Dal corriere della sera.
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BERGAMO - I film più cari della storia: 50 mila euro. Una bolletta astronomica arrivata a un 30enne di Ciserano (Bergamo) per aver scaricato tre film da Internet, utilizzando "un po' troppo" la connessione attraverso il cellulare acquistata solo due mesi fa per connettersi alla rete senza la linea telefonica.
I PERCHE' - Come si può raggiungere una tale, astronomica bolletta? Non è difficile, considerato il tipo di contratti che le compagnie attivano per chi sceglie di navigare via "mobile": le offerte "flat", tutto compreso, sbandierate nella pubblicità, possono in verità prevedere dei limiti mensili o bimestrali. E questi limiti possono essere fissati non in ore o minuti di connessione, ma in Megabyte scaricati. E la tariffazione successiva "a consumo" che scatta una volta superata la soglia del sedicente "tutto compreso", funziona a Kilobyte che viaggiano verso il pc.
«PENSAVO FOSSE TUTTO COMPRESO» - Ignorando, come riporta l'Eco di Bergamo che ha segnalato la storia, le condizioni del suo contratto "Connect 600" di Vodafone, il 30enne ha continuato a scaricare dati dal web senza sapere che ogni Kbyte che arrivava sul suo Pc gli sarebbe costato 0,2 centesimi. Una cifra solo apparentemente irrisoria. Considerate che, per fare un esempio, la homepage di Corriere.it pesa circa 300 Kb: con una tariffa del genere caricarla costerebbe 0,60 Euro. «Lasciavo il pc connesso anche tutta la notte - ha raccontato all'Eco il 30enne, artigiano di professione - credendo che fosse tutto già pagato». Come in un "normale" contratto Adsl domestico in versione flat.
LAMENTELE- L'artigiano, che lamenta anche le scarse notizie avute dal commerciante che gli ha proposto e poi attivato il contratto, protesta per il tardivo avviso avuto dall'azienda, che ha provveduto a bloccare l'abbonamento (lievitato di 49.015 euro in soli 19 giorni, dal 23 ottobre alll'11 novembre), ma non certa tempestivamente: «Non potevamo avvisarmi prima?», si è chiesto prima di inviare una lettera all'ufficio reclami e mettersi nelle mani di un'associazione consumatori per salvare il salvabile. Poi è arrivata la buona notizia. Il cliente è stato infatti contattato in serata dall'ufficio stampa di Vodafone che, dopo aver letto la notizia su Corriere.it, ha verificato la sua posizione e, valutata la sua buona fede, ha deciso di cancellare la bolletta.
I CONSIGLI - L'uscita da una situazione del genere non è facile. Il consiglio delle assoconsumatori è chiaro: leggere le clausole di questo tipo di contratti attentamente prima di firmare i contratti. E valutare bene se è opportuno rinunciare alla linea fissa, facendo a meno del canone, per buttarsi sul mondo del "senza fili".