Quattordicenne mutila la fidanzata
Scozia, il giovane è fans di Manson
Dramma in Scozia. Un ragazzino 14enne, fan sfegatato del cantante metal Marilyn Manson ha ucciso la fidanzatina coetanea e la ha mutilata, eseguendo un rito satanico. Non solo: il ragazzo ha conservato a casa un fodero di coltello sul quale aveva inciso le iniziali della vittima, con le sue date di nascita e di morte. L'efferato omicidio era avvenuto nell'estate del 2003. Il giovane è stato condannato all'ergastolo.
Il giovane, secondo il quotidiano "La Stampa", emulando il suo idolo, il cantante maledetto Marilyn Manson, ha ucciso e poi mutilato la fidanzatina. Un episodio di una crudeltà spaventosa che ha sconvolto il Paese e che è stato ben riassunto nelle parole di un giudice dell’Alta Corte di Edimburgo: "Guardare dentro l’abisso nero della tua mente va oltre le mie capacità".
Luke Mitchell, questo il nome del ragazzo, non ha lasciato trapelare nessun segno di fanatismo alla giuria che lo ha giudicato ritenendolo colpevole di avere massacrato Jodi Jones, accorsa all’ultimo appuntamento con lui in un bosco durante una sera d’estate del 2003.
Luke appariva un ragazzo "normale". Soltanto un episodio ha preoccupato i professori che lo hanno indirizzato da uno psicologo. Una volta in un tema in classe il ragazzo aveva scritto: "Soltanto dopo che hai stretto la mano al diavolo hai veramente sperimentato la vita".
La musica di Marilyn Manson
Il suo rock è stato definito satanico, maledetto. Le sue canzoni sono, da molti studiosi, considerate estremamente negative perché di impostazione ateistica e blasfema, e soprattutto perché propongono ipotesi di morte come soluzioni liberatorie. Manson gioca con le cose più terribili: droga, stupro, suicidio, omicidio.