Potrebbe essere oggi il giorno della verità per la vicenda Fiat- Gm: entro questa sera, la casa statunitense riunirà il proprio consiglio di amministrazione, le cui porte potrebbero riaprirsi con una consistente offerta in contanti perché la Fiat non eserciti il proprio diritto a vendere. Quanto? Le voci più insistenti parlano di due miliardi di dollari, più o meno un miliardo e mezzo di euro: al di sotto di questa cifra un accordo verrebbe interpretato come una vittoria per la General Motors; al di sopra se ne avvantaggerebbe Fiat, che eviterebbe una lunga e costosa battaglia legale e porterebbe contante prezioso in cassa anche se, stando alla banca d'affari Morgan Stanley al gruppo torinese servirebbero a breve almeno tre miliardi di euro. Intanto, prosegue senza sosta il rinnovamento della gamma all'interno del gruppo: oggi sono stati tolti i veli alla versione definitiva dell'Alfa Brera, un coupè 2+2 estremamente rifinito e dalle dimensioni generose, è lunga quasi quattro metri e mezzo, che riprende la migliore tradizione della casa del biscione.