Gesù stava con le prostitute, i malati e i peccatori.
la Chiesa parla di amore e poi fa tutt'altro.
Gesù stava con le prostitute, i malati e i peccatori.
la Chiesa parla di amore e poi fa tutt'altro.
e il fatto che fosse o e stato catechista cambia qualcosa?
Domanda: e sono avesse fatto outing? uno diventa malato con facendo questa azione?
domanda: e piu coerente la chiesa nel suo operare o il comportamento dei suoi compagni di partito di forza italia che lo hanno stimagmatizzato per il fatto di fare outing e pensano di cacciarlo .
E come la mettiamo con questa difesa dei valori morali e cristiani da parte degli azzurri quando il loro fondatore è un divorziato che, nonostante la sua condizione religiosa,puo fare comunione .
Esistono peccatori di serie a e peccatori di serie b o di un Dio minore?
Io ti ho già risposto col mio primo intervento, sottolineando che l'ipocrisia non caratterizza - purtroppo - solo la chiesa cattolica, ma l'intera nostra società.
Riguardo al comportamento dei compagni di partito, vale lo stesso discorso... gli interessi di partito sono tali da far passare in secondo ordine qualsiasi questione di carattere umano.
Diciamo che per questo ragazzo è stata una lezione di vita: ha imparato a proprie spese quanto sia ancor oggi ardua la strada dell'omosessualità.
E questo è stato solo l'inizio...
S'io fossi al suo posto abbandonerei la fede religiosa e quella politica e mi porrei l'interrogativo se esistono altri valori, dei quali mi metterei alla ricerca.
E' ingiusto..
Ennesima prova di quanto sia scandalosa la Chiesa al giorno d'oggi...
Paradossalmente è una decisione che va contro il cristianesimo (quello vero intendo!!)
Grande dimostrazione di razzismo!!!!
il dikiararsi gay è fare coming out, l'outing è quando qualcuno dikiara l'omosessualità di un altro.... scusate la correzione^^
nonostante sia cattolica, non condivido comportanti simili.
Non mi sembra che in nessuno dei 10 comandamenti ci sia scritto di cacciare da una chiesa gli omosessuali
Non stava mica chiedendo di esser unito in matrimonio....
Sono sempre piu' convinta che i parroci , prima di esser tali, siano uomini con i loro limiti e pregiudizi, non dovrebbe essere cosi', ma episodi simili nn fanno che testimoniarlo!
Io non sono d'accordo.
E' noto quanto sia contrario alla chiesa cattolica e ai preti.
Però nel caso specifico non mi sento di dare la croce addosso a questo prete più di tanto. Non perché io non disapprovi appieno quel che ha fatto, ma perché s'è trovato nel ruolo di colui che fa da rappresentante di una intera categoria di persone.
Ecco, quello che non vorrei è che, scaricando tutto sul prete, si dimenticasse ch'egli è l'espressione di una INTERA SOCIETA' che rinnega un ragazzo omosessuale.
Focalizzandoci sui genitori di un ragazzo corista collega e coetaneo del gay avente fatto il coming out: quale credete che sarebbe stata la reazione di tali genitori sapendo il fatto? Sarebbero stati ben felici che una pecorella smarrita (il gay) restasse lì nell'ovile avendo così la possibilità, se non di redimersi, di continuare a vivere il prorpio peccato sotto lo sguardo del signore piuttosto che altrove? Oppure si sarebbero sentiti prima preoccupati e poi inkazzati neri, che la mascolinità del proprio figliolo potesse essere in qualche modo minata da quella indesiderata presenza? Io opterei per la seconda ipotesi... stiamo parlando di genitori cattolici per giunta, questo non va perso di vista...
Allora io dico: perché indignarsi con il prete, che è portavoce di un messaggio o quanto meno SOLO con il prete?
Perché dimenticare quanto c'è alle spalle di tale religioso?