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Originariamente inviata da Spartaco!
Secondo me invece il fatto non è "l'imprenditore deve/non deve guadagnare". Il fatto è "l'imprenditore non deve esistere". Se vuole mangiare, deve rendersi produttivo come tutti gli altri. Chiaramente questo unito a un programma di grande cambiamento dei rapporti di proprietà.
I lavoratori per chi lavorano, senza imprenditore? Per lo stato? Quella macchina immobile chiamata Stato?....naaa....non è cosa, visto come funzionano i servizi pubblici.....fatti un giro alle poste e vedrai....gli imprenditori, piccoli, medi o grandi, sono lo scheletro dell'economia.
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Originariamente inviata da darkness_creature
I lavoratori per chi lavorano, senza imprenditore? Per lo stato? Quella macchina immobile chiamata Stato?....naaa....non è cosa, visto come funzionano i servizi pubblici.....fatti un giro alle poste e vedrai....gli imprenditori, piccoli, medi o grandi, sono lo scheletro dell'economia.
Non per lo Stato...ma per la collettività. Inoltre non devi identificare lo Stato borghese attuale con lo Stato per antonomasia. C'è Stato e Stato: lo Stato assolutista del XVII secolo, lo Stato rivoluzionario della Spagna anni '30 ecc... Qualsiasi Stato è semplicemente l'espressione della classe dominante per opprimere le altre classi. Non c'è da stupirsi che lo Stato borghese abbia le sue, chiamiamole così, lacune, no? Certamente poi gli imprenditori sono lo scheletro dell'economia nel senso che è nelle loro mani che si concentra il capitale...ma chi è che ci mette la fatica? Chi produce manualmente passando ore in fabbrica? Non certo l'imprenditore.
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Originariamente inviata da Spartaco!
Non per lo Stato...ma per la collettività. Inoltre non devi identificare lo Stato borghese attuale con lo Stato per antonomasia. C'è Stato e Stato: lo Stato assolutista del XVII secolo, lo Stato rivoluzionario della Spagna anni '30 ecc... Qualsiasi Stato è semplicemente l'espressione della classe dominante per opprimere le altre classi. Non c'è da stupirsi che lo Stato borghese abbia le sue, chiamiamole così, lacune, no? Certamente poi gli imprenditori sono lo scheletro dell'economia nel senso che è nelle loro mani che si concentra il capitale...ma chi è che ci mette la fatica? Chi produce manualmente passando ore in fabbrica? Non certo l'imprenditore.
L'imprenditore fa sì che la sua industria possa espandersi.....e che possa quindi assumere altri lavoratori.....lo Stato, qualunque Stato, questo non lo potrebbe fare...proprio perchè non è un imprenditore.
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Originariamente inviata da darkness_creature
L'imprenditore fa sì che la sua industria possa espandersi.....e che possa quindi assumere altri lavoratori.....lo Stato, qualunque Stato, questo non lo potrebbe fare...proprio perchè non è un imprenditore.
Ah, quindi lo Stato, datore di lavoro collettivo e tendente al bene collettivo, offre meno vantaggi agli operai di quanto non faccia l'imprenditore, datore di lavoro privato e tendente al lavoro privato? Uhm...ipotesi molto molto suggestiva... :roll:
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I lavoratori per chi lavorano, senza imprenditore? Per lo stato? Quella macchina immobile chiamata Stato?....naaa....non è cosa, visto come funzionano i servizi pubblici.....fatti un giro alle poste e vedrai....gli imprenditori, piccoli, medi o grandi, sono lo scheletro dell'economia.
solo una cosa......... le poste, Enel e telecom quando erano sotto lo stato davano un servizio migliore al cittadino.............
ora che sono private pensano solo al bene degli azionisti...........
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Originariamente inviata da Spartaco!
Ah, quindi lo Stato, datore di lavoro collettivo e tendente al bene collettivo, offre meno vantaggi agli operai di quanto non faccia l'imprenditore, datore di lavoro privato e tendente al lavoro privato? Uhm...ipotesi molto molto suggestiva... :roll:
Un imprenditore offre possibilità di carriera, e offre la possibilità di assumere sempre più lavoratori, se riesce a gestire bene la sua azienda e a giocare bene le sue carte, crea ricchezza perchè crea prodotti, e fa muovere il mercato vendendo e comprando. Lo Stato offre servizi alla collettività, ed è molto molto importante, ma rimane una macchina immobile....per creare ricchezza serve ben altro.
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Originariamente inviata da Tomino
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I lavoratori per chi lavorano, senza imprenditore? Per lo stato? Quella macchina immobile chiamata Stato?....naaa....non è cosa, visto come funzionano i servizi pubblici.....fatti un giro alle poste e vedrai....gli imprenditori, piccoli, medi o grandi, sono lo scheletro dell'economia.
solo una cosa......... le poste, Enel e telecom quando erano sotto lo stato davano un servizio migliore al cittadino.............
ora che sono private pensano solo al bene degli azionisti...........
Le code, le bollette impazzite e i costi elevati esistono anche da prima che nascessimo noi....
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Originariamente inviata da darkness_creature
Le code, le bollette impazzite e i costi elevati esistono anche da prima che nascessimo noi....
il servizio al cliente era dato in una certa maniera...... ora ci sono molti meno uffici postali e tutti i sportelli nn sono aperti....... x avere una fornitura elettrica paghi cifre da capogiro....... prima nn era cosi............
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Originariamente inviata da darkness_creature
Un imprenditore offre possibilità di carriera, e offre la possibilità di assumere sempre più lavoratori, se riesce a gestire bene la sua azienda e a giocare bene le sue carte, crea ricchezza perchè crea prodotti, e fa muovere il mercato vendendo e comprando. Lo Stato offre servizi alla collettività, ed è molto molto importante, ma rimane una macchina immobile....per creare ricchezza serve ben altro.
Forse ti sfugge che a creare prodotti non è l'imprenditore, ma la fabbrica. Tra l'altro, il nostro obiettivo non è creare ricchezza, ma un buon tenore di vita per tutti. Questo lo si può raggiungere anche senza ricchezza (intendendo ricchezza come denaro).
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A Sparta lo farei andare in polonia a parlare con i polacchi per sapere cosa pensano del comunismo...
Quand'è che si pagava meno la bolletta? nel dopo guerra?... a mio avviso non si possono fare questi paragoni, anche per una questione di inflazione....
CMq resta il fatto che il comunismo di Marx è irrealizzabile, tutti vestiti allo stesso modo, tutti con la stessa casa, tutti con lo stesso lavoro, tutti con la stessa proprietà sai che palle... e ti credo che poi la russia crolla, ad un certo punto la gente dici ma chi me lo fa fare lavorare per avere sempre lo stesso guadagno senza nessuna soddisfazione personale...