I nuovi cellulari possono
essere una minaccia per la nostra privacy
A noi le nuove tecnologie piacciono. Piacciono, a veder le statistiche, i nuovi telefonini, quelli che possono scattare foto, magari inviare anche filmati interi. Spesso possono essere anche utili, non solo iacevoli. C'è un però: i nuovi telefonini, facili da maneggiare e facili da occultare, si stanno trasformando in una grande minaccia per la nostra privacy. L'altro giorno a lamentarsi è stato il cantante inglese Sting. Era in vacanza con la famiglia a Cortina. Dopo decine, centinaia di flash rubati, ha detto basta e ha fatto le valige. Pare che qualche ammiratrice veramente troppo invadente, lo avesse seguito anche nella sauna. Ma senza essere personaggi famosi, che in parte possono mettere in conto qualche scatto invadente, ad essere esposti ad una vera e fastidiosissima invasione della privacy siamo tutti noi. Chiunque può fotografarci facilmente, chiunque potrebbe fotografare nostro figlio o nostro nipote magari in spiaggia e usare la sua immagine su internet. L'invadenza di questi strumenti di comunicazione rischia di provocare grossi guai. Forse ricordate il voto di scambio, in certe parti del nostro paese si potrebbe obbligare un elettore, cioè tutti noi, a dimostrare che abbiamo votato il candidato sponsorizzato da mafia, camorra, ndrangheta. Un semplice clic e la nostra scheda non è più segreta. Dite che è vietato entrare al seggio con i telefonini? Certo: ma si fa, eccome se si fa. Qualcuno trova divertente fotografare il vicino di ombrellone in pose magari un po’scomposte? Già. E se il vicino di ombrellone foste voi? Vi piacerebbe finire su internet mentre vi state cambiando nello spogliatoio della piscina? Non crediamo proprio.
voi che ne pensate?