proprio tu nell'altro 3d hai scritto:Originariamente inviata da darkness creature
I criteri ci sono, se solo non ci si ostinasse a portare avanti uno sciocco relativismo a tutti i costi.....
e qui invece mi fai discorsi di relativismo sulle condanne.
Ogni caso è a se stante.
Se solo si avesse più fiducia nei giudici... loro solo sanno Erika chi è e perché e percome ha agito.
FIDUCIA NEI GIUDICI!?!?!
Questa è la migliore di tutte
Il mio non è relativismo nel senso che intendi tu, ma è solo un porre a confronto due tipi di condanne emesse sempre dallo stesso ente, cioè la magistratura.
E' umanamente impossibile pensare di poter condannare un taccheggiatore ad un anno e 4 mesi, se poi condanni Erika e Omar a 16 e 14 anni....non tollero assolutamente questa poca disparità
E dovrei pure avere fiducia nei giudici.....bah, è come chiedermi di avere fiducia nell'Agenzia delle Entrate, nell' INPS, nelle banche o nelle assicurazioni.....tutta una manica di figli di puttana truffatori
Focalizza bene quel che eri tu a 16 anni (l'età di Erika al tempo del fattaccio) e poi diamoci un appuntamento a quando ne avrai 32 di anni, cioé Erika alla fine della pena.
Vedrai quanto sarai cambiato e che altra persona sarai diventato, nonostante nessun carcere, nessun percorso rieducativo particolare, nessuno psicologo, assistente sociale o quanti altri entrano in gioco nella rieducazione di Erika, ci sarà stato sulla tua strada.
Ebbene c'è motivo di credere che Erika, in altrettanto intervallo di tempo, cambi molto più di quanto succederà a te.
Perché non pensare che una rieducazione sia possibile in tale tempo, quando un giudice si è espresso sentendo il parere di gente preposta ed esperta in materia?
Tu parli soltanto per la tua rabbia di voler una giustizia spicciola e immediata a tutti i costi. Tu Erika la volevi condannata a morte? Era una possibilità, questa invece è l'altra, più plausibile secondo il parere della maggioranza delle persone, di quel senso morale comune che tu per primo dici che andrebbe appreso a scuola... In mezzo a queste due possibilità non ce ne sono altre.
Ma cosa vuoi che me ne freghi di come cambia in quel tempo!?
E' semplicemente inammissibile una condanna a 16 anni per un duplice omicidio in famiglia, questa è l'unica cosa di cui mi importa. Non proverò mai pietà per quella gente e non mi chiederò mai come sta in carcere, semplicemente perchè non meritano che io mi faccia queste domande.
Una comunità civile deve anche sapersi difendere da queste mele marce, e possibilmente isolarle o rimuoverle, a qualunque costo
Ma cosa vuoi che me ne freghi di come cambia in quel tempo!?
E' semplicemente inammissibile una condanna a 16 anni per un duplice omicidio in famiglia, questa è l'unica cosa di cui mi importa. Non proverò mai pietà per quella gente e non mi chiederò mai come sta in carcere, semplicemente perchè non meritano che io mi faccia queste domande.
Una comunità civile deve anche sapersi difendere da queste mele marce, e possibilmente isolarle o rimuoverle, a qualunque costo
Questo è il tuo parere. Ma nn è quello della maggioranza delle persone. In una società fondata sulla giustizia fai da te, potrei ucciderti considerandoti a questo punto una mela marcia e verrei premiato con la medaglia al valore!
E tu che ne sai? Evidentemente non leggi le indignazioni alle condanne miti che avvengono un sacco di volte....
anzi, proprio questi ultimi anni dimostrano che la gente che la pensa come me e che vuole una giustizia FERMA e RAPIDA è in aumento....
i giudici non la garantiscono? Bè, vorrà dire che prenderemo il loro posto.
Se non riescono ad incarcerare un boss mafioso, lo si farà fuori.....
Dark, il caso di Erika si può affrontare solo in 2 modi:
1) tenti la rieducazione
2) la condanni a morte
Mi sembra che ogni volta che si parla della pena capitale la gente si esprima in senso contrario a essa. Anche in questo forum.
Quindi il carcere, e il carcere è (dovrebbe essere) rieducazione. Il caso di Erika è uno dei pochi dove il carcere sta funzionando bene. perché ha avuto la "fortuna" di essere minorenne al momento della condanna ed è stata seguita in un certo modo. E' quello che si dovrebbe fare con tutti i condannati. Ma purtroppo abbiamo un sistema carcerario che fa acqua da tutte le parti.
Avrei giurato di aver già risposto
Va bè
Comunque non è che me ne freghi molto di come sta in carcere o di rieducarla.....basta che se ne stia fuori dalle palle per TANTI anni....se proprio non la si vuole condannare a morte (cosa che io farei senza problemi).
Non provo ALCUNA pietà per quelle persone, non mi interessa nulla della loro sorte, non mi interessa se non mangiano, non mi interessa se lavorano fino a rimanere senza fiato, non mi interessa se stanno in 8 in una cella da 3, e simili
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