accanimento sarà sempre la madre vera, e non gli altri del branco.
Il concetto di "famiglia", dunque, non è stravolto affatto, anche se nel caso degli animali nella maggior parte dei casi non dura a lungo.
Eppure ci sono casi di coppie molto durature anche fra gli animali....non sono la norma, è vero, ma sono un'ulteriore prova che la tua teoria scricchiola (anche se meno di tante altre, questo te lo concedo :040:)
Col mio intervento volevo andare a parare che non potete prender la famiglia padre, madre, figli, come quella che era alle origini dell'uomo, perché non è così, ma essa stessa deriva dalle metamorfosi di ciò che all'origine c'era, cioé la tribù, dove i figli erano di tutti e tutti si scambiano nelle pratiche sessuali...
Ora, io dico, se la famiglia che voi intendete è frutto di una metamorfosi d'un precedente stato, perché rifiutare a priori la possibilità di successive metamorfosi?
Le altre specie animali le lascerei da parte...
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Originariamente inviata da
Abel Balbo
Per la verità non ti sei spiegato molto meglio.
Una coppia è formata da due persone e quello che esse possono dare a un terzo (il bambino) è dato dalla somma di ciò che essi danno lui singolarmente.
Qui non sono d'accordo! Perchè allora se due genitori sono separati e vogliono entrambi bene la bambino ed entrambi lo vedono non puoi dirmi che per il bambino non cambiarebbe niente se i 2 genitori vivessere assieme :roll:
Quindi secondo me una persona omo può benissimo voler bene ad un bambino e trattarlo meglio di una persona etero ma una famiglia omo, secondo me, non può dare tutto quello che darebbe una famiglia etero (in condizioni di normalità, ovviamente)
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Originariamente inviata da
Abel Balbo
Quando rispondi a Frida dicendo che tu preferiresti esser rimasto in un orfanatrofio piuttosto che allevato da una coppia omo, in realtà ti stai ponendo un problema diverso da quello che la coppia omo sia o meno in grado di allevare un piccolo in modo adeguato. Infatti anche io posso concordare con te che non mi sarebbe piaciuto per niente di essere stato cresciuto da una coppia omo, ma per via del fatto che mi sarei trovato in un contesto di eccezionalità che avrebbe presupposto la mia non accettazione da parte del resto della società.
Qui si sta invece discutendo del valore assoluto delle capacità educatrici di una coppia omosessuale in realzione a quelle di una coppia eterosessuale e, se scindi dalle conseguenze che tale situazione potrebbe avere sul piccolo per via dell'eccezionalità della cosa, devi convenire che differenze in realtà non ce ne sono.
Almeno dici anche tu che non avresti accettato quella situazione. :)
E non ti immagini i bambini che cresceranno in futuro quando si rendono conto di chi erano/sono i loro genitori??? :|:|
Questo non è un passaggio dalle famiglie etero e quelle omo, sono solo alcune famiglie omo che vogliono dei bambini. La maggior parte sarà ancora assieme a genitori etero e secondo te gli altri non staranno male o cmq non si sentiranno a disagio crescendo???
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Originariamente inviata da
lakeofire
Almeno dici anche tu che non avresti accettato quella situazione. :)
E non ti immagini i bambini che cresceranno in futuro quando si rendono conto di chi erano/sono i loro genitori??? :|:|
Questo non è un passaggio dalle famiglie etero e quelle omo, sono solo alcune famiglie omo che vogliono dei bambini. La maggior parte sarà ancora assieme a genitori etero e secondo te gli altri non staranno male o cmq non si sentiranno a disagio crescendo???
Volevo solo sottolineare che è (sarebbe, dal momento che non è permesso) molto dura per un bambino essere figlio di una coppia omosessuale, soltanto a causa dell'emarginazione a cui sarebbe sottoposto dal resto della società, dalla cui parte anche tu ti schieri con i tuoi discorsi fatti di "normalità".
Non vorrei essere stato figlio di una coppia omosessuale, non per non voler essere figlio di tale coppia, ma per non dover fare i conti con una società che mi avrebbe schifato.
Ci vorrebbe una miglior educazione nei confronti delle diversità, per riuscire ad accettarle maggiormente...
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Originariamente inviata da
Abel Balbo
Volevo solo sottolineare che è (sarebbe, dal momento che non è permesso) molto dura per un bambino essere figlio di una coppia omosessuale, soltanto a causa dell'emarginazione a cui sarebbe sottoposto dal resto della società, dalla cui parte anche tu ti schieri con i tuoi discorsi fatti di "normalità".
Non vorrei essere stato figlio di una coppia omosessuale, non per non voler essere figlio di tale coppia, ma per non dover fare i conti con una società che mi avrebbe schifato.
Ci vorrebbe una miglior educazione nei confronti delle diversità, per riuscire ad accettarle maggiormente...
Bè, dovrai pur riconoscere che non è affatto naturale che un bambino abbia genitori dello stesso sesso. Non dimenticare che da piccolissimo il contatto fisico con la madre è DI FONDAMENTALE importanza psico-fisica, più di quanto io stesso mi sarei immaginato. Che ne sai che REALMENTE non ci sia uno spaesamento? (e vorrei pure vedere, con due padri o due madri)
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la famiglia è una sola, costituita da uomo e donna!!!
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Originariamente inviata da
marcolino87
la famiglia è una sola, costituita da uomo e donna!!!
Senza figli quindi... già sarebbe meglio!!
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Originariamente inviata da
darkness creature
Bè, dovrai pur riconoscere che non è affatto naturale che un bambino abbia genitori dello stesso sesso. Non dimenticare che da piccolissimo il contatto fisico con la madre è DI FONDAMENTALE importanza psico-fisica, più di quanto io stesso mi sarei immaginato. Che ne sai che REALMENTE non ci sia uno spaesamento? (e vorrei pure vedere, con due padri o due madri)
Ma non sono due padri o due madri... restano pur sempre un padre e una madre, perchè conta quel che uno di sente, cio che è mentalmente.
Comunque non è questa soluzione il mio auspicio. Mi limito a osservare che è più praticabile di quello che in molti sostenete... e comunque che è una conseguenza logica del voler sostenere la famiglia convenzionale.