Morto il grande Pavarotti
Visse d’arte e pur d’amore
Ebbe in vita un bel tenore
Fe’ con l’ugola lingotti.
Tutto il mondo lo rimpiange
perch’egli era molto noto:
da Parigi fino a Kyoto,
dallo Yukon fino al Gange.
Per tre giorni in tutto il mondo
s’è levato un gran cordoglio
Anche il papa dal suo soglio
un sospiro fe’ profondo.
Divorziato e risposato,
ebbe Messa in cattedrale.
Religioso il funerale,
perché non morì in peccato.
Con il Fisco era un po’ in guerra
perché fu un grande evasore
Ma poich’èbbe d’oro il cuore
aiutò tutta la Terra.
Ho presagi un poco tetri:
presto santo lo faranno.
In Italia a fare danno
son soltanto i lavavetri.