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Originariamente inviata da darkness creature
Se la Franzoni non voleva andare in carcere, bastava che non uccidesse il figlio.
Se Stasi non voleva andare in carcere (SE E' LUI IL COLPEVOLE), bastava che non uccideva Chiara
Se invece commetti crimini, devi anche mettere in conto di poter essere preso e sbattuto in galera, affrontando ciò che c'è là dentro.
Ad ognuno la vita che si merita......di certo non verserò lacrime per quella gente e per questo tipo di problemi
Non mi aspettavo un intervento diverso da te.
Di certo non sono riuscito a farti afferrare il senso del mio.
Non mi sembra di aver scritto che chi ha ucciso Chiara non debba essere punito per questo.
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io x gli omicidi darei sempre l'ergastolo!!! ma poi c'è il mitico mastella che con il suo indulto libera tutti!! :evil:
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Originariamente inviata da Abel Balbo
Non solo, ma io mi soffermerei maggiormente a riflettere su come sia la vita del carcere. Perché secondo me forse certe volte si parla con superficialità, senza rendersi conto dell'effettivo valore delle cose (del carcere in questo caso, per altro valore in senso negativo a mio parere).
Non credi che certe volte si parli con superficialità anche di fronte ad un omucidio? Non credi che spesso non si da il giusto valore alla vita di un innocente ma ci si preoccupa di dare valore alla vita di un assassino? Se uno compie un omicidio lo sa che va in carcere..(almeno così dovrebbe essere) quindi non vedo perchè preoccuparsi per lui..Ha scelto lui di andarci con le sue azioni.
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Originariamente inviata da Abel Balbo
Non mi aspettavo un intervento diverso da te.
Di certo non sono riuscito a farti afferrare il senso del mio.
Non mi sembra di aver scritto che chi ha ucciso Chiara non debba essere punito per questo.
Ho anche specificato che sinceramente non mi frega nulla della condizione carceraria, dato che chi ci va ci va per essere PUNITO, non in vacanza, che poi sia uno abituale o no, sempre di crimini da punire si tratta
Se poi tu questa cosa, che è quella che effettivamente risponde alla tua domanda, non la leggi bene, non è un problema mio
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Dark chi va in carcere deve anche e soprattutto essere rieducato
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Originariamente inviata da cifacchio
Dark chi va in carcere deve anche e soprattutto essere rieducato
Sull' "anche" posso pure essere d'accordo, sul "soprattutto" no, mai stato d'accordo
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Ti spiego xk la vedo così. evidentemente se uno finisce in carcere non ha un senso civico e morale così sviluppato e quindi l'essere recluso deve portarlo a capire com'è la vita in una società civile.
credo che un carcere serva a far riflettere, punire ed EDUCARE
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Originariamente inviata da X-fun
Non credi che certe volte si parli con superficialità anche di fronte ad un omucidio? Non credi che spesso non si da il giusto valore alla vita di un innocente ma ci si preoccupa di dare valore alla vita di un assassino? Se uno compie un omicidio lo sa che va in carcere..(almeno così dovrebbe essere) quindi non vedo perchè preoccuparsi per lui..Ha scelto lui di andarci con le sue azioni.
Esattamente!
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Originariamente inviata da Matrix89
io x gli omicidi darei sempre l'ergastolo!!! ma poi c'è il mitico mastella che con il suo indulto libera tutti!! :evil:
Ehi, l'indulto era una provvedimento nato nel governo Berlusconi II, quindi non diamo sempre la colpa a quel povero incapace.
Oltretutto e' stato votato con qualcosa come il 90% dei voti a favore (dico un numero ma potrebbe essere anche 80%), e Mastella non ha votato.
Fate vobis.
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Originariamente inviata da cifacchio
Dark chi va in carcere deve anche e soprattutto essere rieducato
Di certo non bastano 6 anni.
Se l'assassino non ha capito come ci si comporta al mondo, nell'arco della sua inutile vita (20/30/40/50 anni di uomo), come fate anche solo lontanemente a pensare che in 6anni uno diventi una persona nuova?
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L'ho detto e lo ripeto secondo me servono pene più aspre ma se il carcere fa il suo lavoro 6 anni potrebbero essere sufficienti, poi bisogna analizzare ogni caso.
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Originariamente inviata da cifacchio
Ti spiego xk la vedo così. evidentemente se uno finisce in carcere non ha un senso civico e morale così sviluppato e quindi l'essere recluso deve portarlo a capire com'è la vita in una società civile.
credo che un carcere serva a far riflettere, punire ed EDUCARE
Bah, per me il 90% almeno di chi finisce in carcere non ha speranze di essere rieducato.
E metterei un bollino per chi torna libero dopo che ha scontato una pena, in modo che chiunque sappia che è un ex carcerato e possa regolarsi di conseguenza, decidendo se fidarsi di lui o no
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Originariamente inviata da Rum e Cocaina
Di certo non bastano 6 anni.
Se l'assassino non ha capito come ci si comporta al mondo, nell'arco della sua inutile vita (20/30/40/50 anni di uomo), come fate anche solo lontanemente a pensare che in 6anni uno diventi una persona nuova?
Mi riquoto vah... perchè forse non hai letto.
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Forse è come dici tu x il 90% delle persone però se il carcere fa il suo dovere vedrai che le cose potrebbero cambiare poi è un mio parere e per fortuna non tutti la pensano come me
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Originariamente inviata da cifacchio
Forse è come dici tu x il 90% delle persone però se il carcere fa il suo dovere vedrai che le cose potrebbero cambiare poi è un mio parere e per fortuna non tutti la pensano come me
Ti ha risposto Rum :D non aggiungo altro dato che il suo post esprime quello che è anche il mio pensiero :D
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La rieducazione non si può misurare in anni, la durata deve essere messa in relazione al soggetto da rieducare.
Quello su cui Darkness e altri forcaioli non riflette è che la loro politica andrebbe bene se il carcere fosse sostituito con la pena di morte. Sicuramente sarebbe funzionale: si decide che chiunque commetta un'infrazione al codice penale venga eliminato. Anche chi ruba un cd al supermercato. Di sicuro i superstiti camperebbero benissimo e in armonia tra loro.
Il problema invece nasce quando questa cosa la si applica facendo vivere per 10 o più anni degli individui già di per sé pericolosi e senza tentare un minimo di rieducazione, in un regime di tortura perenne. Questi usciranno, inkazzati come bestie e propendenti a comportarsi come tali. Ebbene Darkness e tutti noi ce li ritroveremmo quindi pronti a delinquere ancora, in modo verosimilmente più feroce.
Dovrei rinunciare a continuare con certi discorsi, le posizioni sono ben prese e non c'è disponibilità da parte di nessuno a rivederle... :roll:
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Originariamente inviata da darkness creature
Ti ha risposto Rum :D non aggiungo altro dato che il suo post esprime quello che è anche il mio pensiero :D
Ma infatti è ciò che credo anche io cm ho detto a lei x me le pene x gli omicidi dovrebbero partire dai 20/30 anni però è un altro discorso. Il mio era un discorso fatto osservando quelle che sono le attuali leggi in Italia.. Spero di essere stato chiaro... e mi scuso se non sono riuscito a spiegarmi
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Originariamente inviata da Abel Balbo
La rieducazione non si può misurare in anni, la durata deve essere messa in relazione al soggetto da rieducare.
Quello su cui Darkness e altri forcaioli non riflette è che la loro politica andrebbe bene se il carcere fosse sostituito con la pena di morte. Sicuramente sarebbe funzionale: si decide che chiunque commetta un'infrazione al codice penale venga eliminato. Anche chi ruba un cd al supermercato. Di sicuro i superstiti camperebbero benissimo e in armonia tra loro.
Non mi indurre in tentazione, Abel :lol: :lol: :lol: :lol:
Il problema invece nasce quando questa cosa la si applica facendo vivere per 10 o più anni degli individui già di per sé pericolosi e senza tentare un minimo di rieducazione, in un regime di tortura perenne. Questi usciranno, inkazzati come bestie e propendenti a comportarsi come tali. Ebbene Darkness e tutti noi ce li ritroveremmo quindi pronti a delinquere ancora, in modo verosimilmente più feroce.
Dovrei rinunciare a continuare con certi discorsi, le posizioni sono ben prese e non c'è disponibilità da parte di nessuno a rivederle... :roll:
Se si comporteranno realmente così (come effettivamente è probabile) una polizia efficiente dovrebbe riuscire a riprenderli quanto prima, e un sistema giudiziario efficiente dovrebbe dargli una pena tremenda per essere recidivo
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Per fare un esempio, in Germania per quel srado che ha violentato la fidanzata la pena è stata di 6 anni. Ma di norma sarebero stati 8. Lì ci sono pene giuste non come in Italia.
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Originariamente inviata da Abel Balbo
La rieducazione non si può misurare in anni, la durata deve essere messa in relazione al soggetto da rieducare.
Questo mi sembra il minimo -__-
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Originariamente inviata da Abel Balbo
Quello su cui Darkness e altri forcaioli non riflette è che la loro politica andrebbe bene se il carcere fosse sostituito con la pena di morte.
Non è male come idea :roll:
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Originariamente inviata da Abel Balbo
Sicuramente sarebbe funzionale: si decide che chiunque commetta un'infrazione al codice penale venga eliminato. Anche chi ruba un cd al supermercato.
Ma non diciamo cazzate.
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Originariamente inviata da Abel Balbo
Il problema invece nasce quando questa cosa la si applica facendo vivere per 10 o più anni degli individui già di per sé pericolosi e senza tentare un minimo di rieducazione, in un regime di tortura perenne. Questi usciranno, inkazzati come bestie e propendenti a comportarsi come tali.
Ma appunto. Noi non li faremmo più uscire :lol:
Tolto il dente, tolto il dolore.
E aggiungo.
Anche se loro uscissero rieducati, ti sentiresti fiero di ciò?
Vallo a raccontare ai genitori di Chiara Poggi, per esempio.
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O ragioniamo sempre su supposizioni idelai o sui fatti reali.
Lo sai meglio di me che l'assassino non rieducato che esce inkazzato e tendente a delinquere di nuovo non troverà questo controllo del territorio da parte della polizia che non gli permetterà di fare secco qualcun altro e comunque sia perché prendersi questo rischio?.
Allora o i problemi li analizziamo e cerchiamo di risolverli realmente, e allora ammetti anche i buchi che ci sono nelle vostre teorie, oppure lasciamo perdere.
Ripeto che ti concedo che tu dica: io chi delinque lo ammazzerei appena preso senza neanche il processo (estremizzo), ma se ci caliamo nella realtà, devi convenire che durante il periodo di detenzione deve esserci - non anche - ma soprattutto la rieducazione.
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Originariamente inviata da Abel Balbo
O ragioniamo sempre su supposizioni idelai o sui fatti reali.
Lo sai meglio di me che l'assassino non rieducato che esce inkazzato e tendente a delinquere di nuovo non troverà questo controllo del territorio da parte della polizia che non gli permetterà di fare secco qualcun altro e comunque sia perché prendersi questo rischio?.
Allora o i problemi li analizziamo e cerchiamo di risolverli realmente, e allora ammetti anche i buchi che ci sono nelle vostre teorie, oppure lasciamo perdere.
Ripeto che ti concedo che tu dica: io chi delinque lo ammazzerei appena preso senza neanche il processo (estremizzo), ma se ci caliamo nella realtà, devi convenire che durante il periodo di detenzione deve esserci - non anche - ma soprattutto la rieducazione.
(Per Fabio: mi compare il quote vuoto, la frase di abel balbo devo metterla tramite copia-incolla.)
Io sto semplicemente dicendo come vorrei che fosse il sistema giudiziario e carcerario. Considerato che l'unica lingua che i criminali capiscono è la paura, bisogna fare in modo che si CAGHINO SOTTO ogni volta che commettono un crimine, cioè che ci sia un sistema di polizia EFFICIENTE e molto ben ramificato, tale che ti faccia pensare "se faccio questo mi beccheranno sicuramente, e in carcere passo l'inferno....fammi stare fermo, va" oppure "....passo l'inferno.....fammi andare a delinquere in qualche altro Stato, va" (il che mi andrebbe comunque bene, basta che qua non crei problemi)
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Originariamente inviata da darkness creature
(Per Fabio: mi compare il quote vuoto, la frase di abel balbo devo metterla tramite copia-incolla.)
Io sto semplicemente dicendo come vorrei che fosse il sistema giudiziario e carcerario. Considerato che l'unica lingua che i criminali capiscono è la paura, bisogna fare in modo che si CAGHINO SOTTO ogni volta che commettono un crimine, cioè che ci sia un sistema di polizia EFFICIENTE e molto ben ramificato, tale che ti faccia pensare "se faccio questo mi beccheranno sicuramente, e in carcere passo l'inferno....fammi stare fermo, va" oppure "....passo l'inferno.....fammi andare a delinquere in qualche altro Stato, va" (il che mi andrebbe comunque bene, basta che qua non crei problemi)
:ok:
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Originariamente inviata da darkness creature
(Per Fabio: mi compare il quote vuoto, la frase di abel balbo devo metterla tramite copia-incolla.)
Io sto semplicemente dicendo come vorrei che fosse il sistema giudiziario e carcerario. Considerato che l'unica lingua che i criminali capiscono è la paura, bisogna fare in modo che si CAGHINO SOTTO ogni volta che commettono un crimine, cioè che ci sia un sistema di polizia EFFICIENTE e molto ben ramificato, tale che ti faccia pensare "se faccio questo mi beccheranno sicuramente, e in carcere passo l'inferno....fammi stare fermo, va" oppure "....passo l'inferno.....fammi andare a delinquere in qualche altro Stato, va" (il che mi andrebbe comunque bene, basta che qua non crei problemi)
Il mio timore è che così riduci quantitativamente la criminalità, ma qualitativamente quella che resta aumenta in pericolosità.
Ma è un dubbio, non una convinzione! :)
Resto comunque dell'idea che la prevenzione sia sempre da preferirsi.
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Originariamente inviata da Abel Balbo
Il mio timore è che così riduci quantitativamente la criminalità, ma qualitativamente quella che resta aumenta in pericolosità.
Ma è un dubbio, non una convinzione! :)
Resto comunque dell'idea che la prevenzione sia sempre da preferirsi.
Un criminale efferato rimane molto meglio di tre criminali poco efferati, Abel ;)
Uno rimane pur sempre uno, e come tale....tolto lui, tolto il problema ;)
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Originariamente inviata da darkness creature
(Per Fabio: mi compare il quote vuoto, la frase di abel balbo devo metterla tramite copia-incolla.)
Io sto semplicemente dicendo come vorrei che fosse il sistema giudiziario e carcerario. Considerato che l'unica lingua che i criminali capiscono è la paura, bisogna fare in modo che si CAGHINO SOTTO ogni volta che commettono un crimine, cioè che ci sia un sistema di polizia EFFICIENTE e molto ben ramificato, tale che ti faccia pensare "se faccio questo mi beccheranno sicuramente, e in carcere passo l'inferno....fammi stare fermo, va" oppure "....passo l'inferno.....fammi andare a delinquere in qualche altro Stato, va" (il che mi andrebbe comunque bene, basta che qua non crei problemi)
La penso anche io così.
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Originariamente inviata da Abel Balbo
L'ho sentito stamane all'alba a una trasmissione RAI (istruzioni per l'uso) dove partecipava un avvocato penalista che si chiama Marazzita.
Ha detto tutte le cose che ho trascritto, compreso il fatto che cambieranno per forza di cose il capo d'imputazione.
Come dovevasi dimostrare, l'accusa di reato è stata derubricata a omicidio colposo!
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il problema nn sono le pene ma la applicazione ..
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Oggi al tg hanno detto che in sicilia(mi pare), un assassino è stato liberato dopo soli 6 mesi di carcere. Aveva ammazzato un uomo perchè gli aveva graffiato l'auto.
W l'ingiustizia italana un altra volta!