Missione di pace
Non lasciatevi ingannare dalle apparenze ma ascoltate cosa vi dicono le massime autorita’ dello Stato (ma guarda tu in che stato sono queste autorita’) non guardate se il maresciallo Simone Cola, nostro ultimo Eroe caduto per non si sa quale Patria, indossasse una divisa militare invece chesso’, di un camice bianco, imbracciasse un micidiale mitragliatore invece che un dissalatore d’acqua, che fosse su di un elicottero invece che su di un’ambulanza. Il fatto e’ che il nostro Eroe ( questo si’, senza dubbi) e’ caduto in una missione di Pace e chiunque asserisca il contrario e’ un disfattista che meriterebbe di essere messo democraticamente al muro.
Il fatto che si trattasse di una missione di Pace d’altro canto e’ dimostrato dal fatto che fosse in missione su di un elicottero non corazzato mal equipaggiato e assolutamente non adatto per la guerra.
E con questo va considerato chiuso il discorso.
Un altro paio di maniche sono invece la rielezione di Bush con festeggiamenti costati quanto lo stipendio di un anno dei ribelli iracheni che oggi fanno la guerriglia perche’ nessuno li ha voluti nell’esercito regolare.
Alla sfilata, la famiglia Bush faceva le corna e gli osservatori internazionali si sono divisi sul significato di queste. Se a) fosse un segno scaramantico in attesa delle elezioni in Iraq; b) se fosse un saluto texano; c) se Berlusconi abbia ormai fatto scuola pure la’...
Intanto gli osservatori hanno stabilito che ben quattro regioni, che rappresentano il 50% della popolazione, non potranno votare, il 30% non lo fara’ per paura di Bin Laden (Chi vota e’ un miscredente!) e il rimanente 19,9 per cento non lo fara’ per timore dell’anatema degli Imam. Rimane Allawi e la sua famiglia che pero’ dovranno essere scortati ai seggi dalle forse della coalizione.
“Libereremo il mondo dai tiranni” ha poi detto Bush recitando il suo discorso protetto da un’enorme lastra antiproiettili. Certo, voleva dire dai tiranni che non sono amici degli USA. E poi se volete vedere come la democrazia cambiera’ la regione, andate a guardare l’Afghanistan. Gli abbiamo portato la democrazia a costo di bombardargliela e quando gli abbiamo spianato la strada ( e le case) con le bombe intelligenti, finalmente gli abbiamo promesso che dopo le elezioni le donne non avrebbero portato piu’ il burka, gli uomini si sarebbero tagliati la barba, e le bande non avrebbero avuto il sopravvento sul territorio.
Infatti...
*
Uno di questi giorni si svolgera’ (non so precisamente dove) la GIORNATA DELLA MEMORIA per non dimenticare l’Olofausto e le sofferenze di tanti nazisti innocenti perseguitati dai cristiani che vollero mandarli a concentrarsi nei campi.
Ma il progetto ando’ in fumo.
Mi chiedo perche’ insistono con queste giornate della memoria, visto che certe cose non se le dimentica nessuno...
Aldo Vincent
http://guide.supereva.it/satira