Forte terremoto al largo di Sumatra, allarme tsunami
Mon March 28, 2005 5:49 PM GMT
WASHINGTON/BANGKOK (Reuters) - Un forte terremoto al largo della costa settentrionale di Sumatra, in Indonesia, potrebbe causare "uno tsunami con grande capacità distruttuva" e le autorità dovrebbero prendere "immediate azioni", tra cui l'evacuazione della costa entro 600 miglia dall'epicentro. Lo ha detto oggi il Centro di crisi per tsunami del Pacifico.
La Thailandia ha emesso un allarme tsunami nelle province costiere del Mar delle Andamane dopo che le scosse del sisma si sono sentite fino a Bangkok.
Il centro di monitoraggio ha detto che la magnitudo è stata dell'8,5, secondo le prime rilevazioni, mentre lo Us Geological Survey ha parlato di una magnitudo 8,2 e ha localizzato il sisma a 125 miglia a nordovest di Sibolga, a Sumatra, ovvero a 880 miglia a nordovest della capitale Giakarta.
Secondo quest'ultimo centro, il terremoto è stato registrato alle 18,09 ora italiana.
"Le autorità possono supporre che il pericolo sia passato se nessuna onda da tsunami viene osservata nella regione vicino all'epicentro nel giro di tre ore dal sisma", ha detto il Centro di crisi per lo tsunami in un comunicato.
Charles McCreery, direttore del Pacific Tsunami Warning Center, che ha fissato la magnitudo a 8,5, ha detto che eventuali discrepanze nella misurazione del sisma non sono rare.
Ha aggiunto che ci vorranno due ore perché le onde raggiungano lo Sri Lanka, dove potranno essere misurate.
Nell'allarme lanciato dalle autorità thailandesi si invita la popolazione "ad evacuare nelle zone più alte. Esiste una forte possibilità di un altro tsunami", ha detto Samith Dhammasaroj, un funzionario del centro crisi thailandese.
http://www.reuters.com/locales/c_new...toryID=8014358
Un potente terremoto di 8,2 gradi di magnitudo della scala Richter, 8,5 secondo un centro sismologico statunitense , e' stato registrato nell'Oceano Indiano ed e' subito scattato l'allarme tsunami.
Secondo un comunicato emesso dal Centro di controllo degli tsunami alle Hawaii ''le autorita' potranno ritenere che il pericolo e' passato se entro tre ore nessuna onda di tsunami sara' osservata nella regione dove si e' verificato il terremoto''. Le onde dovrebbero impiegare circa due ore per raggiungere Sri Lanka, dove potra' esserne controllata l'altezza.
La scossa, durata tre interminabili minuti, e' avvenuta alle 23:15 (ora locale in Indonesia, le 18:15 italiane). L'epicentro e' stato localizzato a 30 chilometri di profondita' marina, a 125 miglia (circa 200 chilometri) a ovest di Sibolga, nell'isola di Sumatra, in un punto e non lontano del sisma di magnitudo 9 gradi Richter che ha scatenato lo tsunami del 26 dicembre scorso, dove sono morte quasi 290 mila persone.
Interruzioni di corrente, scene di panico si sono ripetute in tutta l'area interessata, dai villaggi dell'Indonesia fino alle citta' della Malaysia, dove sono ondeggiati anche i grandi grattacieli di Kuala Lumpur.
Stavolta la comunita' scientifica e le autorita' politiche hanno immediatamente lanciato l'allarme alla popolazione locale, esortando la gente a lasciare le zone costiere e a raggiungere colline e alture circostanti, per evitare di essere travolta da una possibile onda, come quella sterminatrice del giorno di Santo Stefano.
In Thailandia, l'allarme tsunami viene diffuso via radio. Samith Dhammasaroj,il coordinatore dell'emergenza, ripete alla popolazione di lasciare la costa occidentale. La cellula per le situazioni d'emergenza del ministero degli interni dell'India e' stata attivata ed e' stato lanciata l'allerta per il pericolo maremoto nelle isole Andamane. Anche lo Sri Lanka ha emesso l'allarme, cosi' come l'Indonesia, il paese che, anche stavolta, sembra essere il piu' in pericolo. Secondo un comunicato emesso dal Centro di controllo degli tsunami alle Hawaii ''le autorita' potranno ritenere che il rischio e' passato se entro tre ore nessuna onda di tsunami sara' osservata nella regione dove si e' verificato il terremoto''.
http://www.ansa.it/main/notizie/fdg/...902193105.html