Il comune senso civico e della morale è meno comune di quanto immagini. Nel senso che ognuno ha la propria morale e il proprio senso civico.
E non è una questione di essere stati o meno bravi studenti.
Quindi un senso civico e una morale comuni, in qualche modo dovrebbero essere dettati dall'alto.
Da chi e come?
Come pensi che tale esercito di giustizieri si potrebbe coordinare?
Ti faccio un esempio pratico: il ragazzo laziale ucciso ieri. C'è chi (forse anche tu) sostiene che il poliziotto abbia fatto il suo dovere sparando. Ebbene suo fratello di sicuro no, si evinceva dalle interviste. Ebbene suo fratello decide di farsi giustizia e uccide il poliziotto. Come la mettiamo?
Tu dirai magari che non è lecito, secondo me, in un contesto di giustizia fatta in proprio ci può stare... Chi deve decidere?
Così mi rispondi anche alla domanda a cui non hai ancora risposto, sul chi, appunto...