Ma una domanda mi sovviene spontanea... Ma quando è che il Governo centrale si deciderà a riformare e rinnovare completamente il ciclo di produzione/smaltimento rifiuti con una manovra decisa e significativa?
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Ma una domanda mi sovviene spontanea... Ma quando è che il Governo centrale si deciderà a riformare e rinnovare completamente il ciclo di produzione/smaltimento rifiuti con una manovra decisa e significativa?
Vallo a dire ai tuoi stimati concittadini che pestano gli autisti e distruggono camion e cassonetti :roll:
Ed intanto, comunque, anche spendere qualche parola contro l'amministrazione comunale e regionale (in quest'ultimo caso quella presente ma soprattutto quella passata dato che "O' governatore" ha spadroneggiato in Campania per 10 anni o più...) non sarebbe male...
Ma vedi da qualche parte un mio intervento pro/contro l'amministrazione napoletana?
Me ne sbatto di questa dannata demagogia, un governo ha fallito, via e avanti un altro.
P.s. Riguardo alla storia "camion/cassonetti"... Di certo aprire discariche a iosa non è una soluzione al problema, ma un ulteriore rimando che tra 2 anni porterà a un'ulteriore crisi.
Non ho comunque capito perchè a Napoli in questi due anni non si sia riusciti ad organizzare la raccolta differenziata, che non sarà l'unica soluzione ma di sicuro migliorerebbe la condizione e ridurrebbe notevolmente la quantità di rifiuti che vanno nelle discariche. Quali sono i reali problemi che impediscono la raccolta differenziata a Napoli ? E' una domanda senza nessun scopo polemico.
Mioddio.:181:
A parte che vorrei sapere quali novità e/o notizie epocali sono state svelate in quell'intervento suoi commenti personali (dei quali ho già detto)..
Non confondere mancanza di umiltà con volontà di ridicolizzare certe uscite, sono cose assai diverse. Casomai è mancanza di rispetto, ma quello te lo posso confermare.
Mancanza di umiltà è ben differente.
Fare uscite del tipo "io so le cose, voi poveretti non potete nemmeno capire", "voi non sapete nulla, solo noi conosciamo il problema/la questione (ripetuto ossessivamente diverse volte, in relazione alla camorra, alla mafia, alla politica, all'inquinamento, al tumore, al percolato, ai limoni, ecc.)","le vostre foto non dimostrano niente, mi han detto che non è così", "dovreste riconoscere di essere ignoranti e star zitti", "la costituzione, questa sconosciuta", "informatevi così, poveri cogli0ni", ecc.
Questa è supponenza, purtroppo evidenziata dallo scarsissimo livello delle argomentazioni.
Vi lascio a un contraddittorio più padano (?), dal quale senz'altro usciranno perle di saggezza. Cercherò di limitarmi a leggerle, senza inquinare di cinismo leghista (?) il topic.
:039:
Chi dice mancanza di fondi, chi troppi fondi ma mangiati dai politici, camorra, disorganizzazione, mancanza di una efficace campagna di informazione, mancanza delle infrastrutture e dei vari impianti necessari, ecc.
Ma temo che la domanda a monte rimarrà x sempre la domanda senza risposta..Perchè tutte queste cose?!
Ho visto che per esempio a Salerno sono riusciti ad ottenere ottimi risultati in poco tempo, insomma se la stanno cavando abbastanza bene, è la città non è su un altro pianeta.
Boh.
Come dicevano, appunto, forse avresti potuto farlo.
PEr dire, piazzare i cassonetti, distribuire le buste, educare i cittadini, mandare in giro i camion, realizzare gli impianti per il trattamento, ecc., credo siano tutte cose di competenza degli enti locali, in primis dei comuni.
Qualche responsabilità di sicuro c'è; si può riconoscerlo, a prescindere dal colore politico del sindaco/pres.di prov. di turno.
Il comune di Salerno (con un sindaco PD, sottolineo) il problema sono riusciti a risolverlo, eppure il governo è lo stesso e la regione pure. Come mai?
Se un modello organizzativo dimostra di funzionare in una realtà simile, non si potrebbeprendere ad esempio, ovviamente con gli opportuni aggiustamenti?
Primo capoluogo d’Italia per raccolta differenziata, Salerno | Il blog di Ecozoom TV
edit:nooo speravo rimanesse nell'altro post, avevo promesso di non intervenire più! Ok ora basta!
...Ciò che trovo davvero strano non è tanto tanto il fatto che governo e pubbliche amministrazioni se ne sbattano i coglioni sul tema immondizia ( nel napoletano ), ma è il fatto che al di là delle lamentele , il cittadino campano non reagisca con fermezza e determinazione ad impedire che la loro vita sia portata all' esasperazione ed allo sfacelo.Quand 'è che tireranno fuori i coglioni?!.:|
Forse -Ataru- mi ha preceduto.
In effetti non so cosa volesse dire...
Ma dico la mia... Guardando i TG ed i video di tutti i programmi che trattano l'emergenza rifiuti ho notato una cosa. I cassonetti non sono solo pieni di buste piene di immondizia.
Ho visto contenitori di plastica (tipo porta biancheria) in mezzo ai rifiuti, e sacche di cemento, e cassette di plastica, quelle della frutta.
Allora, se c'è un'emergenza rifiuti non si potrebbe evitare di gettare nei cassonetti e nelle strade ALMENO qualcosa? Si può cercare, in qualche modo, di diminuire i rifiuti oppure no? E parlo sia della produzione degli stessi, sia del parcheggiarli per strada.
In realtà in situazioni di emergenza il Consiglio dei Ministri (nella persona del capo della PC) si sostituisce agli enti locali, ed è routine.
C'è da dire che la situazione di Salerno non è esattamente la stessa, tuttavia continuo a ripetermi: De Luca ha fatto bene a Salerno? Si usino metodologie simili anche a Napoli. Me ne sbatto di Bassolino e della Jervolino, e se non lo sapete se ne è stancata anche la popolazione partenopea.
Però continuo a domandarmi una cosa... Le associazioni remunerate per lo smaltimento dei rifiuti negli scorsi anni che si sono rivelate poi semplici scavatrici di buche riempite di veleno, che fine hanno fatto? Si sta perseguendo?
Passiamo oltre... Il termovalorizzatore di Acerra. Io c'ho scritto un articolo all'incirca 6 mesi fa... Sapete cosa c'era lì dentro? Il nulla. Nessun operaio, nessun camion che caricasse o scaricasse. Ci sono ritornato la settimana scorsa, e ho scoperto che è stato messo "a pieno ritmo" ufficialmente, mentre alcuni esperti del settore mi hanno confidato che l'impianto non è abbastanza sicuro per operare al 100%, e che quindi si sta incenerendo ad un ritmo rallentato. Nel frattempo ci sono nuovi "termovalorizzatori" in costruzione, tempo previsto un anno, tempo trascorso tre anni. La raccolta differenziata funziona su una percentuale ridotta del territorio: ad esempio ad Afragola, paese limitrofo a quello in cui risiedo io, alcuni dati parlano di nemmeno il 3%. L'altro giorno ho sentito una signora anziana lamentarsi del fatto che le avessero dato "mille buste, mille giorni, mille orari" per l'immondizia.
Il punto? Si è spinto per fare le cose troppo in fretta. Il Governo centrale, la Regione e i Comuni hanno pressato per uscire dalla scorsa crisi, mettendo il polverone sotto il tappeto: i rifiuti tossici nell'aversano ci sono ancora, in bella vista; gli inceneritori sono limitati e altrettanto lo sono le discariche; la differenziata è stagnante (seppur vi siano eccezioni di eccellenza); l'educazione dei cittadini è durata solo per i 2 mesi post-crisi, in seguito è tornato tutto alla normalità.
Cosa fare? Il punto è che questa crisi NON è risolvibile in un anno o due di governo. E' per questo motivo che mi chiedevo (e auspico) quando il Governo Centrale Illuminato Italiano (che spero esista) si deciderà a imporre un piano come minimo ventennale di rieducazione attiva e partecipativa, di costruzione di siti di stoccaggio (a norma!) di materiale tossico, di innalzamento obbligatorio della percentuale differenziata a carico dei Comuni, di riduzione della quantità di rifiuti emessa pro capite e tutte le altre belle cose di cui abbiamo tanto parlato e discusso (chi ricorda quel favoloso impianto ancora funzionante che permette un riciclo quasi totale dei rifiuti? Devo aver postato il link da qualche parte...) ma che a parte sporadici casi non ho mai visto applicare.
Quando la Regione non è sufficiente a risolvere problematiche che di per sé infliggono danni a tutta la Nazione (perchè ricordo che è un problema principalmente di Napoli, ma non certo solo suo) il Governo dovrebbe entrare in gioco e decidersi a usare anche la forza se è necessario, imponendo riforme e obiettivi minimi da raggiungere a Regione e Comuni nella lotta al rifiuto selvaggio. Non basta aprire un'altra discarica, un altro inceneritore, o mandare i rifiuti in Spagna o in Burundi... Questa è una crisi che deve essere risolta con pazienza e in maniera radicale, imponendo un rinnovamento di mentalità e consuetudini non solo politiche e amministrative.
Sono d'accordo al 95% con quello che dici...rimane la questione a monte del "perchè" ci si è ritrovati quasi costantemente per 20 anni in emergenza, quando in tante altri parti d'italia e di campania si facevano comunque dei progressi.
Perchè questa regione si è dimostrata incapace di affrontare il problema, tanto che periodicamente si ripresenta da decenni, nonostante la quantità di somme stanziate? Altre realtà del sud, sicuramente non immuni da criminalità o mala-politica, ce l'hanno fatta, o quantomeno non sono messe così male.
Il governo 2 anni fa si è imposto (con tanto di esercito), ma ha tamponato la situazione senza risolvere il problema alla radice, permettendogli di svilupparsi di nuovo. Tra l'altro anche li grandi e violente proteste (la militarizzazione della città!no alle discariche!no all'inceneritore!fuoco a camion dei rifiuti, che costano pure un occhio della testa), ma vabè.
E rimane l'altra questione: appurato che per risolvere la questione (e non tamponare l'emergenza) ci vorranno anni di educazione della popolazione, organizzazione, costruzione delle numerose infrastrutture necessarie (che nessuno però vuole vicino a sè), sacrifici,ecc. ecc., cosa fare durante tutto questo periodo con le migliaia di tonnellate di rifiuti che vengono prodotte anche in questo preciso momento?
http://www.youtube.com/watch?v=tNsG68o22zE
Aggiornamento da Giugliano.
Agghiacciante il fatto che paghiamo nonostante questo schifo, la tassa più alta d'Europa per i rifiuti.
Noto con molto piacere,che non si dice che alcune zone di Napoli praticano la raccolta differenziata ( la mia zona è pulita)...
Ps... Salerno è un buco a confronto con Napoli,facile gestire una città di 200 mila persone rispetto a una che ne ha più di un milione....
Rettifico. La PROVINCIA di Salerno, è la provincia più vasta dell'Italia.
Non è facile da gestire, eppure si differenzia da moltissimi anni. Ogni paese fa il suo. Ogni comune cerca di gestirla come meglio può, e ti dico che io vivendo in provincia, ma nata a Salerno città, vedo che la differenza è (non voglio esagerare) abissale.
classifica legambiente sulla raccolta differenziata. - Gli amici di Beppe Grillo di Salerno (Salerno, SA) - Meetup
Ma penso che i problemi vadano oltre le dimensioni della città, il numero dei cittadini per metro quadrato.
Le amministrazioni e lo stato non hanno saputo gestire con fermezza. E i cittadini DEVONO metterci del loro, perchè se non si differenzia in modo corretto partiamo già maluccio.
Devo dire che Napoli non è la sola che differenzia poco/male.
Io penso di esser l'unica nel mio palazzo (Roma) che differenzia, perchè abituata da anni a farlo a casa mia. Le persone mi guardano anche storto quando scendo dal palazzo con la plastica e il vetro e le getto nell'apposito cassonetto, bottiglia per bottiglia.
Ma sti cazzì.
Potrei anche non differenziare e sbattermene allegramente le palle perchè tutti lo fanno. Ma se tutti facessimo così penso che il mondo andrebbe in rovina.
Napoli affonda nei rifiuti, roghi e nuove proteste
CUMULI IN FIAMME A NAPOLI E PROVINCIA, 55 INTERVENTI - Ancora cumuli di rifiuti in fiamme, tanti, tra Napoli e provincia: cinquantacinque, la scorsa notte, gli interventi dei vigili del fuoco. Nonostante gli appelli per i gravi rischi alla salute che i roghi provocano, anche nelle ultime ore l'immondizia è stata data alle fiamme, in diversi casi nel pieno centro della città. Secondo quanto conferma la centrale operativa dei vigili del fuoco, gli interventi sono stati messi in atto in strade centrali come via Riviera di Chiaia, via santa Brigida, ma anche in via De Pretis. In periferia, la zona di Pianura è tra le più colpite. Cumuli incendiati anche in provincia, soprattutto a Castellammare di Stabia e Melito
Sempre lo stesso problema.. Mi dispiace un sacco perchè Napoli è una città stupenda, e i rifiuti la rovinano totalmente!
ovviamente i tg non parlano che ci sono dei cittadini che hanno ripulito piazza del plebiscito e il lungomare di napoli...
Pensare che noi non napoletani quando passiamo vicino ad un cassonetto diciamo che puzza, che schifo. Non sono in grado di immaginare come possano vivere i napoletani con i rifiuti in strada per giorni