Originariamente inviata da adfk
Originariamente inviata da adfk
Ale_90 mi dispiace vedere che quoti adfk, quando ho già spiegato che parlavo dell'indulto in generale, e soprattutto quando già non ho risposto a lui perchè ai messaggi vuoti mi è difficile rispondere.Originariamente inviata da adfk
Beh, che dire, sconvolgetevi.
La vera cosa sconvolgente è vedere che tanta gente come te riesce a pensare solo a tutelare quei poveri criminali dalle galere fasciste e assassine (inutile sottolineare che questa mezza frase è ironica....) fregandosene altamente dei danni che causano alla popolazione ONESTA e CIVILE.Originariamente inviata da Bécassine
E questa l'unica vera cosa sconvolgente, Bècassine. Ed è un pensiero che se continuerà a radicarsi nel popolo italiano, contribuirà a portarci alla rovina più di quanto siamo ora.
In Svizzera, a San Marino e in Germania, ad esempio, sono inflessibili con i criminali e anche nei controlli sull'immigrazione.....e direi che lì se uno rispetta le regole vive molto bene.
Mentre in Francia, Paese storicamente molto più tollerante (vi ricordo che tanti brigatisti rossi italiani, negli anni 80, si rifugiarono in Francia....) ci fu la rivolta delle Banlieue......fatti i conti......
Non mi interessa assolutamente garantire tanti diritti a gente che ha indebitamente calpestato quelli altrui. Sono in 5 in una cella da 2? C***i loro, se si comportassero onestamente non sarebbero lì. Non c'è la tv in tutte le celle? Il mangiare fa schifo? Idem....se si fossero comportati da PERSONE, non sarebbero mai stati rinchiusi lì. Tu criminale Hai fatto la c****ta, ora paghi e ti stai zitto
In Olanda per molto meno si finisce in carcere---
Comunque sono d'accordo che spesso con certi criminali la polizia Italiana sia un po' troppo morbida(il ladro che aggredì me e mia mamma 14 anni fa nella nostra abitazione fu scarcerato dopo 6 mesi e,nemmeno un giorno dopo essere uscito di prigione uccise una vecchietta,accoltellò un portiere e rubò un camion guidandolo dopo essersi drogato...fortunatamente fu riacciuffato prima che potesse investire qualcuno)...
No, non solo, anche.Originariamente inviata da darkness_creature
Per me questo non è un atteggiamento civile.Non mi interessa assolutamente garantire tanti diritti a gente che ha indebitamente calpestato quelli altrui. Sono in 5 in una cella da 2? C***i loro, se si comportassero onestamente non sarebbero lì. Non c'è la tv in tutte le celle? Il mangiare fa schifo? Idem....se si fossero comportati da PERSONE, non sarebbero mai stati rinchiusi lì. Tu criminale Hai fatto la c****ta, ora paghi e ti stai zitto
Il sovraffollamento delle carceri porta a vivere in modo disumano; il colpevole ha e deve avere il diritto di vivere la vita in modo accettabile.
Ti preoccupi sempre di punire, punire e punire e non pensi a rieducare. Parli delle persone che sono in carcere come se dovessero essere delinquenti a vita, ignorando quindi il reinserimento dell'individuo nella società.
sono molto d'accordo con bécassine.
darkness_creature scrive un po' come chi condanna le persone omicide ma riservebbe loro la pena di morte. si mette sul loro stesso piano, e questa non è inciviltà?
Infatti nella maggior parte dei casi la penso così, non l'ho mai negato in vita miaOriginariamente inviata da Bécassine
Sbaglio?....Forse.....ma intanto nei Paesi dove si applica la mia mentalità si vive benissimo.....qua e altrove, invece, dove è la tua mentalità ad avere il sopravvento, stiamo come stiamo.......strade infestate da delinquenti di tutte le razze, quartieri interi in cui la polizia non osa più entrare, campi nomadi che, chissà come, stanno ancora qua, assassini che finiscono agli arresti domiciliari, gente come Erika e Omar di Novi Ligure che ottiene permessi premio (presumo tu ricordi cosa abbiano fatto quei due.....QUALCHE coltellata a madre e fratellino di lei......).
Bè, non so a te, ma a me queste cose hanno veramente rotto le p***e. Mi sono stancato di vedere governi (di qualunque colore, il mio NON è un discorso di destra o di sinistra) che si preoccupano di far uscire o dare continuamente sconti di pena a criminali senza rendersi conto della paura della gente, del suo desiderio LEGITTIMO di tranquillità, e senza rendersi conto che con questo metodo rendi i criminali consapevoli del fatto che pure se vengono beccati escono dopo poco tempo sereni e tranquilli.
Senza contare le procedure estremamente lunghe che ci vogliono per far rientrare allo Stato il denaro e il valore dei beni confiscati al crimine organizzato
Un discorso fatto così non ha senso, darkness, sono frasi buttate così, frasette da bar. In realtà è tutto molto più complesso e non puoi mischiare troppi argomenti (situazione delle carceri, paura delle persone quindi sicurezza, giustizia, tempi di procedura…)Originariamente inviata da darkness_creature
È tutta una questione di equilibri: le garanzie che sono previste per ciascun individuo (ad esempio libertà personale, riservatezza, diritto di difesa…) devono essere rispettate anche allorché esse vengano violate e si sospetti di uno o più individui in particolare. Quest’ultimi, infatti, potrebbero anche essere non colpevoli, e pertanto se la giustizia e la “repressione” fossero frettolose e sommarie l’equilibrio non sarebbe più rispettato, le garanzie di cui parlavamo verrebbero meno e si condannerebbero degli innocenti.
Facciamo un esempio traendolo dalla cronaca recente: una giovane ragazza è stata uccisa in maniera efferata e animalesca da un giovane, che è stato poi immediatamente dopo arrestato ancora con le mani insanguinate. I familiari, giustamente, prostrati e disperati hanno dato buona parte della responsabilità di quanto accaduto alla propria figlia alle Istituzioni; in particolare ad un magistrato che seguendo un altro caso di omicidio per il quale era stato sospettato lo stesso di cui dicevo sopra non aveva ritenuto di emettere alcun provvedimento che prevedesse il carcere preventivo. Ora, se da un lato ben si comprende la disperazione dei genitori, dall’altro nessun rimprovero può essere mosso a chi, nel rispetto dell’equilibrio di quelle garanzie di cui sopra, non ha ritenuto che ricorressero le condizioni per privare quell’individuo della libertà.
Il problema sta proprio nel fatto che quel giudice non ha ritenuto che ricorressero le condizioni per privare quell'individuo (hai fatto bene a non dire "PERSONA", probabilmente non l'hai fatto apposta ma mi compiaccio) della libertà.
Siamo troppo poco severi con i criminali. Se nei bar senti spessissimo queste frasi non ti viene in mente che il popolo vuole GIUSTIZIA e FERMEZZA contro chi non rispetta le regole? Io non voglio processi sommari, voglio processi SEVERI e pene dure e certe. Questo è ciò che voglio. Un criminale si deve pentire amaramente di ciò che ha fatto, a qualunque costo. E considerato che la paura è l'unica lingua che capiscono....si deve parlare loro in quel modo....
Ero infatti indecisa sull'esempio, ma speravo capissi.Originariamente inviata da darkness_creature
Ora per l'opinione pubblica, lui è sicuramente colpevole ANCHE dell'omicidio precedente, ma questo non è vero, o almeno non lo si sa con certezza. Non ci sono le prove sufficienti, così come non c'erano prima per privarlo della libertà!