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Head hunter
ti sei salvato in corner :P una media di 8 abitanti a comune, quindi come la mettiamo? sono tantissimi o pochissimi?
se oggi morissero 64000 persone in italia diresti che sono pochissime? e il numero è incredibilmente più alto perchè, come ti ho appena detto, secondo la TUA ricerca questo dato tiene conto di quelli che bevono superalcolici OGNI giorno ma non quelli che lo fanno ad esempio ogni due o due si e uno no.. o uno no e due si..
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sono un toccasana e dove lo avrei detto?
da come parlavi pare che il tuo medico ti abbia quasi fatto i complimenti :lol:
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la risposta echeggia tra le recenti pagine del forum, se fai questo terribile sforzo di fare click con il mouse forse ci arrivi da te, forse.
è che agli stupidi non piace leggere.
l'inglese non migliora le cose.. tu sei quello che se l'è studiato per bene.. spiegaci sta cosa
magari!
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ed è proprio qua il bello, manco li hai letti, questi articoli, come già ho detto (strano), ribadiscono come l'abuso d'alcol faccia più male dell'abuso di cannabis, niente di nuovo sotto il sole...
vedi che stiamo nella stessa barca? pure a me tocca ripetere le cose..
allora PERCHÈ prima di aprire una bottiglia di avana 7 devo rompere il bollino che mi ricorda che ho la benedizione dello stato e prima di fare una canna devo accertarmi che non ci siano puffi nel raggio di un chilometro?
tu dici che sta risposta l'hai già data.. io non la trovo..
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Tyler Durden
se oggi morissero 64000 persone in italia diresti che sono pochissime? e il numero è incredibilmente più alto perchè, come ti ho appena detto, secondo la TUA ricerca questo dato tiene conto di quelli che bevono superalcolici OGNI giorno ma non quelli che lo fanno ad esempio ogni due o due si e uno no.. o uno no e due si..
ahahahaah ma cosa vuol dire? è un po' diverso dire tantissime persone bevono superalcolici ogni giorno se poi risultano essere una media di 8 abitanti a comune, tenendo conte che questi 8 abitanti non muoiono tutti ogni giorno :lol: se poi valutiamo il fatto che una parte di questi 8 abitanti sono i vecchi che corregono il caffè con la grappa...
Ti ribalto la domanda: quanti sono quelli che fumano sigarette ogni due si e uno no? In termini di dipendenza sono rarissimi questi casi e siccome l'alcol crea più dipendenza del fumo fai tu i conti.
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Tyler Durden
l'inglese non migliora le cose.. tu sei quello che se l'è studiato per bene.. spiegaci sta cosa
poi? ti imbocco pure?
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Tyler Durden
vedi che stiamo nella stessa barca? pure a me tocca ripetere le cose..
allora PERCHÈ prima di aprire una bottiglia di avana 7 devo rompere il bollino che mi ricorda che ho la benedizione dello stato e prima di fare una canna devo accertarmi che non ci siano puffi nel raggio di un chilometro?
Rudemood in modo marginale ma esauriente ha già risposto in questa pagina.
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Tyler Durden
tu dici che sta risposta l'hai già data.. io non la trovo..
Cerca meglio, c'è, sempre che non ti affatichi troppo, non vorrei farti venire un infarto.
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Head hunter
ahahahaah ma cosa vuol dire? è un po' diverso dire tantissime persone bevono superalcolici ogni giorno se poi risultano essere una media di 8 abitanti a comune, tenendo conte che questi 8 abitanti non muoiono tutti ogni giorno :lol: se poi valutiamo il fatto che una parte di questi 8 abitanti sono i vecchi che corregono il caffè con la grappa...
quindi da che numero in su smettono di essere pochissimi? e sto limite chi lo ha fissato?
per me sessantaquattromila persone sono un bel numero.. soprattutto se considero che sono, ripeto, SOLO ed UNICAMENTE quelli che, secondo questo studio, bevono superalcolici QUOTIDIANAMENTE..
come tu mi insegni non esiste una quantità di superalcolico che fa bene, quindi direi che sarebbe ora, come ho già detto, di iniziare a considerare anche quelli che bevono a giorni alterni, solo nei week end, solo nei dispari, solo nei giorni della settimana che cominciano per m, solo nei giorni in cui berlusconi non da una festa e via dicendo..
Giovani e alcol: in Italia dati allarmanti, spopola il “binge drinking”
toh, qua si parla di più di otto milioni di persone che bevono oltre una certa soglia di rischio..
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Ti ribalto la domanda: quanti sono quelli che fumano sigarette ogni due si e uno no? In termini di dipendenza sono rarissimi questi casi e siccome l'alcol crea più dipendenza del fumo fai tu i conti.
l'abitudine del fumo è molto diversa da quella del bere.
per bere si devono verificare determinate circostanze.. è molto semplice, ad esempio, fumare a lavoro mentre è molto complesso bere al lavoro..
si può fumare praticamente facendo qualsiasi cosa.. bere è un gesto molto diverso.
quanta gente incroci sul marciapiedi con una sigaretta in mano e quanta gente incroci sul marciapiedi con un manhattan?
ti serve uno studio scientifico per convincerti che è un paragone insensato?
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poi? ti imbocco pure?
no no, basta quello che ti ho chiesto.. poi se serve altro ti dico tranquillo!
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Rudemood in modo marginale ma esauriente ha già risposto in questa pagina.
si si.. so benissimo la tesi di rudemood.. l'ho letta più di una volta e mi trova parzialmente d'accordo.. è la tua che volevo sapere.
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Cerca meglio, c'è, sempre che non ti affatichi troppo, non vorrei farti venire un infarto.
nnah.. noi che beviamo siamo in una botte di ferro..
...
anche se, ora che ci penso, nel 78 ho fatto un tiro di canna.. meglio che mi calmi.
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OMS: dati sul costo sociale dell'alcol in Italia
13,5+7,8 fa 21,3
ok.. non bevono ogni giorno.. ma quando bevono ci danno dentro direi..
è un po come sfondarsi occasionalmente di canne.
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Tyler Durden
Sì e quindi? Anche questi sono dati che ho già riportato nella tabella ISTAT qua sopra... non può andare avanti una discussione se uno non legge, comprendi?
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Tyler Durden
quindi da che numero in su smettono di essere pochissimi? e sto limite chi lo ha fissato?
In termini di proporzione lo 0,46% è pochissimo, se poi lo paragoniamo a quel bel 35,3% del vino...
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Tyler Durden
per me sessantaquattromila persone sono un bel numero.. soprattutto se considero che sono, ripeto, SOLO ed UNICAMENTE quelli che, secondo questo studio, bevono superalcolici QUOTIDIANAMENTE..
come tu mi insegni non esiste una quantità di superalcolico che fa bene, quindi direi che sarebbe ora, come ho già detto, di iniziare a considerare anche quelli che bevono a giorni alterni, solo nei week end, solo nei dispari, solo nei giorni della settimana che cominciano per m, solo nei giorni in cui berlusconi non da una festa e via dicendo..
se mi si parla di quelli che bevono tutti i giorni io non è che conto quelli a giorni alterni :lol: comunque sta tutto scritto nella tabella ISTAT poco sopra.
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Tyler Durden
l'abitudine del fumo è molto diversa da quella del bere.
per bere si devono verificare determinate circostanze.. è molto semplice, ad esempio, fumare a lavoro mentre è molto complesso bere al lavoro..
si può fumare praticamente facendo qualsiasi cosa.. bere è un gesto molto diverso.
quanta gente incroci sul marciapiedi con una sigaretta in mano e quanta gente incroci sul marciapiedi con un manhattan?
ti serve uno studio scientifico per convincerti che è un paragone insensato?
ah bhè, se torni a casa da lavoro e bevi a tavola o sul divano o esci al pub la sera e ti sfondi d'alcol non è che cambia molto, sempre dipendenza è, che può essere più o meno patologica o anche una dipendenza più "sana". Alcol e tabacco fanno male al fisico e creano una dipendenza molto alta entrambi, se non sbaglio l'alcol ne crea di più ma non ci metterei la mano sul fuoco, comunque ricordo benissimo che siamo all'incirca lì come danni alla salute/dipendenza.
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Tyler Durden
si si.. so benissimo la tesi di rudemood.. l'ho letta più di una volta e mi trova parzialmente d'accordo.. è la tua che volevo sapere.
ah la sua la leggi e la mia no, così mi offendo, dai che poi ti do un cioccolatino, su coraggio.
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Head hunter
ah bhè, se torni a casa da lavoro e bevi a tavola o sul divano o esci al pub la sera e ti sfondi d'alcol non è che cambia molto, sempre dipendenza è, che può essere più o meno patologica o anche una dipendenza più "sana". Alcol e tabacco fanno male al fisico e creano una dipendenza molto alta entrambi, se non sbaglio l'alcol ne crea di più ma non ci metterei la mano sul fuoco, comunque ricordo benissimo che siamo all'incirca lì come danni alla salute/dipendenza.
rispondo solo a questo perchè sono di fretta e non ho tempo di stuzzicarti, magari lo faccio dopo, quando torno.
perchè è più alto il tasso di chi fuma di quello di chi beve?
perchè una persona su una panchina con una sigaretta e un giornale è un distinto signore mentre una persona su una panchina con una bottiglia di jack daniel's e un giornale è un alcolizzato?
e non parlo dal punto di vista medico della questione.. ma da quello sociale.. la sigaretta è normale.. l'alcool meno..
se fosse il contrario ti meraviglieresti di vedere gente fumare per strada..
agli inizi del 900 la diffusione incredibile dell'eroina (inizialmente ingenuamente utilizzata come cura per la dipendenza da morfina) faceva sì che potessi vedere gente normalissima in strada che, parlando con quello di fianco, tirava fuori il suo kit e si faceva na peretta..
e qua mi riaggancio al discorso della cannabis passando al punto di vista etico.. se fossimo stati abituati al fatto che non è niente di che, oggi, fumare una canna, per strada, al parco, davanti ad un bar, sarebbe una cosa normale quasi quanto accendersi un cilindro di carta piena di tabacco.
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Tyler Durden
perchè è più alto il tasso di chi fuma di quello di chi beve?
Non è così, non vale inventarsi i dati.
Fuma il 22% della popolazione dai 14 anni in su, come rivela l’ Annuario statistico italiano dell’ Istat.
Nel 2010 la quota di popolazione di 11 anni e più che ha consumato almeno una bevanda alcolica durante l’anno è pari al 65,7%, in diminuzione rispetto al 2009 (68,5%); il 26,3% della popolazione (14 milioni 126 mila persone) beve alcolici quotidianamente, mentre il 38,4% ha consumato alcol almeno una volta fuori dai pasti.
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Tyler Durden
perchè una persona su una panchina con una sigaretta e un giornale è un distinto signore mentre una persona su una panchina con una bottiglia di jack daniel's e un giornale è un alcolizzato?
e non parlo dal punto di vista medico della questione.. ma da quello sociale.. la sigaretta è normale.. l'alcool meno..
Una persona che sta bevendo alcol o fumando marijuana potrebbe diventare aggressivo/pericoloso molto più facilmente che in uno stato di coscienza normale.
Una sigaretta ti rende tutt'al più uno stupido che si riempe i polmoni di catrame.
Non c'è proprio paragone.
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Tyler Durden
ma perchè devi guidare per forza?
perchè se io ti dico che "non dovrebbero vendere i fiammiferi perchè la gente potrebbe appiccare incendi" sono un fesso e se tu dici che "non dovrebbero vendere marijuana perchè la gente potrebbe guidare dopo l'assunzione" è una cosa normale?
legalizzare non significa che quando ti troveranno alla guida fatto come una scimmia diranno "hey jo, lascialo andare! ora è legale!". L'alcool è legale eppure non puoi guidare ubriaco.. qualche fesso malpensante potrebbe addirittura pensare di renderla legale e instaurare un regime di tolleranza zero per chi guida sotto l'effetto della cannabis.. sarebbe tanto strano no?
meglio tenerla così! vietiamola, facciamo finta che non sia di uso comune.
veramente io sono contrario ..rispondevo solo a chi ha scritto che l'alcol equivale alla droga;)
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Head hunter
Non è così, non vale inventarsi i dati.
Fuma il 22% della popolazione dai 14 anni in su, come rivela l’ Annuario statistico italiano dell’ Istat.
Nel 2010 la quota di popolazione di 11 anni e più che ha consumato almeno una bevanda alcolica durante l’anno è pari al 65,7%, in diminuzione rispetto al 2009 (68,5%); il 26,3% della popolazione (14 milioni 126 mila persone) beve alcolici quotidianamente, mentre il 38,4% ha consumato alcol almeno una volta fuori dai pasti.
invece vale paragonare dati a caso?
"Fuma" contro "ha consumato una volta fuori dai pasti" o "ha consumato una bevanda alcolica durante l'anno"..
1)per bere parlo di superalcolici.. che a giorgio piaccia bere un mezzo calice di merlot ogni 22 del mese non è importante
2)fumare regolarmente è paragonabile al bere regolarmente
3)bere una volta in un anno è paragonabile al fumare una volta in un anno
con queste tre semplici restrizioni puoi portare in tavola dati se li hai.. io non ne ho.. esprimo i concetti per come mi sembra logico che siano.. sono pronto a ricredermi.
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Una persona che sta bevendo alcol o fumando marijuana potrebbe diventare aggressivo/pericoloso molto più facilmente che in uno stato di coscienza normale.
Una sigaretta ti rende tutt'al più uno stupido che si riempe i polmoni di catrame.
Non c'è proprio paragone.
anche eticamente c'è un problema di fondo di dosaggi..
mezza grappa non ti rende ne aggressivo ne pericoloso.. come na canna d'altronde.. ma la canna è socialmente ad un livello ancora superiore.. una persona che in un bar sta prendendo una grappa (se è la prima) non è certo visto di cattivo occhio.. se quella grappa fosse sostituita anche ad un solo tiro di canna diventerebbe di colpo un delinquente perchè lì è racchiusa l'illegalità del gesto.
e l'illegalità si è portata dietro un sacco di miti fantascientifici.. se fai un tiro di canna poi ci rimani sotto per sempre.. se fai un tiro di canna il giorno dopo hai una siringa nel braccio.. se fai un tiro di canna non sei più in grado di fare nulla.. e io sinceramente come si possano abbattere queste convinzioni non lo so..
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Personalmente introdurrei il modello Svizzero: tutte le droghe legalizzate, sia le leggere che le pesanti, somministrate dallo Stato in ambienti controllati. L'hanno sperimentato in un parco di Zurigo, si è subito riempito di drogati da tutta Europa, hanno limitato il servizio solo a chi era nato a Zurigo, ed ora, accortosi che i vantaggi erano più degli svantaggi, l'hanno esteso all'intero Paese. L'importante è non fare la fine della Cina di due secoli fa:
Cina: Le Guerre dell'Oppio
In breve, l'Inghilterra dell'Ottocento per aver ragione della Cina la sommerse di oppio fino ad annichilire un impero incommensurabilmente più grande di lei. Non vorrei che finissimo per fare la stessa fine (le fogne di Milano docet...)
http://www.faccine.eu/smiles/1145359606-45.gif
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Voi discutete, io vado a strafarmi al concerto dei Verdena :lolll: xD
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Tyler Durden
invece vale paragonare dati a caso?
"Fuma" contro "ha consumato una volta fuori dai pasti" o "ha consumato una bevanda alcolica durante l'anno"..
Vale paragonarli a caso?
La situazione è oggettivamente questa:
il 26,3% della popolazione (14 milioni 126 mila persone) beve alcolici quotidianamente.
Fuma il 22% della popolazione dai 14 anni in su.
Guarda che bere un qualsiasi tipo di alcolico al giorno vuol dire bere, non importa se abbinato o fuori dai pasti, quindi beve più gente di quanta ne fumi.
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Tyler Durden
1)per bere parlo di superalcolici.. che a giorgio piaccia bere un mezzo calice di merlot ogni 22 del mese non è importante
2)fumare regolarmente è paragonabile al bere regolarmente
3)bere una volta in un anno è paragonabile al fumare una volta in un anno
1)sento lo stridio dei tuoi polpastrelli mentre cerchi di arrampicarti sugli specchi. Da quando bere si intende solo chi beve superalcolici?
2)bere almeno un alcolico al giorno vuol dire bere, fumare almeno una sigaretta al giorno vuol dire fumare.
3)Quindi?
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Tyler Durden
con queste tre semplici restrizioni puoi portare in tavola dati se li hai.. io non ne ho.. esprimo i concetti per come mi sembra logico che siano.. sono pronto a ricredermi.
ahahhahaahahah semplici restrizioni le chiami?
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Tyler Durden
per bere parlo di superalcolici
che c'è di difficile in questa premessa?
abbiamo assodato che un bicchiere di vino al giorno ti fa campà duecent'anni?
stiamo parlando di robe che fanno male.. quindi direi che quello è abbondantemente escluso..
magari il rumore dei polpastrelli t'ha distratto
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Tyler Durden
per bere parlo di superalcolici. che c'è di difficile in questa premessa?
abbiamo assodato che un bicchiere di vino al giorno ti fa camp?* duecent'anni?
stiamo parlando di robe che fanno male.. quindi direi che quello è abbondantemente escluso..
magari il rumore dei polpastrelli t'ha distratto
Non c'era nessuna premessa, il rumore dei polpastrelli è oltre la soglia del ridicolo. Ma fa nulla, ti rispondo comunque.
Previa buona salute fisica, un bicchierino di grappa al giorno non fa male, eppure è un superalcolico.
I superalcolici fanno male qualora si sorpassi una certa soglia.
Qualsiasi tipo di alcol non fa MAI bene al fegato, esistono dosi oltre il quale è nocivo, che sia vino, birra o superalcolico l'importante è rimanere sotto certi valori.
Comunque è davvero notevole come non capisci pressoché un *****, passi da un concetto ad un altro senza un filo logico se non un’associazione mentale casuale che sta solo nel tuo cervello, ti inventi dati a caso, ammetti tu stesso che non leggi le cose che riporti, mi rispondi per contraddirmi citando dati che pensi vadano contro ciò che dico ma che in realt?* ho citato io stesso. Sei divertente.
Quote:
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Tyler Durden
noto comunque che è usanza diffusa tagliare i post nei quote.. e nel 90%delle volte tagliate (tu e chi, come te, ha questo vizio) le conclusioni, le riflessioni o la parte clou dei post..
Ma carissimo mi spiace riferirti che non c'è nessun piano oscuro dietro al "taglio", tu stesso lo hai fatto più volte nei post precedenti e grazie al cielo non sono così paranoico come te. Sai, semplicemente la parte finale di quel post non sapeva nè di carne nè di pesce, era un insieme di luoghi comuni/ovviet?*. Ma visto che ti offendi ti rispondo pure:
Quote:
Originariamente inviata da
Tyler Durden
anche eticamente c'è un problema di fondo di dosaggi..
mezza grappa non ti rende ne aggressivo ne pericoloso.. come na canna d'altronde..
"Una persona che sta bevendo alcol o fumando marijuana potrebbe diventare aggressivo/pericoloso"
Ti è sfuggito il significato del condizionale, ti sfuggono un po' troppe cose. Comunque dipende dalla canna, lo stato emo-cognitivo è assai alterato e vissuto più intensamente, sotto l'effetto di sostanze è più facile scatenare lati emotivi estremi, con una sigaretta no.
Quote:
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Tyler Durden
ma la canna è socialmente ad un livello ancora superiore.. una persona che in un bar sta prendendo una grappa (se è la prima) non è certo visto di cattivo occhio.. se quella grappa fosse sostituita anche ad un solo tiro di canna diventerebbe di colpo un delinquente perchè lì è racchiusa l'illegalit?* del gesto.
e l'illegalit?* si è portata dietro un sacco di miti fantascientifici.. se fai un tiro di canna poi ci rimani sotto per sempre.. se fai un tiro di canna il giorno dopo hai una siringa nel braccio.. se fai un tiro di canna non sei più in grado di fare nulla.. e io sinceramente come si possano abbattere queste convinzioni non lo so..
la fiera dell'ovviet?* affiancata ai luoghi comuni.
Contento?
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Head hunter
I superalcolici fanno male qualora si sorpassi una certa soglia.
Gi?.
Viva l'erba, porco *****.
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L'alcool uccide migliaia di persone! La Marijuana 0!
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che levatura questo thread.
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Droga, la svolta dei grandi del mondo
"E' il momento di legalizzarla"
Clamoroso cambiamento di strategia nel rapporto della Global Commission on Drug Policy dopo gli anni della repressione che hanno rappresentato un fallimento. "Va trattata come una questione sanitaria". Nell'organismo Kofi Annan, Paul Volcker, Mario Vargas Llosa, Richard Branson
http://www.repubblica.it/images/2011...e2e1f819c7.jpg
dal nostro inviato ANGELO AQUARO
NEW YORK - Cinquant'anni di guerra alla droga hanno fallito e all'Onu non resta che prenderne atto. Dicendo basta alla criminalizzazione e trattando l'emergenza mondiale per quello che è: una questione sanitaria. Di più: legalizzando il commercio delle sostanze stupefacenti - a partire magari dalla cannabis. Firmato: l'ex presidente dell'Onu che di questa politica fallimentare è stato uno dei responsabili, cioè Kofi Annan. Ma anche Ferdinando Cardoso, George Schultz, George Papandreu, Paul Volcker, Mario Varga Llosa, Branson. I grandi del mondo della politica, dell'economia e della cultura mondiale - che certo nessuno si sognerebbe mai di associare a un battagliero gruppo di fumati antiproibizionisti.
La clamorosa dichiarazione verrà resa nota oggi a New York in una conferenza stampa: il primo atto di una grande campagna mondiale che raccoglie e rilancia tante idee di buon senso che troppi governi (compresi quelli che loro amministravano) continuano a negare. Lo slogan è efficace: "Trattare i tossicodipendenti come pazienti e non criminali". E l'obiettivo è più che ambizioso: cambiare radicalmente i mezzi che Stati e organismi internazionali hanno fin qui inutilmente seguito per sradicare la tossicodipendenza. Il traguardo è una petizione da milioni di firme che verrà presentata proprio alle Nazioni Unite per adottare le clamorose conclusioni dei "saggi": su cui certamente si scatenerà adesso un dibattito internazionale.
"La guerra mondiale alla droga ha fallito con devastanti conseguenze per gli individui e le comunità di tutto il mondo" si legge nel rapporto presentato dalla Global Commission on Drug Policy. "Le politiche di criminalizzazione e le misure repressive - rivolte ai produttori, ai trafficanti e ai consumatori - hanno chiaramente fallito nello sradicarla". Non basta. "Le apparenti vittorie nell'eliminazione di una fonte di traffico organizzato sono annullate quasi istantaneamente dall'emergenza di altre fonti e trafficanti". Basta dare un'occhiata alle statistiche raccolte dal rapporto. Nel 1998 il consumo di oppiacei riguardava 12.9 milioni di persone: nel 2008 17.35 milioni - per un incremento del 34.5 per cento. Nel 1998 il consumo di cocaina riguardava 13.4
milioni: dieci anni dopo 17 milioni - 27 per cento in più. Nel 1998 la cannabis era consumata da 147.4 milioni di persone: dieci anni dopo da 160 milioni - l'8.5 per cento in più. Sono i numeri di una disfatta.
A cui si accompagna un'altra debacle. "Le politiche repressive rivolte al consumatore impediscono misure di sanità pubblica per ridurre l'Hiv, le vittime dell'overdose e altre pericolose conseguenze dell'uso della droga". Da un'emergenza sanitaria a un'altra: un disastro che è anche un tragico spreco. "Le spese dei governi in futili strategie di riduzione dei consumi distraggono da investimenti più efficaci e più efficienti". L'elenco delle personalità coinvolte è impressionate. Il panel è l'organismo che a più alto livello si sia mai pronunciato sul fenomeno: tutti esponenti della società politica e civile internazionali che prima o poi si sono occupati ciascuno nel proprio campo dell'emergenza. Da Kofi Annan all'ex commissario Ue Javier Solana. Dall'ex segretario di Stato Usa George P. Schultz all'imprenditore miliardario e baronetto Richard Branson. Dal Nobel Vargas Llosa all'ex presidente della Fed Paul Volcker. Ci sono quattro ex presidenti: il messicano Ernesto Zedillo, il brasiliano Fernando Cardoso, il colombiano Cesar Gaviria, la svizzera Ruth Dreifuss. C'è l'ex premier greco George Papandreu. C'è lo scrittore messicano Carlos Fuentes. C'è il banchiere e presidente del Memoriale di Ground Zero John Whitehead. La loro voce sarà rilanciata adesso dall'organizzazione no profit Avaaz che conta già nove milioni di iscritti in tutto il mondo.
Non è solo la denuncia del fallimento della politica internazionale. E' anche la prima sistematica proposta di una risposta globale. Invitando i governi a sperimentare "forme di regolarizzazione che minino il potere delle organizzazione criminali e salvaguardino la salute e la sicurezza dei cittadini". Ma anche di quelle persone negli ultimi gradi del sistema criminale: "Coltivatori, corrieri e piccoli rivenditori: spesso vittime loro stessi della violenza e dell'intimidazione - oppure essi stessi tossicodipendenti". Il rapporto presenta e analizza una serie di "casi critici" dall'Inghilterra agli Usa passando per la Svizzera e i Paesi bassi. Evidenziando quattro principi.
Principio numero uno: le politiche antidroga devono essere "improntate a criteri scientificamente dimostrati" e devono avere come obiettivo "la riduzione del danno". Principio numero due: le politiche antidroga devono essere "basate sul rispetto dei diritti umani" mettendo fine alla "marginalizzazione della gente che usa droghe" o è coinvolta nei livelli più bassi della "coltivazione, produzione e distribuzione". Principio numero tre: la lotta alla droga va portata avanti a livello internazionale ma "prendendo in considerazione le diverse realtà politiche, sociali e culturali". Non sorprende il coinvolgimento di tante personalità dell'America Latina: quell'enorme mercato che finora si è cercato di sradicare soltanto a colpi di criminalizzazione e che è invece - dice proprio l'ex presidente colombiano Gaviria "il risultato di politiche antidroga fallimentari". Principio numero quattro: la polizia non basta e le politiche antidroga devono coinvolgere dalla famiglia alla scuola. "Le politiche fin qui seguite hanno soltanto riempito le nostre celle - dice Branson, l'inventore del marchio Virgin - costando milioni di dollari ai contribuenti, rafforzando il crimine e facendo migliaia di morti".
E' una rivoluzione. Sostanziata dalle raccomandazioni contenute nei principi. Una su tutte: "Sostituire la criminalizzazione e la punizione della gente che usa droga con l'offerta di trattamento sanitario". Come? "Incoraggiando la sperimentazione di modelli di legalizzazione" a partire dalla cannabis. L'appello è secco. Bisogna "rompere il tabà sul dibattito e sulla riforma" dicono i saggi. Che concludono con uno degli slogan che hanno portato alla Casa Bianca Barack Obama: "The time is now". Il momento è questo. Non abbiamo già buttato cinquant'anni? (02 giugno 2011)
Droga, la svolta dei grandi del mondo "E' il momento di legalizzarla" - Repubblica.it
Cambio di rotta? Domani al tabacchino si potranno comprare un pacchetto di canne? xD
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A me per niente.
Iniziano a cercare l'alternativa a TUTTO :)
Presto verrà monopolizzata, e per quanto non mi piaccia l'idea, sono molto contenta.
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Originariamente inviata da
RudeMood
A me per niente.
Iniziano a cercare l'alternativa a TUTTO :)
Presto verrà monopolizzata, e per quanto non mi piaccia l'idea, sono molto contenta.
ahahhaha fammi un fischio quando accadrà.